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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Novembre 2006 |
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GUARDIA DI FINANZA. SCOPERTA, A LIVORNO, MILIONARIA EVASIONE FISCALE NEL SETTORE DEL COMMERCIO DEI CELLULARI. 29 RESPONSABILI DENUNCIATI.
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Roma, 22 novembre 2006 - I finanzieri del Comando Provinciale di Livorno, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, hanno portato a termine una complessa indagine che ha permesso di scoprire un’organizzazione di società, operanti nel nord-est d’Italia, che, attraverso la costituzione di imprese di comodo (c. D. “cartiere”) e ricorrendo ad un complesso sistema di fatturazioni fittizie, quantificate in circa 3,2 miliardi di euro, avevano aggirato gli obblighi in materia di Iva. Il sistema illecito faceva perno su una società c. D. “capofila” che simulava la cessione di telefoni cellulari ad imprese nazionali ed estere - c. D. “società filtro” intestate a prestanome -, che di fatto non ricevevano la merce e producevano unicamente documentazione fiscale fittizia, non adempiendo agli obblighi di dichiarazione e versamento dell’imposta. I numerosi passaggi cartolari fra società filtro erano preordinati ad impedire agli organi di controllo di scoprire la truffa: di fatto, la società “capofila” non trasferiva le merci, ma riceveva la documentazione necessaria a frodare il fisco. Il sistema illecito ha consentito ai responsabili della frode fiscale di evadere l’I. V. A. Per un ammontare pari a 386 milioni di euro. 29 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per i reati di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. . |
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