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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Novembre 2010
 
   
  1°FESTIVAL FOTOGRAFICO ITALIANO MOSTRE-LETTURA PORTFOLIO-SEMINARI-EDITORIA-CONCORSI-PROIEZIONI-WORKSHOP BUSTO

 
   
  Arsizio, 3 novembre 2010 - L’archivio Fotografico Italiano, il Comune di Busto Arsizio, la Fondazione Bandera per l’Arte, con il patrocinio della Provincia di Varese, organizzano: dal 6 novembre al 28 novembre 2010 il 1° Festival Fotografico Italiano. Tutto nasce dal desiderio di proporre una iniziativa culturale in Lombardia dedicata alla fotografia d’autore in una città, quella di Busto Arsizio, la più grande dell’alto milanese, nota fin dall’800 per gli insediamenti industriali tessili, che esportavano in tutto il mondo prodotti eccellenti, situata sull’asse del Sempione, che mette in comunicazione Milano, la vicina Svizzera e la Francia, in un susseguirsi di paesaggi inebrianti, dalle Prealpi Varesine al Lago Maggiore, apprezzati da un turismo internazionale, e quindi occasione per un lieto soggiorno per quanti, partecipando all’evento, si fermeranno più giorni nel territorio. Una iniziativa che ci auguriamo possa attrarre un folto pubblico da diversi luoghi, anche stranieri, proponendo un percorso visivo che si dirama dalla fotografia storica alla documentazione d’archivio, alle ricerche creative. Tanti gli ospiti di rilievo e i giovani talenti che mostreranno i propri lavori, favorendo un dialogo con i tanti appassionati, professionisti ed amatori impegnati. La fotografia torna protagonista a Busto Arsizio, con un evento nazionale che prevede oltre 20 mostre, seminari, proiezioni, letture dei portfolio, presentazione di libri, un Premio nazionale di fotografia e un’Asta di beneficenza di fotografie d’autore, concerti di musica Jazz. Non la consueta esposizione, ma una rassegna articolata che coinvolgerà l’intera città, tra spazi pubblici e privati, gallerie, librerie e noti locali. Per rendere maggiormente rilevante l’evento, si sono unite diverse realtà culturali e formative della città, predisponendo progetti qualificanti che interesseranno diverse fasce di età di studenti e cittadini, impegnati in ricerche e sperimentazioni. In sintesi, menzioniamo i collaboratori e le scuole che hanno aderito con interesse alla realizzazione dell’iniziativa: Fondazione Bandera per l’Arte, Liceo Artistico Paolo Candiani, Istituti Scolastici Superiori Olga Fiorini, Istituto Cinematografico Antonioni, Istituto Italiano di Fotografia, Comunità Giovanile, Galleria Cascina dell’Arte, Galleria Cavour, Libreriaubik, Libreria Il Passalibro, Museum Cafè, La Fata Porpora Atelier, Fondazione 3M, La Casa Bioecologica, Associazione People, Visual Conteiner, Ass.ne Il Melograno, Jci-junior Chmaber International Varese. Mostre Fotografiche: 6 – 28 Novembre 2010 - Ghitta Carell (1899-1972) Fotografia E Potere In Collaborazione Con La Fondazione 3M Palazzo Marliani Cicogna – P.zza Vittorio Emanule Ii – Busto Arsizio (Va) - La storia di Ghitta Carell comincia nel 1924 quando la giovane ungherese nata a Budapest nel 1899 arrivò a Firenze. Introdotta alla corte di casa Savoia, nel 1928 apre un nuovo studio fotografico a Roma, prima in via Oriani e poi nella centralissima piazza del Popolo, dove passeranno tutti gli esponenti più in vista della classe dirigente dell’Italia di quegli anni, dai politici agli aristocratici. Ghitta Carell è stato un personaggio misterioso: donna colta e intelligente, dotata di grande determinazione e personalità, affermata ritrattista nella Roma degli Anni Trenta, non ha lasciato nella storia della fotografia quella traccia che il suo estro e la sua perizia avrebbero meritato. Apparentemente semplice nel suo modo di operare (una macchina a lastre nel formato 18x24, più raramente una Rolleiflex 6x6) Ghitta Carell era attenta alla composizione, rigorosa nella scelta delle luci, raffinata nella stampa che curava personalmente come gli accurati interventi di ritocco per migliorare il risultato finale. Spesso è stata definita come l’interprete del mondo del potere e le sue immagini più famose sono quelle di Mussolini, di Pio Xii e di molti nobili dell’epoca. Tutte lo foto, scattate negli Anni Trenta, in piena era fascista, sembrerebbero confermarlo. In realtà le cose sono molto più complesse: lo dimostrano i ritratti di persone comuni, come quella di un pugile di cui si conosce solo il nome, Attilio, ma anche le molte immagini di politici del dopoguerra (da Giulio Andreotti a Giuseppe Saragat, da Giovanni Gronchi ad Alcide De Gasperi) e di scrittori come Cesare Pavese, attrici come Valentina Cortese, personaggi come Walt Disney e giornalisti come Camilla Cederna cui la legava un rapporto di amicizia. La mostra raccoglie una nutrita serie di ritratti realizzati fra la fine degli anni venti e la seconda metà degli anni cinquanta, che rappresentano un panorama dei profondi mutamenti di cui l’Italia è stata protagonista, visti attraverso i volti, le posture, gli abiti, gli stili che Ghitta Carell sapeva cogliere con grande sensibilità prima di dichiarare, per spiegare le ragioni della fine della sua attività: “la gente oggi non ha anima e io non so che fotografare l’anima”. Morì nel 1972 ad Haifa, dove si era ritirata forse alla ricerca delle sue lontane origini ebraiche familiari. Giovanni Sesia – Giancarlo Pagliara Volti E Luoghi Della Follia Palazzo Marliani Cicogna – P.zza Vittorio Emanule Ii – Busto Arsizio (Va)- “…Nel viola della notte odo canzoni bronzee. La cella è bianca, il giaciglio è bianco. La cella è bianca, piena di un torrente di voci che muoiono nelle angeliche cune, delle voci angeliche bronzee è piena la cella bianca. Silenzio: il viola della notte: in rabeschi dalle sbarre bianche il blu del sonno”. Queste parole sono state scritte da Dino Campana, scrittore