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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Ottobre 2010 |
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TRENTO: EMISSIONI INQUINANTI DI ALLEVAMENTI, CANTINE E DISTILLERIE: AUTORIZZAZIONE SEMPLIFICATA
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Con l´approvazione di una delibera proposta dall´assessore all´ambiente Alberto Pacher, la Giunta provinciale ha semplificato la procedura per il rilascio dell´"autorizzazione di carattere generale" per gli impianti che rilasciano in atmosfera emissioni di inquinanti installati presso allevamenti, cantine e distillerie. La Provincia sta perseguendo da tempo l’obiettivo di una sempre maggior tutela ambientale, semplificando al contempo ove possibile gli iter amministrativi e burocratici per l’espletamento degli obblighi imposti dalla normativa ambientale, sempre più stringente. La procedura dell’autorizzazione in via generale, introdotta sul territorio provinciale fin dal 1998 e prevista sia a livello statale (art. 272 del D.lgs. N. 152/2006) sia a livello provinciale (art. 8 e 102 ter del T.u.l.p. In materia di tutela dell’ambiente dagli inquinamenti), consiste in una dichiarazione da parte del gestore che il proprio impianto soddisfa predeterminati requisiti, stabiliti in via generale con delibera della Giunta provinciale, sulla base del principio dell’applicazione delle migliori tecniche disponibili. Le autorizzazioni in via generale impongono delle precise prescrizioni volte ad evitare, o quanto meno ridurre, le emissioni di inquinanti in atmosfera, sia in forma diffusa, sia in forma convogliata, fissando anche limiti inferiori rispetto alla normativa statale e provinciale vigente ed imponendo l’applicazione delle migliori tecniche disponibili e l’installazione di adeguati sistemi di abbattimento e contenimento delle emissioni. Per contro le aziende, avvalendosi di tale tipologia di autorizzazione, assolvono agli obblighi normativi ed acquisiscono fin da subito l’autorizzazione ad installare il nuovo impianto che dà luogo ad emissioni in atmosfera, ovvero a modificarlo. Le autorizzazioni in via generale per le emissioni in atmosfera, adottate dal 1998 ad oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, riguardano alcune categorie di impianti tecnologicamente semplici e ricorrenti nella realtà provinciale, che si considerano a ridotto impatto sull’inquinamento atmosferico. L’elenco si arricchisce oggi di due nuove tipologie: - attività di allevamento di bestiame in ambienti confinati in cui il numero di capi potenzialmente presenti è compreso nell’intervallo indicato dalla normativa statale di riferimento (lettera nn della parte Ii dell’allegato Iv alla parte quinta del D.lgs. N. 152/2006); - stabilimenti adibiti ad attività nelle quali avvengono processi fermentativi, quali cantine vinicole, spumantifici, distillerie, acetifici ed impianti per la produzione di birra e di sidro. |
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