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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Ottobre 2010 |
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LA QUALITÀ ENERGETICA DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE: TECNOLOGIE ENEA PER L’EFFICIENZA ENERGETICA
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Roma, 28 ottobre 2010 - I criteri di rendimento energetico in edilizia sono cambiati in modo significativo a partire dal 2005, con l’entrata in vigore dei decreti attuativi della direttiva europea 2002/91: la qualità energetica dell’involucro edilizio è divenuta fondamentale nel determinare le scelte di progettisti, costruttori e acquirenti finali e nello stimolare i produttori dei materiali a innovare prodotti e processi per ottenere prestazioni più elevate. Il workshop “La qualità energetica dell’involucro edilizio”, che si è tenuto a Imola, è stato un occasione per illustrare prospettive e opportunità di innovazione attraverso la collaborazione ricerca-industria, e ha offerto un approfondimento tecnico su una delle sfide più importanti che il comparto dei laterizi sta affrontando: le prestazioni energetiche e la sostenibilità dei materiali. Nel corso del convegno, l’Enea ha presentato le principali metodologie di analisi disponibili, evidenziando i parametri che maggiormente influenzano le prestazioni finali del prodotto. Dal 2008 la Divisione Sperimentale per l´Efficienza Energetica dell´Involucro Edilizio, gestita dalla controllata Enea Certimac, in partnership con il Laboratorio Ricerche Enea di Faenza, opera a supporto delle attività di ricerca e sviluppo dei produttori di laterizi, offrendo competenze e strumenti per la corretta qualificazione e per l’innalzamento delle proprietà termoisolanti dell’involucro in laterizio. Le metodologie sviluppate hanno consentito di determinare i valori termici di progetto per i componenti dell’involucro edilizio opaco (elementi per muratura, malte, intonaci, ecc.). L’enea ha avviato fin dal 1998 un’intensa attività di ricerca e qualificazione nell’ambito dei materiali da costruzione. La prima tappa è stata la realizzazione di un laboratorio per la qualificazione dei materiali prevalentemente in laterizio e l’accordo con Agenzia Polo Ceramico di Faenza per sostenere il trasferimento tecnologico e gestire la certificazione dei prodotti per le imprese nazionali. Dal 2005, grazie all’iniziativa degli operatori del polo tecnologico faentino dedicato ai materiali innovativi (Enea, Agenzia Polo Ceramico e Cnr-istec) ed al contributo della Regione Emilia-romagna, è nato il Laboratorio Certimac che, in stretta collaborazione con Enea, continua nell’opera di sviluppo e qualificazione dei prodotti in laterizio. |
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