e poeta, che ha trascorso molti anni della sua vita all´interno di un manicomio, uno dei tanti, che però grazie alla fama conquistata dalle sue opere è riuscito a far uscire la sua voce da quelle stanze, raccontando angosce e visioni, vissute in quella camera dalle sbarre alle finestre. Per la maggior parte delle migliaia di persone rinchiuse in quei luoghi non è rimasto nulla, se non una cartella clinica e una foto identificativa, associata ad un numero, ed, inoltre, tanti di quei luoghi di detenzione sono stati e continuano ad essere distrutti e poi dimenticati, cancellandone per sempre l’esistenza. In questa mostra, attraverso le opere di Giovanni Sesia e di Giancarlo Pagliara si vuole ricostruire e raccontare la realtà di quei mondi chiusi in se stessi, partendo dall´ex manicomio di Novara. Giovanni Sesia ha, infatti, ripreso le fotografie dei pazienti di quest´ospedale psichiatrico, conservate ancora nell´archivio e le ha inserite nelle sue opere. Attraverso questo ciclo di lavori possiamo ricostruire più di un secolo di storia del manicomio, osservando i volti dei malati, ai quali l´autore ha a volte sovrapposto la diagnosi clinica o il numero identificativo, quasi si trattasse di carcerati. In quei visi segnati dal tempo e dalla malattia ed in quegli occhi, spesso vuoti, rileggiamo tutta la sofferenza, che ha accompagnato la vita di queste persone. Sesia poi sovrappone all´immagine segni e scritte, purtroppo indecifrabili, come se fossero i racconti o le parole di quelle stesse persone che ormai il tempo ha cancellato, rendendole incomprensibili, una lingua muta che però continua a parlare. Giancarlo Pagliara ha ripercorso e fotografato, invece, i corridoi e le stanze del manicomio di Novara, ritraendone i dettagli e facendo rivivere l´atmosfera che vi regnava. Quei muri scrostati, quelle piccole “celle” sembrano avere imprigionato tutto il dolore delle persone che vi hanno vissuto, e che hanno lasciato una loro traccia nei piccoli oggetti che ancora sono rimasti: una valigia, un cappello, delle scarpe…, vale a dire le uniche cose possedute dai malati, che gli facessero ricordare la loro vita al di fuori di quelle mura. In alcune stanze sono conservate anche scritte ed immagini attaccate ai muri: figurine, fotografie di attrici ritagliate da giornali, immagini sacre e componimenti, scritti dagli stessi malati, elementi accostati apparentemente senza un nesso logico, ma che, letti nella loro totalità, sono espressione e testimonianza di intera di vite passate all´interno di luoghi, che oggi per fortuna non esistono più ma che non devono essere dimenticati. (Barbara Frigerio) Orari Di Visita: Dal Martedi Al Sabato 15-19 / Domenica 10-12 / 16-19 Infotel: 347 - 5902640 Mail: Info@archiviofotografico.org  Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Dagli Archivi Alinari Di Firenze Oltre Oceano. L’impresa Commerciale Di Enrico Dell’acqua E Il Lavoro Degli Italiani In Sud America Tra Ottocento E Novecento Palazzo Marliani Cicogna – P.zza Vittorio Emanule Ii – Busto Arsizio (Va) Fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, per ricordare la figura umana e imprenditoriale di Enrico Dell’acqua, il “principe mercante”, come lo definì Luigi Einaudi, allora giovane e brillante economista, poi primo Presidente della Repubblica, la mostra racconta, attraverso immagini inedite selezionate nell’importante Archivio Alinari, l’emigrazione degli italiani in Sudamerica, tra fine ‘800 e la metà del ‘900, proponendo un percorso nella storia dell’industria e del lavoro. Nel centenario della scomparsa del Dell’acqua, figura iconica dell’imprenditoria della “Manchester d’Italia”, ancora ricordata in Sudamerica per la sua pioneristica attività nell’export, viene ricordato questo illustre personaggio, un simbolo, un precursore e un punto di riferimento di un secolo d’industria, morto nel 1910 a Milano. Orari Di Visita: Dal Martedi Al Sabato 15-19 / Domenica 10-12 / 16-19 Infotel: 0331 – 390218/242 Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. J&peg - Playground Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Nemo profeta in patria, dicono quelli che ne sanno. Ma la Fondazione Bandera vuole provare a sfidare la sorte. Riservando l´interezza del proprio grande loft appena ristrutturato al lavoro di due giovani artisti nati proprio dalle nostre parti. Antonio Managò (Busto Arsizio, 1978) e Simone Zecubi (Gallarate, 1979), in arte J&peg, due ragazzi che per “fare fortuna” hanno semplicemente scelto l´Accademia di Brera e Milano, dove si sono fermati a vivere e lavorare, senza mai incapricciarsi di una delle tante ed esoticissime “scene creative” del momento. Anzi, voltando pagina e dicendo addio alla “gavetta” nella classicissima Firenze, con una prima personale alla Galleria Poggiali e Forconi (2008), curata da Achille Bonito Oliva. Critico che subito ne sottolineò la particolarità di “coppia al lavoro” nell´ambito della fotografia – arte considerata tra le più intime e personali – e, soprattutto, la capacità di fondere nella realizzazione di ogni loro scatto tecniche e linguaggi differenti, in una sorta di compendio delle arti tutte che attraversa pittura, scultura, scenografia e fotografia digitale. I loro lavori, infatti, quasi tutti di grande formato e tutti rigorosamente ambientati in una sorta di “non luogo” spazio-temporale colorato di nero, nascono da un allestimento oltremodo artigianale che unisce disegno e scultura nella realizzazione di piccole installazioni o scenografie poi fotografate e ulteriormente arricchite di particolari a pennello, dopo la fase di stampa. Un prodotto ricercato e complesso, quindi, anche se ben mascherato dall´immediatezza e dal forte potere evocativo del risultato finale, fresco e contemporaneo come le origini “informatiche” del loro nome d´arte (che gioca sulla