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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Novembre 2006
 
   
  "TEATRI DI TERRA": NUOVI SPETTACOLI NEL LAZIO

 
   
  Roma, 22 novembre 2006 - È un’idea innovativa quella della rete di spettacoli che coprirà le province del territorio laziale: il festival de “Il popolo del teatro” a Formia, diretto da Ascanio Celestini, la Rete del Folklore del Lazio in sedici comuni, coordinata dal Maestro Ambrogio Sparagna e “Danze di terra” a Tivoli, diretta dal coreografo Mvula Sungani. Non ci sono solo teatro e danza, ma l’unione di esperienze diverse di cultura popolare in un grande festival che si svolgerà in luoghi significativi per l’identità del Lazio. “La Regione ha deciso di promuovere” – ha affermato l’Assessore alla Cultura, Giulia Rodano – tre esperienze artistiche differenti, che fanno capo a soggetti culturali di grande valore, per essere attenti alle problematiche dei luoghi coinvolti e creare un legame fecondo con le realtà culturali. Un teatro che nasce e si costruisce sul territorio, come nel caso della Rete del Folklore, che vedrà poeti cantanti improvvisare sul metro endecasillabo” oppure - come ha anticipato Sungani – “Si potrà assistere ad una innovativa contaminazione tra danza hip hop e antiche danze popolari”. Sono eventi che si svolgeranno in luoghi storici delle province laziali, come Castel Madama a Tivoli, per rafforzare l’idea che “non esiste più un teatro popolare, ma un popolo del teatro che si sposta da uno spettacolo all’altro alla ricerca di nuove proposte di confronto con le realtà locali” – con queste parole Ascanio Celestini ha introdotto la sua iniziativa – “la scelta di Formia cade su una città a metà strada, luogo di confine in cui vivere la confluenza di storie antiche e moderne, che vogliono rappresentare, con i nuovi linguaggi dell’arte, la realtà di oggi con i suoi problemi e le sue aspirazioni”. .  
   
 

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