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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Ottobre 2010
 
   
  BOLZANO, DALLA GIUNTA: APPROVAZIONE DEFINITIVA PER BILANCIO E FINANZIARIA

 
   
  Bolzano, 27 ottobre 2010 - Il bilancio di previsione 2011, e la legge finanziaria ad esso collegata, sono stati definitivamente approvati dalla Giunta provinciale. Il presidente Luis Durnwalder ha sottolineato lŽimpegno a ridurre la pressione fiscale, con mancati introiti per le casse di Palazzo Widmann per circa 150 milioni di euro. Il bilancio di previsione 2011 ammonta a 5.226.900.000 euro, lŽ1,1% in meno rispetto allŽanno precedente, quando si era attestato a quota 5.284.810.000. Insieme al bilancio, la Giunta provinciale ha anche definitivamente approvato la legge finanziaria. Tra i punti qualificanti, il presidente Luis Durnwalder ha sottolineato lŽimpegno della Provincia, per quanto riguarda le proprie competenze in materia, a ridurre la pressione fiscale su cittadini e imprese, confermando lŽazzeramento dellŽaddizionale Irpef per i contribuenti al di sotto dei 15mila euro di reddito annuo. "In totale - ha spiegato Durnwalder - rinunciamo a circa 150 milioni di euro di introiti: soldi che potremmo incassare ma che abbiamo deciso di lasciare alle famiglie e alle aziende altoatesine". Il grosso di questa cifra, ovvero 94 milioni, arriva dal mantenimento dellŽaliquota statale minima del 2,98% per quanto riguarda lŽIrap, che per legge potrebbe essere portata sino al 4,82%. LŽaliquota massima, infatti, verrà richiesta solo a banche ed assicurazioni, il cui maggior gettito (8 milioni di euro) servirà a finanziare lŽazzeramento dellŽaddizionale Irpef per tutti i redditi inferiori ai 15mila euro. "Si tratta di un provvedimento - ha aggiunto Luis Durnwalder - che riguarderà 93mila contribuenti altoatesini, e che andrà a sommarsi allŽapplicazione di unŽaliquota regionale comunque inferiore a quella consentita dalla legge (lo 0,9% invece dellŽ1,4%) per tutti gli altri redditi. In totale, con queste due misure, la Provincia rinuncerà a circa 44 milioni di possibili introiti fiscali". Per questŽanno sono state dunque respinte le proposte avanzate dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni di pensionati che chiedevano da un lato lŽazzeramento dellŽaddizionale Irpef per tutti i contribuenti, considerata una misura finanziariamente non sostenibile, e dallŽaltro la previsione di una "quattordicesima" provinciale per le pensioni minime. "QuestŽultima misura - ha spiegato il presidente della Giunta - riguarderebbe una fascia molto ridotta della popolazione, non superiore ai 10mila persone, mentre lŽazzeramento dellŽaddizionale Irpef per i redditi inferiori ai 15mila euro farà risparmiare circa 150 euro allŽanno a oltre 90mila cittadini, il 90% dei quali sono pensionati o lavoratori dipendenti". Gli altri introiti a cui la Provincia ha deciso di rinunciare, oltre a Irap e Irpef, riguardano le tasse sullŽuniversità (8 milioni), il bollo auto (4,7 milioni), lŽaddizionale sullŽenergia elettrica (3,3 milioni) e la tassa automobilistica per chi durante lŽanno ha venduto la propria auto allŽestero o ne ha subito il furto (2,3 milioni).  
   
 

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