pronuncia del più comune formato in cui ognuno di noi salva le propre immagini digitali), eppure problematico e suggestivo come i capolavori di più classica tradizione. Senza tralasciare l´aspetto narrativo delle loro opere, infatti, né a maggior ragione quello legato all´effetto prettamente estetico del lavoro nel suo complesso, J&peg costruiscono piccoli “teatri di vita” assolutamente intimistici e surreali, attraverso i quali riflettono (e fanno riflettere) sulla condizione dell´uomo e del mondo, sui paradossi e sugli stereotipi della nostra società, sul grado di libertà dei nostri corpi e delle nostre menti. Nulla o quasi è nemmeno verosimile, eppure tutto sembra vero, attraverso il filtro del loro lavoro e la lente dei loro obiettivi. Idee, riflessioni e pensieri che prendono corpo e rimangono come sospesi, eterni e universali, a cavallo di quell´orizzonte quasi impercettibile che divide il nero lucido dei loro “palcoscenici” da quello opaco dei loro sfondi. Un buio che non è mai cupo, però, mai ansiogeno né angosciante, ma anzi il perfetto e onirico escamotage per dare il giusto risalto alle composizioni ardite, ai colori squillanti e alle forme intense delle loro speculazioni filosofiche. Tutte improntate al paradosso o all´ironia, alla voglia di dissacrare miti e di ridiscutere certezze, in una sorta di celebrazione massima della libertà di pensiero e della fantasia, lasciata libera di esprimersi in un campo senza fine, che attraversa tanto la più schietta manualità artigianale quanto la più innovativa rielaborazione digitale delle immagini. Perché in arte essere solamente dei creativi non può più bastare, e per tornare a essere davvero dei creatori, senza esserlo solo “di maniera”, occorre sfruttare tutte le risorse messe a disposizione dalla contemporaneità. Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It  Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Il Diaframma Di Lanfranco Colombo I Maestri Della Fotografia In Collaborazione Con La Fondazione 3M Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Con la mostra “Il Diaframma di Lanfranco Colombo. I Maestri della Fotografia” si avrà l’occasione di analizzare da vicino una sorta di sintetica storia della fotografia dagli anni Sessanta ad oggi che spazia dal reportage alla ricerca, dal ritratto alla fotografia naturalistica, dalla moda allo still life. Accanto agli autori italiani – e si può dire che dal Diaframma siano passati quasi tutti i più grandi fotografi nazionali – compaiono infatti molti esponenti di spicco della fotografia francese, americana, inglese, giapponese, spagnola, tedesca. Per ricordare l’attività di quella che nacque come prima galleria al mondo completamente ed esclusivamente dedicata alla fotografia, Fondazione 3M ha deciso di allestire una mostra che raccoglie le opere di alcuni dei più significativi fotografi che hanno esposto negli spazi de “Il Diaframma”, noti a livello internazionale. Fondazione 3M riapre i suoi archivi per permettere anche al grande pubblico di fruire dei suoi “gioielli”. L’archivio Fotografico della Fondazione 3M Italia, conserva trentamila fotografie tra lastre, dagherrotipi, stampe originali e negativi. In questo spazio è raccolta la storia del marchio Ferrania e dell’omonima rivista che, dal ’46 al ’67, ha raccontato la storia del nostro paese attraverso le foto e l’evoluzione del costume. "Il perno che fa muovere la fotografia italiana" così scriveva, anni fa, l’autorevole Piergiorgio Branzi di Lanfranco Colombo. Sbagliava: infatti, non solo di fotografia italiana si trattava, ma di quella europea ed oltre. Il 13 aprile del 1967, in via Brera, nel cuore della Milano artistica, Lanfranco Colombo inaugurava la sua galleria "Il Diaframma", esclusivamente dedicata alla fotografia, prima iniziativa del genere in Europa. Per l’epoca, una rivoluzione. Colombo non era fotografo di professione, ma un manager che lavorava nel settore siderurgico. La fotografia, comunque, era la sua passione, praticandola lui stesso, con esiti di grande interesse, come si può constatare nella sezione a lui dedicata (confronta "Tenutaria di una casa di tolleranza a Istanbul del 1982") nella mostra Il Diaframma di Lanfranco Colombo I Maestri della Fotografia. Ci sono le fotografie ormai storiche, come quella degli inizi del novecento, di Umberto Negri che rappresenta degli operai su una tubatura dell’acqua, un documento d’epoca cui fa da pendant l’eleganza astratta del fotogramma di Luigi Veronesi del 1936. C’è la sezione dedicata ai grandi eventi bellici, a cominciare dalla celeberrima "La morte del miliziano" di Robert Capa (Spagna, 1936) ma anche la battaglia di Stalingrado di Georgij Zelma (1942) o la presa di Berlino da parte dei sovietici di Ivan Schiagin (1945). Poi il mondo dello spettacolo: Julian Beck del Living Theatre ripreso da Carla Cerati nel 1967 o un dinamico Federico Fellini fotografato nel 1962 dal re dei paparazzi, Tazio Secchiaroli. Tra i maestri della fotografia italiana, consacrati da "Il Diaframma", Piergiorgio Branzi ("Ragazzo con orologio" del 1956); Gianni Berengo Gardin ("Lido di Venezia" 1958); Fulvio Roiter ("Umbria"1954; Mimmo Jodice ("Vedute di Napoli" 1980) per finire con Oliviero Toscani ("Today is tomorrow” 2005). Le fotografie sono quasi tutte in bianco e nero, valorizzate anche dalle cornici, nere, ordinate per l’occasione. Poche le eccezioni, tra le quali figura una splendida natura morta di Christopher Broadbent (lemonade 2000) che sembra un quadro del seicento. Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It  Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Lanfranco Colombo Fotografo Ex Oriente – Opere Scelte Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Tanti conoscono Lanfranco Colombo Gallerista, originale protagonista del periodo d’oro della fotografia italiana dal secondo dopoguerra, ma pochi come fotografo. Invece Lanfranco ha prodotto una serie di lavori, anche editoriali, molto apprezzati a livello europeo, anticipando in alcuni casi linguaggi espressivi e tendenze. Da qui l’idea di inserire accanto alla mostra i Maestri del Diaframma, una selezione di sue immagini tratte dal libro Ex Oriente, che ha ricevuto l’importantissimo premio Nadar nel 1964, scattate nei primi anni ’60 in Atene, Libano, Iran e Iraq. Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It  Ingresso Libero. Istituto Italiano Di Fotografia Landscapes - Vision From Young Photographers Collettiva Fotografica degli studenti dell’Istituto Italiano di Fotografia Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Che cosa è il Paesaggio? Normalmente definiamo il paesaggio attraverso la definizione di: "Una veduta di un ambiente senza traccia dell´uomo". Nella realtà abbiamo scoperto che il paesaggio si presta ad innumerevoli interpretazioni che hanno consentito a molti autori di cimentarsi con questo genere fotografico, a volte con successo altre volte in modo banale e "manieristico". Ma una cosa dovrebbe essere subito evidente: fotografare il paesaggio è più complesso di quanto abitualmente si pensa. Mi vengono in mente due storici autori come Hernest Haas e Ansel Adams, i quali hanno affrontato questo tema con due approcci assai differenti, ma entrambi hanno saputo infondere un humus poetico che trasforma il luogo in qualcosa di molto speciale: "Il Loro Paesaggio". Questo è stato l´incipit da cui abbiamo preso lo spunto per realizzare una visione che possedesse i requisiti di prosa e poetica adeguati, per realizzare un paesaggio che superi le barriere del visibile, in grado di inoltrarsi sempre più in profondità e raggiungere la "visione". Il luogo per eccellenza in cui pensiero, anima e personalità, si fondono per scoprire l´universo dell´uomo. (Erminio Annunzi) Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It  Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Lomografi In Mostra 21 – 28 Novembre 2010 Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Collettiva dei partecipanti alla Giornata Italiana Lomografi, che si sono ritrovati per fotografare la città di Busto, offrendo attraverso una spiccata inventiva e uno sguardo dinamico, nuove prospettive e vedute insolite del paesaggio urbano. Una sorprendente visione che inciterà confronti e riflessioni sul linguaggio creativo contemporaneo. Orari Di Visita: Da Martedi A Venerdi 15-19 / Sabato E Domenica 10-12 / 15-19 Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It  Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Carlo Bevilacqua “Indian Stills” Erica Tessile S.p.a. – Via Massimo D’azeglio, 14 – Busto Arsizio (Va) Fotografo e regista nato a Palermo nel 1961, Carlo Bevilacqua da oltre vent’anni alterna la fotografia alla regia di documentari e videoclip. Inizia a fotografare a Palermo negli anni Ottanta, dedicandosi inizialmente ad un reportage di impronta socio-antropologica. Decide di trasferirsi prima a Parigi e in seguito a Milano, dove frequenta i corsi di fotografia all’Istituto Europeo di Design (Ied). Inizia quindi a collaborare con agenzie di pubblicità e pubbliche relazioni, realizzando servizi fotografici, campagne pubblicitarie, video e filmati per grandi gruppi e importanti aziende del panorama economico nazionale e internazionale. Risale al 1995 l’inizio della sua collaborazione con l’agenzia Marka, mentre è del 1998 la fondazione, con Enrico Grisanti, della Xtv Productions, una casa di produzione specializzata nella realizzazione di servizi fotografici e video per la pubblicità e la comunicazione istituzionale. L’anno successivo sviluppa invece una delle prime web-tv italiane, la Xtv Webchannel. Tra le tappe del suo percorso espositivo ricordiamo le personali Quotidiani (Palermo 1983), Giardini Immaginari (Palermo 1984) e Indian Stills (Milano 2007), oltre alla sua partecipazione ad alcune collettive tra cui Nuovi soggetti a rischio (Siracusa 1985), Obiettivo Soggettivo – Fotocontaminazioni sull’arte africana (Milano 1994) e A Different Robin Hood (Torino 2000). Ha diretto vari lavori tra cui, in collaborazione con Francesco Di Loreto, Little Red Robin Hood − documentario biografico su Robert Wyatt, cantante e batterista dei Soft Machine, con la partecipazione di Elvis Costello, Brian Eno, Phil Manzanera e Nick Mason −, Moira Orfei Amore e Fiori, colorato affresco pop sulla regina del circo, e vari videoclip per artisti come Cristina Donà, Marco Parente e Antonella Ruggiero. Orari Di Visita: Giovedi E Venerdi: 10,30 -12,30/15,30 -19,00 – Sabato E Domenica: 10,30 – 19,30 Orario Continuato Infotel: E-mail: mostrabevilacqua@yahoo.Com Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Le Foto In Scatola Collettiva Degli Allievi Degli Istituti Scolastici Superiori Olga Fiorini Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) La fotografia a foro stenopeico, detta anche pinhole, ha rappresentato lo strumento per indagare la città di Busto, dal centro alla periferia che grazie alla tecnica rudimentale assume aspetti inconsueti. Un progetto che riporta agli albori della fotografia e a guardare diversamente lo spazio urbano, utilizzando come negativi la carta sensibile, poi scansionata e stampata in dimensioni più grandi. Ogni studente si è auto costruito una propria fotocamera con la quale sperimentare la propria visione. Orari Di Visita: Dal Martedi Al Sabato 15-19 / Domenica 10-12 / 16-19 Infotel: E-mail: Ingresso Libero Accesso Faciltato Ai Disabili. Autoritratti Mostra Collettiva Degli Studenti Del Liceo Artistico Candiani Di Busto Arsizio Aula Magna Del Liceo Artistico – Piazza Trento Trieste – Busto Arsizio (Va) Una autobiografia, una confessione, una riflessione in cui si delinea la dimensione