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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Ottobre 2010
 
   
  LOMBARDIA: SERVONO STRUMENTI PER AREA NOVARA-VICENZA

 
   
  Milano, 25 ottobre 2010 - "L´economia di questo Paese si costruisce sulle piccole e medie imprese. Questi imprenditori non hanno subito le chimere delle mode; sono sfuggiti alle definizioni di natura economica e sono andati avanti a fare impresa nonostante il fisco, le infrastrutture, la giustizia amministrativa e la malavita organizzata. Per merito di questi l´Italia si è scoperta, anche con la crisi in corso, la seconda forza europea e la Lombardia risulta essere la 29esima economia del mondo". Lo ha spiegato, il 22 ottobre , Andrea Gibelli, vice presidente della Regione Lombardia, intervento all´Università Cattolica del Sacro Cuore al convengo "Nessun futuro è per sempre", organizzato dal Gruppo Giovani imprenditori di Confapilombardia. "Nel nuovo modello delle imprese - ha detto ancora Gibelli - serve connettere l´imprenditore al sistema delle conoscenze attraverso le reti, l´università, la piccola e media impresa e aumentare il grado di competitività, scommessa del Paese su piccoli imprenditori e artigiani". Il vice presidente è tornato a parlare anche della richiesta di strumenti straordinari a favore della Lombardia. "La nostra regione - ha detto - subisce quattro ostacoli: la concorrenza esercitata dalle regioni del sud, dalle regioni a statuto speciale, dagli Stati neo comunitari ed extra comunitari. Questi elementi impediscono investimenti su quella regione allargata che va da Novara a Vicenza, su cui si gioca il futuro del Paese. Se non si salva questa area c´è il rischio di non salvare il Paese". Un altro tema toccato dall´assessore all´Industria e all´Artigianato è stato quello delle infrastrutture. "Su questo noi subiamo scelte a livello europeo, dove siamo stati pensati come la periferia del mondo, perché i percorsi dovevano passare da altre parti verso il Medio Oriente". "Per noi - ha concluso Gibelli - la scommessa del Paese è su piccoli imprenditori e artigiani".  
   
 

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