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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Ottobre 2010
 
   
  TURISMO CANDIDATURA UNESCO: NULLA E´ PERDUTO. IL ROERO PARTECIPA A PIENO TITOLO AL PROGETTO

 
   
   “Il territorio del Roero non verrà escluso dal progetto di valorizzazione che riguarda la candidatura Unesco dei paesaggi vitivinicoli piemontesi - lo affermano il 28 ottobre l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio e all’Urbanistica e Opere pubbliche, Ugo Cavallera , che sottolineano - Lo dichiara, innanzitutto, la denominazione stessa della candidatura, definita Langhe-roero e Monferrato” . L’assessore Cavallera ha, inoltre, ricordato che l’attuale Giunta ha ereditato dal precedente governo regionale la suddivisione fra "buffer zone", ovvero l’area più periferica, e la "core zone", cioè l’area centrale di eccellenza. “Abbiamo, quindi, preferito in questa fase – afferma Cavallera - non riaprire l’intero dossier per velocizzare l’iter della pratica, piuttosto burocratica e complessa, che sfocerà nella presentazione della candidatura a Roma e successivamente agli uffici Unesco di Parigi. E´, però, bene precisare che il Roero ha tutte le caratteristiche per essere ricompreso, almeno in parte, nelle zone d´eccellenza e che nulla è perduto: esiste, infatti, uno strumento che in sede di valutazione da parte dell´Unesco potrà riaprire e ridefinire l’articolazione interna del territorio proposto”. ” Questo strumento - aggiunge l´assessore Cirio - si chiama Piano di Valorizzazione: un progetto specifico di salvaguardia e tutela delle zone d´eccellenza del Roero che dovrà essere predisposto dal territorio interessato e che entrerà a far parte dell´intero Piano di gestione del Progetto Unesco. Ho appreso con stupore - continua Cirio - che di questo progetto esiste, al momento, solo il titolo, ma ne mancano i contenuti. Sarà, pertanto, mia cura, d’accordo con il vice presidente della Provincia di Cuneo Rossetto promuovere, già dalla prossima settima, un gruppo di lavoro sul territorio del Roero che definisca, in tempi brevissimi, questo progetto di valorizzazione. Purtroppo i tempi sono stretti, ma posso garantire che se finiremo questo lavoro entro il15 novembre potremo rientrare a pieno nel dossier definitivo di candidatura. Si tratta, quindi, di una concreta possibilità di riaprire una partita che sembrava ormai chiusa e di dare allo straordinario territorio del Roero il giusto ruolo d´eccellenza che gli spetta”. Sulle prospettive che il Progetto Unesco possa andare a buon fine gli assessori Cavallera e Cirio hanno concluso: "Il governo Bresso non ha approvato il Piano Paesistico Regionale in tempo per poterlo fornire come garanzia complessiva del progetto Unesco. Questo potrebbe essere un problema, ma d´accordo con il Ministero abbiamo concordato una soluzione chiedendo ai Comuni di procedere con delibere autonome che dimostrino la volontà di salvaguardare le aree d´eccellenza. Inoltre, e´ nostra intenzione promuovere la costituzione di un osservatorio che verifichi, puntualmente, il mantenimento e il rispetto continuo di queste prescrizioni. In questo modo siamo fiduciosi sul buon esito di tutto il progetto".  
   
 

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