fisiognomica del proprio io e di una realtà corporea che non sempre coincide con quella della mente. L´identità nascosta di ognuno di noi che si miscela con lo sguardo, a volte sfacciato a volte nascosto, delle persone che ogni giorno incontriamo sulla nostra strada. Ogni studente farà della propria macchina fotografica uno strumento introspettivo che ci farà conoscere realmente o apparentemente, del tutto o in parte, il loro mondo,quello più interiore. Dal 18 Al 28 Novembre 2010 Orari Di Visita: Dal Lunedi Al Asabato: 16-19 / Domenica: 10-12 / 15-19 Infotel: 0331-633154 E-mail: infomostraliceo@tiscali.It  Ingresso Libero. Menotti-paracchi Fotografo In Busto Volti E Ritratti Da Un Archivio Di Inizio ‘900 Fata Porpora Atelier – Via Montebello, 8 - Ingresso Da Via Solferino 1A - Busto Arsizio (Va) Da tempo la fotografia si va imponendo all’attenzione degli studiosi, che ne riconoscono il valore estetico, storico e creativo, promuovendone il collezionismo pubblico e privato. Si conferma così l’importanza che ricopre lo strumento fotografico, come utile e imprescindibile mezzo di conoscenza, di testimonianza storica, di indagine sociale, di documentazione e di linguaggio espressivo. Un percorso espositivo fatto di volti privati, che il fotografo ha saputo cogliere e fissare per sempre, lasciando alla memoria collettiva un patrimonio straordinario di figure agghindiate, nelle loro immobili pose. Immagini che conquistano per la varietà dei soggetti e dei costumi, per i fondali e gli arredi, per l’apparente semplicità dello scatto, che invece esigeva lunghe pose, estrema padronanza tecnica del mezzo e inventiva scenografica. Su ogni lastra è inciso il nome dei soggetti ritratti, molto vari articolati, consentendo così ai catalogatori di ricostruire una sorta di registro, favorendo la corretta schedatura, della quale l’ A.f.i. Si sta occupando. Un progetto che vede l’Archivio Fotografico Italiano impegnato nella riscoperta e rivalutazione di un patrimonio composto di circa 30.000 di lastre, da trattare con riguardo e oculatezza. Si sta procedendo alla scansione in alta risoluzione degli originali, con l’intento di rendere fruibili i materiali, anche per motivi di studio, salvaguardando così gli originali da manipolazioni rovinose. Le antiche tecniche si sposano con le nuove tecnologie, garantendo continuità e futuro all’archivio storico. Orari Di Visita: Dal Martedi Al Sabato 15-18,30 Infotel: 338 6126451 E-mail: Fata.pelle@lafataporpora.it  Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Fiorenzo Pellegatta Moving Jazz 8 Novembre – 13 Novembre 2010 - "una serie di fotografie, dove ho ricercato il movimento,come se le immagini dei musicisti nella loro staticità prendessero vita, alle volte sdoppiandosi come in un mondo irreale, cercando di andare oltre il semplice scatto,dando però forza alla musica stessa attraverso gli scatti rielaborati in un caleidoscopio di colori." Giovanni Toia E Stefano Tosoni Consonno. Un Sogno Matto 14 Novembre – 20 Novembre 2010 Giovanni Toia e Stefano Tosoni raccontano uno dei posti più stravaganti di tutta la nostra regione, una sorta di Paese dei balocchi un po´ Gardaland e un po´ Las Vegas, costruito su "quel ramo del lago di Como" e lasciato naufragare dopo pochi anni. Una vera e propria cattedrale nel deserto sorta nel segno di un visionario Conte locale e oggi in totale stato di degrado, meta di molti curiosi nonostante i segni della violenta devastazione a cui è stata sottoposta negli anni. Con un breve testo di Matteo Tosi- Collettiva Concorso Fotografico “Living Europe” Autori Premiati E Segnalati Dalla Giuria 21 Novembre – 28 Novembre 2010. Spazio Mostre Di Comunità Giovanile – Vicolo Carpi, 5 - Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Dal Mercoledi Alla Domenica Dalle Ore 20 Alle 24 Infotel: 333 6186098 E-mail: Info@comunitagiovanile.com  Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Virgilio Carnisio Milano Nella Fotografia Di Virgilio Carnisio - Nato a Milano nel 1938, Virgilio Carnisio ha iniziato appena ventenne, nel 1958, a condurre la sua ricerca fotografica rivolta al capoluogo lombardo, con lo scopo di offrire con le sue immagini una documentazione analitica dell’evoluzione del paesaggio urbano, dagli anni cinquanta ad oggi. Dalla tesi di laurea di Manuela Ciriacono: Scopo della tesi è, dunque, quello di portare alla luce questo importante patrimonio, la cui valenza non si limita al campo artistico, ma anche a quello storico e sociologico. Questi tre aspetti sono, infatti, inscindibili nella lettura e comprensione delle immagini di Carnisio, e dalla loro unione scaturisce la peculiarità ed il pregio dell’opera del fotografo. Carnisio, infatti, comincia a documentare la sua città, mosso dall’esigenza interiore di immortalare quegli aspetti che gli sembrano destinati a scomparire. Ha inizio così la catalogazione sistematica di vecchi cortili, case di ringhiera, osterie e antiche botteghe, attraverso cui raccontare l’immagine della “vecchia Milano”. Biblioteca Comunale – Via Marliani, 7 – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Dal Lunedi Al Venerdi 9-12,30 / 14,30 -18,30 Sabato 9/12,30 – 14,30-17,30 Infotel: 0331 625065 E-mail: Biblioteca@comune.bustoarsizio.va.it  Ingresso Libero - Claudio Argentiero-umberto Armiraglio-isabel Lima-alessandro Zanazzo L’image Revèe – Corps Et Visages De Femmes Galleria Cavour – Via Cavour, 2 - Centro Storico – Busto Arsizio (Va) Questa mostra, composta di opere di più autori, tenta di coniugare i diversi linguaggi utilizzati per rappresentare la figura umana, mostrando come attraverso una continua ricerca sia possibile giungere a risultati davvero interessanti, coniugando tecnica e visione. Ideazioni creative, sperimentazioni e ricerche che offrono allo sguardo atmosfere, tracce e umori, lasciando emergere