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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Novembre 2010
 
   
  FEDERALISMO IN SICILIA: ARMAO, "SALVAGUARDARE STATUTO SPECIALE REGIONI""SI RISCHIA UNA ITALIA DIVSISA IN DUE"

 
   
   Palermo, 2 novembre 2010 - "Anche se il governo in Conferenza unificata ha deciso di andare avanti con il federalismo municipale, rimane imprescindibile il rispetto della legge delega e il recepimento della clausula di salvaguardia delle Regioni a statuto speciale, che, in questo modo, potranno avviare una trattativa diretta con lo Stato". Lo ha detto il 28 ottobre lŽassessore allŽEconomia della Regione siciliana, Gaetano Armao, al margine dei lavori della Conferenza unificata e della Conferenza Stato-regioni, a Roma". "Anche oggi al tavolo dei lavori delle due Conferenze, il tema della perequazione infrastrutturale eŽ rimasto un tema fantasma", ha aggiunto Armao, sottolineando: "Senza perequazione infrastrutturale non trattiamo nessun tipo di federalismo". "Se eŽ vero - ha concluso lŽassessore - che perequazione infrastrutturale e fiscale sono le gambe sulle quali il federalismo potraŽ camminare in Sicilia e nel Mezzogiorno, eŽ altrettanto vero che, mancando la prima, eŽ palese la volontaŽ del governo nazionale di non volerlo fare camminare". "Il federalismo fiscale se lo si vuole realmente deve essere equo e solidale. Caso contrario saraŽ uno strumento che divideraŽ il Paese in due: italiani di serie A e italiani di serie B". Sintetizza cosiŽlŽassessore per lŽEconomia, Gaetano Armao,il leit motiv dei lavori romani sul federalismo. "CosiŽ come eŽ stato impostato dal governo - prosegue lŽassesssore incontrando i giornalisti per informarli sullŽandamento delle trattative - avremo subito una refluenza negativa di 400 milioni. I due schemi di decreto attuativo sul federalismo sui quali si eŽ lavorato ci fanno pensare che, sia quello municipale sia quello regionale, siano estremamente carenti. Abbiamo con forza illustrato nel corso della conferenza Stato-regioni le nostre perplessitaŽ e avanzato rilievi, ma sembra che il governo voglia proseguire sulla propria strada, cosiŽ come ha fatto con gli enti locali". "La Sicilia, comunque, non eŽ assolutamente disponibile, cosiŽ come le altre Regioni e Province a Statuto speciale, a dare il beneplacito a questo federalismo che in molte sua parti appare incostituzionale. Si accenna, per esempio, alla perequazione fiscale e non si parla assolutamente di perequazione infrastrutturale. GiovediŽ prossimo avremo - conclude Armao - lŽultima conferenza utile. Sapremo se il governo intenderaŽ proseguire il colloquio con le Regioni. Se dovesse saltare lŽintesa apriremmo una serie di conflitti, ai vari livelli, per evitare iniquitaŽ e appesantimento di costi che i bilanci regionali non possono piuŽ sopportare".  
   
 

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