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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Ottobre 2010
 
   
  IL PRESIDENTE DELLA TOSCANA HA INCONTRATO LE CAMERE DI COMMERCIO ROSSI: «RAZIONALIZZARE E CONCENTRARE LE RISORSE» RIBADITA LA CANCELLAZIONE DELLE APT. INVESTIRE SU PROGETTI DI INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

 
   
  Firenze, 27 ottobre 2010 - Promozione ed innovazione, ma anche investimenti, trasporti e logistica. Ed un obiettivo condiviso: cercar di realizzare quello che è necessario, mettendo a fattor comune risorse e professionalità. Ma con una premessa: «Che tutto quello che fino ad oggi è stato non sarà più così – annota il presidente della Toscana, Enrico Rossi – ed anche la presenza stessa della Regione, in molti settori e su numerosi fronti, cambierà: inevitabilmente, a causa dei tagli operati dal governo». Il presidente della Toscana ha incontrato ieri a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione, Unioncamere e i presidenti delle Camere di Commercio. «Siamo disponibili a mettere le nostre risorse in gioco – aveva detto Pierfrancesco Pacini, presidente di Unioncamere Toscana – ma vogliamo avere un ruolo nella promozione internazionale. Ben venga anche la razionalizzazione della presenza della Regione. Occorrono però investimenti per realizzare le infrastrutture necessarie». E la necessità sta tutta in un dato: «se un prodotto costa 100 – spiega sempre Pacini –, il 17% oggi se ne va in trasporti e logistica». Se miglioriamo il sistema, anche i costi dovrebbero diminuire. «Abbiamo deciso di cancellare le aziende provinciali di promozione turistica perché, dall´Ombrone e il Tronto in su (ovvero dalle Marche e Toscana a salire ndr), non esistono in nessuna altra regione – spiega e ribadisce Rossi -. L´obiettivo è concentrare tutta l´attività su Toscana Promozione, a livello regionale. Le voci dei territori saranno comunque salve grazie ad un tavolo attorno a cui siederanno tutti gli assessori provinciali al turismo. Magari possiamo anche creare un tavolo specifico per le Camere di Commercio. E alle Province rimarranno comunque 5 dei 14 milioni assegnati fino ad oggi, assieme all´informazione e promozione locale». Sull´innovazione l´idea è invece quella di superare, almeno in parte, lo strumento dei bandi e concentrare buona parte dei fondi strutturali europei su 10-15 progetti, da individuare e che abbiamo ricadute a rete sul territorio. «Discutiamone assieme – propone Rossi –, ma solo così possiamo sperare di fare quel salto di qualità che è necessario». Ultimo capitolo: gli investimenti, il piatto forse più dolente. «Noi vogliamo investire su logistica e trasporti – afferma il presidente Rossi - Purtroppo le notizie che arrivano da Roma vanno in tutt´altra direzione». Non solo il governo ci ha tagliato 320 milioni quest´anno e 360 l´anno prossimo. Ha anche detto che ci saranno meno soldi per la Tirrenica e meno soldi per la Grosseto-siena. «Una manovra così - annot a Rossi - rischia di diventare solo recessiva, oltre che socialmente insostenibile».  
   
 

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