le ansie del vivere, della veemenza e della vitalità sensuale. Orari Di Visita: Da Lunedi A Venerdi 17- 20 / Sabato E Domenica 10 - 13/ 16 Infotel: 347 8212791 (Dopo Le Ore 17) E-mail: Cavourartgallery@libero.it   - Www.cavourartgallery.it/  Ingresso Libero - Dal 13 Al 26 Novembre 2010 - Galleria Arte=foto Collezionismo Fotografico Autori In Mostra: Mario Lasalandra, Gianfranco Moroldo, Nino Leto, Augusto Viggiano, Lanfranco Colombo, Erminio Annunzi, Claudio Argentiero, Umberto Armiraglio, Carlo Bevilacqua, Mario Vidor, Giuliana Traverso, Isabel Lima, Giovanni Sesia, Gin Angri, Mario Giacomelli, Pellegatta Fiorenzo, Virgilio Carnisio, Giovanni Mereghetti, Duccio Nacci, Niglia Davide, Franco Pontiggia, Perotti Graziano, Emanuela Colombo, Mutti Roberto, Pensotti Stefano, Matteo Coltro, Laura Mazza, Introini Marco, Antonio Ria, Franco Donaggio, Innocenzo Pedretti, Raoul Iacometti, Bruno Cattani. Inaugurazione di un nuovo spazio in città per la fotografia d’arte e da collezione Galleria Arte=foto A.f., che apre al pubblico con una prima esposizione di immagini di autori affermati e giovani di talento, in un ambiente riservato e accogliente, proponendo immagini d’arte con l’intento di incoraggiare il collezionismo fotografico di qualità. Le immagini esposte, saranno successivamente proposte all’asta di solidarietà in programma il 27/11/2010 alla Fondazione Bandiera per l’Arte. Drink Live Jazz Galleria Arte=foto – Via Petrella 18 – Busto Arsizio (Va) E-mail: umberto@armiraglio.Org  Visita Della Mostra Su Appuntamento Fino Al 26/11/2010 Telefonando Al N° 335 6551592 - Luciano Montemurro Lacerazioni Immaginarie Galleria Cascina Dell’arte - Via Vespri Siciliani, 5 - Busto Arsizio (Va) Dopo anni di intenso lavoro dedicato alla documentazione della propria terra, di reportage sull’uomo e l’integrazione con il paesaggio, Montemurro scopre un nuovo percorso creativo, riconsiderando le tante immagini fotografiche scovate nel suo archivio, risalenti a molti anni or sono, sfruttando sapientemente le nuove tecnologie. Rielabora il proprio linguaggio espressivo, lasciando alle spalle il manierismo per addentrarsi in un più intimo ascolto delle proprie percezioni. Veemenze espressive che si manifestano con colori forti, stravolgimenti cromatici impastati da infinite sfumature, forme indefinibili che lacerano il supporto cartaceo, lasciando all’immaginazione il compito di trovare una chiave di lettura, la propria. Non si può restare impassibili di fronte alle opere di Montemurro, che piacciano o meno, comunque ti interpellano. Nel suo studio, tra centinaia di dischi, libri sparsi ovunque, frammenti di carte d’artista e ritagli di giornali, convivono le opere ultimate e quelle abbozzate. Lì si trova chiave segreta dell’esperienza. Nato nel 1949, Luciano Montemurro ha frequentato l’Istituto d’Arte Corato poi il Magistero d’Arte a Firenze. Insegna arte e immagine in una scuola. Si occupa di fotografia dalla fine degli anni ’70. Ha esposto in importanti gallerie in Italia ed è autore di diversi libri. Orari Di Visita: Da Giovedi A Domenica 16-19 Infotel: E-mail: Info@archiviofotografico.org  Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili . Eligio Corti Architetture: Profili E Colore Foyer Museum Cafè – Via Luigi Galvani, 2 – Busto Arsizio (Va) Le architetture di Eligio Corti non sono una mera rappresentazione a scopo didattico o di documento, ma piuttosto un’interpretazione degli spazi urbani e un incastro di forme e scorci inusuali delle città. Anche il colore distingue lo stile dell’autore, che attraverso l’accentuazione di ombre e luci, compone un mosaico di sfumature che caratterizzano, drammatizzano e fermentano l’immaginazione, penetrando il paesaggio con varianti inventive che seguono le traiettorie della percezione. Orari Di Visita: Infotel: E-mail: Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili - Matteo Coltro Strange, Green, Cliffs “Dove il paesaggio è da cartolina, dove la natura incontaminata mostra i suoi capolavori, dove la mia visione restituisce un nuovo luogo tagliato, stravolto, rielaborato”. Un progetto di rivisitazione di alcuni luoghi, che il giovane e talentuoso Matteo Coltro conduce da qualche tempo, alla ricerca di un proprio linguaggio espressivo e uno stile identificabile. Rilegge i paesaggi, li carica di luci e toni aspri, elaborando suggestioni e atmosfere in bilico tra realtà e immaginazione. Libreria Ubik – Piazza San Giovanni, 5 – Centro Storico – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Dal Lunedi Al Sabato Dalle 10 Alle 20 / Domenica 10-12 / 15-20 Infotel: 340-3664037 E-mail: Matteo.coltro@gmail.com  Ingresso Libero - Umberto Armiraglio, Claudio Argentiero, Roberto Bosio E Alcuni Pittori Selezionati Dalla Galleria Astrazioni. Fotografia E Pittura La Galleria che ospita la mostra, che è anche un punto di riferimento in città per la produzione di cornici d’arte, ha una tradizione nel proporre opere che esplorano il linguaggio visivo pittorico. Per il festival abbiamo pensato di presentare un parallelo tra fotografia e pittura, su un tema, quello dell’astrattismo, non facile ma appassionante. Le opere scelte si misurano sulla creatività e la ricerca personale, pensate per un’integrazione corale, suggerendo spazi inondati da atmosfere e cromatismi. Il pulsare del colore, il vigore dei neri e delle forme e la suggestione delle tracce appena percettibili, liberano la visione da schemi classici per addentrarsi in un ambito più concettuale e interpretativo. Spazio Mostre Galleria Palazieta – Via Francesco Crispi, 18 – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Dal Lunedi Al Sabato: 9/12 – 15/19 – Domenica Chiuso Infotel: 0331-686.563 Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Cristian Castelnuovo Formaldeide Nuovi Lavori Le opere fotografiche di Cristian