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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Novembre 2010
 
   
  NO ALL´AZZERAMENTO FONDI PER LE BORSE UNIVERSITARIE INAUGURATA A PISA UNA NUOVA RESIDENZA UNIVERSITARIA CON 48 POSTI LETTO

 
   
   Firenze, 2 novembre 2010 - “Una decisione inqualificabile”. Così Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana e assessore all’Istruzione, definisce la “precisa, quasi diabolica, volontà del governo Berlusconi di azzerare il fondo per le borse di studio universitarie” ipotizzata con la legge di bilancio che sta per essere approvata. Targetti è intervenuta sull’argomento il 28 ottobre nel corso dell’inaugurazione, a Pisa, di una nuova struttura residenziale per studenti universitari (“48 nuovi posti letto nel centro di Pisa, la riconferma di un grande impegno della Regione Toscana e dell’Azienda regionale per il diritto allo studio in un momento in cui, a Roma, si compiono scelte che vanno in direzione assolutamente opposta”). Stella Targetti (che in Conferenza Regioni coordina la specifica Commissione – la Ix – che si occupa di istruzion e, università, lavoro) sottolinea che “proprio nella seduta di ieri tutti i colleghi assessori regionali, di tutte le tendenze politiche, si sono trovati concordi nel sottolineare al presidente Errani l’esigenza di una radicale contrarietà all’azzeramento dei fondi per le borse di studio universitarie”. Nel 2009 il fondo nazionale per le borse di studio universitarie – prosegue la vicepresidente di Regione Toscana - è stato di 246 milioni (“In Toscana abbiamo erogato quasi 11 mila borse, coprendo il 100% del fabbisogno” e prevedendo anche ulteriori risorse per i figli dei cassintegrati): per quest’anno è previsto di scendere a 96 milioni con tagli ulteriori (“in pratica l’azzeramento”) negli anni successivi fino ad arrivare, nel 2013, a soli 13 milioni. “Cifre che si commentano da sole e giustificano la ferma presa di posizione di tutti noi, assessori regionali all’Ist ruzione e all’Università, per contrastare una deriva così avvilente: cancellare questo Fondo significa dare un’ulteriore spallata all’allontanamento dell’Italia dall’Europa. Non è tagliando tali risorse che si aiuta il Paese a uscire dalla crisi”. Secondo altri dati forniti durante l´inaugurazione, i pasti erogati dall´Adsu sono stati nel 2009 4 milioni, di cui 2,3 erogati direttamente e 1,7 tramite appalti, e il numero dei posti letto è 4.241, cui si sono aggiunti i 48 della nuova struttura pisana. “Proprio perché il nostro è un impegno grande e ci sembra di fare il nostro dovere – questa la conclusione di Targetti – non possiamo accettare in silenzio che a Roma si cancelli anche il futuro dell’intera università italiana”.  
   
 

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