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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Ottobre 2010 |
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ASSTEL: LE TELECOMUNICAZIONI PER LO SVILUPPO DELL’ITALIA
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Roma, 28 ottobre 2010 – “Il settore delle Tlc sta vivendo una fase di forte sofferenza in termini di riduzione di ricavi e margini e di calo occupazionale, ma ha davanti a sé anche la necessità ineludibile di realizzare uno straordinario volume d’investimenti per tenere le proprie reti tecnologiche al passo con il costante aumento dei volumi di traffico e l’evoluzione dei servizi. Ciò significa che anche in Italia, a partire dal rilancio degli investimenti delle imprese di Tlc, si sta creando una grande concreta occasione per realizzare un modello virtuoso di sviluppo tecnologico, offerta di nuovi servizi, espansione della domanda d’innovazione, apertura di nuovi indotti. Un modello che può contribuire ad affrontare molti nodi strutturali della nostra economia: la produttività del sistema economico, l’efficienza dei servizi e delle amministrazioni pubbliche, la trasparenza nelle transazioni economiche. Perciò, oggi più che mai, è fondamentale che si comprenda la rilevanza strategica delle Tlc per lo sviluppo del Paese, così come sta accadendo in Ue e nei principali paesi industrializzati ” così ha esordito Stefano Parisi, presidente di Asstel, l’associazione della filiera delle Tlc aderente a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, nell’aprire ieri mattina i lavori del convegno “Le Telecomunicazioni per l’Italia”, tenutosi a Roma, al quale sono inoltre intervenuti i ministri Renato Brunetta, Paolo Romani, Maurizio Sacconi, il Presidente dell’Autorità per le Comunicazioni Corrado Calabrò, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, Paolo Gentiloni membro della Ix Commissione Trasporti, Poste e Tlc della Camera dei Deputati, i segretari generali di Slc-cgil Emilio Miceli, di Fistel-cisl Vito Vitale , di Uilcom-uil Bruno Di Cola, l’ad di Ericsson Cesare Avenia, l’ad di Telecom Franco Bernabè, l’ad di Almaviva Marco Tripi. L´incontro è stato anche l´occasione per presentare il primo Rapporto sulla filiera Tlc/ict, realizzato da Analisys Mason e già discusso da vertici sindacali e aziendale nel corso del 1°Forum “Questo convegno è la prima occasione pubblica di discussione sui temi che uniscono le aziende della filiera delle Tlc - ha concluso Parisi - Il settore ha fatto molto per il Paese e continuerà a farlo, attraverso un mercato tra i più dinamici e concorrenziali, che ha contribuito in modo consistente alla riduzione dell’inflazione, ha attratto ingenti investimenti esteri e nazionali, assicurato un forte contributo all’erario, sviluppato un nuovo indotto di servizi in outsourcing. Con il rinnovo del Ccnl, avvenuto a ottobre dell’anno scorso, è stato introdotto un modello innovativo di relazioni industriali negoziali e partecipative esteso all’intera filiera delle Tlc, che ha già permesso di raggiungere importanti risultati. Le imprese di Tlc sono pronte a fare la loro parte con nuovi investimenti sullo sviluppo delle reti e dei nuovi servizi. Al Governo non chiediamo soldi ma l’impegno a realizzare anche in Italia l’Agenda Digitale per la modernizzazione del nostro sistema economico |
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