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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Novembre 2010
 
   
  SICUREZZA: A MARZO MILANO ACCENDERÀ LE PRIME TELECAMERE ‘INTELLIGENTI’ IN 5 AREE SENSIBILI: DUOMO, SCALA, CENTRALE, CADORNA E COLONNE SAN LORENZO”

 
   
  Milano, 2 novembre 2010 - “Il Comune di Milano è stato invitato, come unica città italiana, a partecipare alla prima conferenza internazionale sulla sicurezza che si terrà nei prossimi giorni a Tel Aviv. L’evento sarà l’occasione per annunciare un’importante novità: l’accensione, nella primavera del 2011, presumibilmente nel mese di marzo, delle prime ‘telecamere intelligenti’ in 5 aree sensibili della città con l’intenzione, via via, di portare altre aree sotto questo controllo. Oltre alla Stazione Cadorna, dove è appena terminata la fase di test, il sistema di allerta automatico basato su un software di matrice israeliana, verrà attivato in piazza Duomo, piazza della Scala, Colonne di San Lorenzo e Stazione Centrale. Un nuovo importante strumento per garantire la sicurezza anche alla luce di un appuntamento di richiamo mondiale come Expo 2015”. Lo ha annunciato il 29 ottobre il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato incontrando i giornalisti nella consueta conferenza stampa dopo Giunta e illustrando la missione in Israele in occasione della Prima conferenza internazionale sulla sicurezza interna che si terrà a Tel Aviv tra il 31 ottobre e il 3 novembre. Alla conferenza parteciperanno oltre 500 esperti di sicurezza provenienti da ogni parte del mondo. Oltre al vice Sindaco, interverranno, nella giornata di martedì 2 novembre, il ministro dell’Interno Roberto Maroni e il Comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo. “Il nuovo software per la gestione delle telecamere – ha ricordato De Corato –, in base a parametri predefiniti, allerta automaticamente l’agente dedicato al controllo delle telecamere in caso, per esempio, di risse, assembramenti, oggetti sospetti abbandonati, persone che indugiano in un’area (come spacciatori o altro), rilevazione di graffiti. E dunque permette di intervenire nell’immediatezza del reato, garantendo un salto di qualità sul piano della prevenzione”. In sede di conferenza internazionale, il Comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo illustrerà invece la ‘mappa del rischio’, sistema scientifico di risk management attivato nel febbraio 2008 per localizzare le criticità del territorio. Il sistema è condiviso da tutti i comandi di zona, collegato alla Prefettura e tenuto in costante aggiornamento (ogni 12 ore) grazie, finora, a circa 34 mila segnalazioni. “È questo un altro fiore all’occhiello per Milano – ha evidenziato il vice Sindaco –, solo Londra e Rotterdam dispongono di una tecnologia simile. Edifici dismessi, discariche, occupazioni abusive, spaccio, prostituzione, graffiti, scarsa illuminazione, accattonaggio, veicoli abbandonati: questo e altro è indicato sulla mappa con il relativo coefficiente di criticità in modo da indirizzare le priorità. E grazie all’Uci, l’ufficio centrale informativo costituito a settembre in seno alla Polizia Locale, vengono sempre dislocate forze ad hoc sul territorio, tenendo conto delle segnalazioni, dei dati, delle statistiche e delle informazioni fornite in tempo reale dalla mappa e delle competenze dei vari reparti. Così si interviene sempre in modo mirato senza disperdere risorse”. “Il ‘modello Milano’ della sicurezza ha fatto scuola – ha poi aggiunto il vice Sindaco – e siamo felici di poterlo illustrare in Israele. Un modello che ha puntato su 3 ‘leve’: non solo investimenti nella videosorveglianza, ma anche potenziamento degli agenti sul territorio e contrasto al degrado grazie ai maggiori poteri del Sindaco. E i risultati di questa strategia lo dicono i numeri. Il 63% dei reati, per cui sono stati utilizzati i filmati delle telecamere del Comune, risolti con l’individuazione dei responsabili; almeno 60 aree a rischio presidiate grazie a servizi interforze, militari, operatori della sicurezza; 11 ordinanze in vigore per contrastare specifiche criticità e controllare alcuni quartieri e dove, grazie alla presenza costante della Polizia Locale, sono stati scoperti e segnalati all’autorità giudiziaria 63 alloggi affittati a clandestini, con 260 denunce e 22 arresti”. “Recentemente – ha concluso De Corato – il Questore Vincenzo Indolfi ha dato nuova conferma della bontà del ‘modello Milano’, confermando anche per il 2010 il trend in discesa dei reati con un -12%. Nuova importante conferma per la città dopo il calo del 20% nel 2008, e del 10% nel 2009”.  
   
 

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