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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Ottobre 2010 |
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MILANO VIA PAOLO SARPI, CINESI BEFFATI DA NORDAFRICANI: AUTOMOBILISTI DERUBATI CON IL TRUCCO DELLA RUOTA BUCATA, IN MANETTE ALGERINO
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Milano, 28 ottobre 2010 - “A bordo di uno scooter Honda Sh nero avvicinava i veicoli guidati da cinesi in zona Sarpi per derubarli con il trucco della ruota bucata. Così un algerino di 23 anni, regolare sul territorio italiano, è stato arrestato dalla Polizia Locale dopo l’ennesimo colpo messo a segno in via Procaccini ai danni di una cinese di 29 anni. Che, mentre era alla guida di una Bmw grigia, ha subito il furto della borsa che era sul sedile posteriore. E ha così allertato i vigili in servizio di controllo nel quartiere per le ordinanze. Gli agenti sono riusciti ad ammanettare il ladro grazie all’ausilio dei cittadini. Visto che il nordafricano si è opposto al fermo con calci e pugni. Mentre il complice è riuscito a darsi alla fuga. Ora l’extracomunitario è accusato di resistenza, furto aggravato e rapina impropria. E’ stato accompagnato all’Ucaf per la verifica dei precedenti penali”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. A seguito dell’operazione la cinese ha sporto querela contro l’algerino. E una sua connazionale, che ha seguito tutta la vicenda per strada, ha raccontato ai vigili di essere stata vittima dello stesso trucco qualche ora prima. E di aver sporto querela per danneggiamento, visto che nel suo caso i ladri gli hanno realmente forato la ruota del furgone. “Sapevamo del trucco dello specchietto utilizzato dai rom per derubare gli ignari automobilisti – commenta De Corato – .Ora si sono messi a truffare anche i nordafricani. E hanno scelto come vittime i cinesi, che si sa, sono più restii a denunciare per paura di ritorsioni. E’ presumibile che ci siano stati anche altri episodi del genere, visto che ai vigili in servizio per le ordinanze era stato segnalato il fare sospetto di due uomini a bordo di un motociclo nero”. “Salgono così a 73 blitz le operazioni per la sicurezza effettuate nel quartiere – aggiunge De Corato -. Un’attività che ha incrementato i risultati grazie ai maggiori controlli previsti per le ordinanze. Che sono effettuati non solo per garantire il rispetto delle regole da parte dei cinesi. Ma per tutelare la sicurezza di tutti i residenti, cinesi compresi, come attesta l’operazione”. |
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