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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Novembre 2010
 
   
  BOLZANO: SONDAGGIO SULLA SANITÀ: SERVIZI SODDISFACENTI, RIFORMA NECESSARIA

 
   
   Bolzano, 3 novembre 2010 - Il 61% degli altoatesini ritiene che, per mantenere un livello di qualità adeguato nelle prestazioni sanitarie, la riforma clinica sia necessaria. Tutto ciò nonostante l´80% dei cittadini sia già soddisfatto dei servizi offerti. Questo l´esito di un sondaggio effettuato tra la popolazione altoatesina e presentato questa mattina (giovedì 28 ottobre) dall´assessore provinciale Richard Theiner. Il sondaggio è stato effettuato tra il 13 e il 16 ottobre, e ha riguardato un campione di 500 persone rappresentativo di tutta la popolazione altoatesina sia per appartenenza linguistica, sia per distribuzione sul territorio. Alla domanda se una riforma sia necessaria per mantenere ad un livello di qualità adeguato le prestazioni sanitarie offerte in Provincia di Bolzano, il 61% degli intervistati ha risposto in maniera positiva. "Il nostro sistema sanitario ha bisogno di riforme mirate - ha spiegato l´assessore Richard Theiner - e non agire subito sarebbe irresponsabile, visto che le conseguenze negative si farebbero sentire in breve tempo. Il sondaggio svolto nei giorni scorsi ci dà risultati confortanti, e dimostra che la nostra strategia per l´elaborazione della riforma clinica, che punta al maggior coinvolgimento possibile delle parti interessate, è stata positiva". Solo il 24% degli intervistati ritiene la riforma non necessaria, mentre il 15% non ha risposto alla domanda. "La riforma clinica - ha aggiunto Theiner - non porterà alla chiusura di nessun ospedale, e le prestazioni sanitarie continueranno ad essere garantite su tutto il territorio. I nostri ospedali verranno preparati alle sfide del futuro con l´obiettivo di offrire un servizio sanitario pubblico aperto a tutti, finanziabile a lungo termine e ancora più efficiente". Per quanto riguarda la creazione dei servizi provinciali, ovvero i centri di competenza sulle patologie nei singoli ospedali, il 76% degli intervistati si è detto disponibile a rivolgersi a centri specializzati per eseguire trattamenti specifici. Nonostante una riforma sia ritenuta necessaria, il livello di soddisfazione per i servizi sanitari attualmente offerti sul territorio altoatesino è già molto elevato: valutazioni positive, infatti, sono emerse per medici di famiglia (83%), distretti sanitari (73%) e ospedali (74%), mentre sono stati giudicati competenti sia i medici (83%) che il personale sanitario (80%). Capitolo spese: il 61% degli intervistati le giudica appropriate, il 25% insufficiente e solo il 4% troppo elevate. Dall´avvio della riforma, iniziata con la creazione della Asl unica, i posti di lavoro nella sanità sono cresciuti dello 0,8% in tre anni, passando da 7.444 a 7.504. "Ci sono ovviamente dei punti deboli - ha concluso l´assessore Richard Theiner - ma questi numeri dimostrano che il nostro progetto non prevede tagli alla sanità, ma solo un´ottimizzazione delle risorse".  
   
 

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