Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 02 Novembre 2010
 
   
  CONFERENZA DELLE REGIONI: UNA NOTA DELL´ASSESSORE PUGLIESE DENTAMARO IN MERITO ALL’INCONTRO TERMINE

 
   
  Bari, 2 novembre 2010 - “E’ apprezzabile il rinvio alla prossima settimana del parere sui decreti attuativi del federalismo fiscale, del tutto privi di indicazioni sulle grandezze quantitative e quindi mancanti di dati e cifre attendibili e verificabili". Lo ha detto l´assessore regionale al Sud e al federalismo Marida Dentamaro al termine della Conferenza delle Regioni. "E’ però indispensabile - ha continuato la Dentamaro - che il Governo nazionale rispetti l’impegno formalmente assunto lo scorso luglio per la riconsiderazione circa gli effetti innescati con i tagli imposti tre mesi orsono: tali impegni non riguardano mere operazioni contabili, ma sono assolutamente determinanti per la stessa sopravvivenza delle Regioni, anche dal punto di vista istituzionale. Diversamente, le Regioni sarebbero trasformate in mere agenzie sanitarie di erogazione di servizi, prive del ruolo di governo dei propri territori e delle rispettive comunità. Né le Regioni possono abdicare al proprio ruolo, anche di ordine costituzionale, di soggetti partecipanti alle decisioni in materia di finanza pubblica”. La Dentamaro poi ha sottolineato la preoccupazione espressa dalle Regioni per il processo di attuazione del federalismo fiscale attraverso continui rinvii a successivi atti; laddove ad esempio la legge sul federalismo (n. 42/2009) prevedeva la determinazione attraverso i decreti attuativi, i testi predisposti dal Governo rinviano ulteriormente le scelte a successivi atti (decreti del Presidente Consiglio Ministri), per di più sottratti ad ogni confronto con le Regioni e alle valutazioni del Parlamento. “La stessa quantificazione – ha aggiunto l’assessore Dentamaro - del coefficiente di perequazione, cruciale per le Regioni meridionali, con economie e introiti tributari più deboli, risulta soggetta a rinvio. Anche la definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza (sanitaria) e Prestazioni (per servizi sociali, istruzione e trasporto pubblico locale), elementi strategici per definire la copertura dei fabbisogni, viene rinviata a norme successive. Nel testo predisposto dal Governo, le Regioni sono anche accuratamente escluse da ogni possibilità di controllo delle entrate. E’ auspicabile che il tempo ora disponibile possa essere proficuamente impegnato per realizzare un utile incontro con il Governo sulle numerose questioni tuttora aperte, compreso il cosiddetto ‘federalismo municipale’, come peraltro richiesto anche dall’Associazione Nazionale dei Comuni (Anci)”.  
   
 

<<BACK