Castelnuovo, ritratti di persone il cui corpo ha subito una mutazione verso il mondo animale, propongono una riflessione sulle alterità del corpo umano. In una società, come quella occidentale, in perenne oscillazione tra la necessità di riappropriazione del corpo sentito come involucro estraneo alla propria interiorità e la cancellazione dell’identità attraverso canoni estetici omologanti, i personaggi insetti ritratti da Cristian Castelnuovo, per altro a loro agio nel nuovo corpo, diventano metafora della condizione umana. Una condizione in cui si scontrano e, insieme convivono, il bisogno del riconoscimento del proprio sé ma, nello stesso tempo, la necessità di essere accettati e identificati nella sfera sociale. La ricerca fotografica di Cristian Castelnuovo riesce a coniugare linguaggi artistici diversi passando dalla opere letterarie di Kafka e Burroughs alla cinematografia di Cronenberg e di Tsukamoto, dal glamour alla manipolazione fotografica. Dal settembre 1997 all´agosto del 2000 alla Univerisity of Luton, in Gran Bretagna, frequenta il corso ´´Media Practices with Photography”, laureandosi in ’mass-media’ con specializzazione in Fotografia e ottenendo dall´Università un premio per il miglior progetto fotografico dell´anno. Dal Settembre del 2000 al Settembre 2001 frequenta la Westminster University a Londra nella sezione Industrie Creative. Allievo di Victor Burgin e David Bate, consegue un Master in Fotografia. Nel 1996 lavora come assistente per Riccardo Pierucci, nel 1998 opera come assistente di laboratorio nell´ Av Media Center nell´Università di Luton, nel 2000 collabora con l´artista Olyeg Buryan, nel 2003 collabora con i fotografi Cannonieri&fortis. Dal Marzo del 2004 e´ ufficialmente fotografo free- lance; tra i clienti piu´ importanti si annoverano: il Corriere della Sera, La Stampa, Sunday Telegraph, Il Manifesto, Panorama, Donna Moderna, Prometeo, Cividini, Attila&co., Grazia Neri. La Casa Bioecologica – Viale Piemonte, 28 – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Lunedi 15,30-19 / Dal Martedi Al Sabato 9,30-12,30 / 15,30-19 Domenica Chiuso Infotel: 0331 638255‎ (Visita Anche Su Appuntamento) E-mail: Info@lacasabioecologica.com  Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Claudio Argentiero Fiume Olona: Archeologia E Paesaggi Questo lavoro rientra integralmente tra le attività prioritarie dell’Archivio Fotografico Italiano, finalizzate a documentare le trasformazioni di un territorio, quello lungo il fiume Olona, che ha visto lo svilupparsi dell’industria manifatturiera che ha sfruttato, sapientemente, la risorsa idrica come fonte primaria di efficienza. Ma oggi cosa resta. Un’attenta testimonianza ci giunge proprio dalle immagini di Argentiero, che ricompongono una sorta di paesaggio attraverso quello che l’uomo ha eretto e ci ha lasciato in eredità. Tracce che ci guidano in uno stato di sospensione, tra fatiscenti architetture, divenute archeologia, e una natura dallo sviluppo inarrestabile, che si riprende i propri spazi, fino a giungere ad architetture più sinuose e operose. Libreria Il Passalibro – Via Carlo Cattaneo, 2 – Busto Arsizio (Va) Orari Di Visita: Infotel: 0331-675.265 Ingresso Libero Accesso Facilitato Ai Disabili. Eventi Inaugurazioni-incontri-seminari-proiezioni-conferenze- Sabato 6 Novembre 2010 Inaugurazione Festival: Ore 17 Palazzo Marliani Cicogna: discorso di apertura delle mostre alla presenza delle Autorità cittadine e dei curatori. Presentazione del catalogo della manifestazione. Ore 19 Fondazione Bandera per l’Arte: apertura mostre alla presenza degli autori e dei curatori. Cocktail – Live Music - Djset Partecipazione Libera Palazzo Marliani Cicogna – P.zza Vittorio Emanule Ii – Busto Arsizio (Va) Infotel: 347 5902640 E-mail: info@arrchiviofotografico.Org  Fondazione Bandera Per L’arte – Via Andrea Costa, 29/A – Busto Arsizio (Va) Infotel: 0331 - 322311 E-mail: info@fondazionebandera.It  Domenica 7 Novembre 2010 Ore 11,30 – Galleria Cavour L’image Revèe - Corps Et Visages De Femmes Inaugurazione Della Mostra E Incontro Con Gli Autori A Seguire Cocktail Infotel: 347 8212791 (Dopo Le Ore 17) E-mail: Cavourartgallery@libero.it  - Www.cavourartgallery.it/  Partecipazione Libera. Domenica 7 Novembre 2010 Ore 18,30 – Erica Tessile Indian Stills – Mostra fotografica di Carlo Bevilacqua Inaugurazione- Incontro Con L’autore A Seguire Cocktail E Djset Erica Tessile – Via Massimo D’azeglio, 14 – Busto Arsizio (Va) E-mail: mostrabevilacqua@yahoo.Com  Ingresso Libero. Lunedi 8 Novembre 2010 Ore 21- Comunità Giovanile Moving Jazz – Mostra fotografica di Fiorenzo Pellegatta Inaugurazione- Incontro Con L’autore A Seguire Concerto Jazz Quota d’ingresso euro 15,00 Comunità Giovanile – Vicolo Carpi, 5 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 333 6186098 E-mail: Info@comunitagiovanile.com  Martedi 9 Novembre 2010 Ore 21 – Palazzo Marliani Cicogna Conversazioni Sulla Fotografia: Ghitta Carell: una storia fotografica analizzata dal critico Roberto Mutti Giovanni Sesia - Giancarlo Pagliara: storie di manicomi, immagini e psichiatria, in una analisi degli artisti Palazzo Marliani Cicogna – Piazza Vittorio Emanuele Ii – Busto Arsizio (Va) Infotel: 347 5902640 E-mail: info@archiviofotografico.Org  Partecipazione Libera. Mercoledi 10 Novembre 2010 - Museo Del Tessile – Dalle 14 Alle 20 Seminario Con Marianna Santoni Guru Digital Imaging – Adobe Certified Expert Fotoritocco Professionale: Ritratti, Figura Umana, Cerimonia Seminario su Photoshop: intervenire su tutte la problematiche tipiche legate al ritratto, al viso, all’espressività e al corpo umano, attraverso le soluzioni più avanzate che portano a risultati realistici, migliorativi ed efficaci. - Pelle del viso e del corpo: imperfezioni, segni, macchie, chiazze lucide, rughe; - Occhi: occhiaie, borse, grinze, ciglia più intense, occhi rossi, valorizzazione dello sguardo; - Bocca: morbidezza, screpolature, asimmetrie, rossetto; - Lineamenti: esaltare i punti forti, ombre e punti luce; - Interventi di chirurgia estetica su viso e corpo: asimmetrie, naso, mento; - Cerimonia: morbidezza, piccole imperfezioni, intensità dello sguardo, luminosità; Iscrizione obbligatoria alla giornata - quota di partecipazione euro 110,00 E’ possibile partecipare anche ad uno dei due incontri, chiedendo informazioni ai recapiti sotto riportati. Rilascio di attestato di frequenza firmato dalla docente. La giornata avrà luogo al raggiungimento del numero minimo di iscritti previsto. E’ possibile pranzare al Museum Cafè, tavola calda/fredda nella stessa location dove si tiene l’iniziativa. Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Per Iscrizioni Infotel: 348 9642260 E-mail: fabio_preda@yahoo.It  Venerdi 12 Novembre 2010 – Ore 21,15 – Sala Conferenze Museo Del Tessile Professione Fotoreporter Storie Dal Mondo – Proiezioni Di Reportage A Cura Del Collettivo Terra Project Presente Alla Nuit De L’anne’ - Rencontres De La Photographie D’arles 2010 Fuoco Amico - Ritorno nei Balcani Tra il 1995 e il 1999, le forze militari della Nato furono impiegate per ristabilire l´ordine nelle province indipendentiste della ex-Jugoslavia. Durante il conflitto, l´esercito degli Stati Uniti utilizzò armi arricchite con miscele di uranio impoverito. I soldati italiani, privi di equipaggiamenti specifici, furono esposti a tali contaminazioni, e molti di loro svilupparono nel tempo la cosiddetta sindrome dei Balcani, una serie di tumori, tra cui il più frequente è il linfoma di Hodgkin. Ad oggi almeno 250 militari sono morti e 2500 sono affetti da tale sindrome. Dieci anni dopo il conflitto, alcune aree e zone industriale che furono teatro dei bombardamenti non sono ancora state bonificate dalle scorie di uranio impoverito, e testimoniano, quali monumento invisibile, quali possano essere a distanza di anni gli effetti tragici di un conflitto. La Terra dei Fumi La gestione dei rifiuti in Campania e’ commissariata da 14 anni. Sul territorio si sono intrecciate due problematiche che negli ultimi mesi hanno portato alla crisi l’intera regione: la gestione dei rifiuti ordinari e l’utilizzo illegale del territorio per lo smaltimento di rifiuti speciali. Spesso queste due problematiche si legano tra loro lungo il territorio di confine tra la provincia di Caserta e Napoli dove l’Oms nelle sue ultime ricerche individua l’area con un più alto tasso di mortalità per tumori e malformazioni congenite. Essendo un territorio di confine il legame tra la Camorra ed il businnes dei rifiuti e’ facilitato da un minore controllo sul territorio. Titanes del Ring La lucha libre è uno sport-spettacolo nato in Messico negli anni ’30 sulla scia del wrestling nordamericano. Di carattere fortemente popolare, si e´ diffusa in tutta l´ America Latina. Racconta gli incontri che si svolgono a 4000 metri sul livello del mare, tra La Paz ed El Alto,nell´ altipiano andino. Cholitas, uomini, nani , supereroi e mostri diventano protagonisti del ring e riflettono, in un surreale spettacolo di pochi minuti, una realtà poliedrica come quella boliviana. Inoltre, saranno presentati una selezione di altri lavori, che hanno ottenuto premi prestigiosi: Kashmi (Michele Borzoni), Vincitore Primo Premio singole People in the News del World Press Photo 2010, Bolivianas (Pietro Paolini), Vincitore Borsa di Studio premio Canon Giovani Fotografi 2010, Tobacco Industry (Rocco Rorandelli), Welcome to Berlisconistan (Simone Donati). Nato nel 2006 e composto da quattro giovani fotoreporter appassionati di fotografia documentaria, ovvero Pietro Paolini, Simone Donati, Rocco Rorandelli e Michele Borzoni, questo collettivo è stato tra i primi nel nostro Paese a decidere di presentarsi in questa veste e ad aprire la strada a una nuova metodologia operativa che prevedesse la realizzazione di reportage non solo individuali, ma anche di gruppo. Un approccio molto differente da quello adottato da molti “veterani”, un vero e proprio lavoro di squadra che, basato sul confronto e la collaborazione reciproca, relativizza le capacità del singolo individuo a favore del risultato finale e che, in parte, ha permesso loro di rimanere in piedi nonostante l’inaspettata chiusura dell’agenzia di cui facevano parte (Grazia Neri). Affrontando il periodo di crisi, hanno quindi continuato a lavorare come gruppo indipendente realizzando diversi reportage, sia individuali sia collettivi, e spesso incentrati su problematiche italiane: dai rifiuti in Campania, ai militari italiani vittime dell’uranio impoverito; dalla disoccupazione, alle questioni politiche. In questo modo hanno così iniziato a collezionare pubblicazioni importanti e riconoscimenti prestigiosi, tra i quali ricordiamo la premiazione di Michele Borzoni durante l’ultima edizione del World Press Photo. Tuttavia la loro forza non si limita all’aver creato un collettivo efficiente, ma anche all’aver intuito le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Sebbene infatti la loro produzione sia ancora in parte legata alle forme più classiche del reportage, molti dei loro progetti sono stati pensati appositamente per la rete e realizzati sotto forma di multimedia. I reportages sono stati pubblicati sulle pagine di riviste nazionali ed estere tra le quali Newsweek, Der Spiegel, Geo, D di Repubblica, Io Donna, Vanity Fair, Magazine del Corriere della Sera, Financial Times Magazine, Marie Clair, France, Internazionale, Amica, L’espresso, Le Monde magazine ed altre. Il loro lavoro è stato distribuito per 3 anni dall’agenzia Grazia Neri, dal 2010 sono rappresentati dall’ agenzia francese Picturetank. Seguire, Dalle 23 Alle 2 Di Notte: Notte Al Museo Videoproiezioni autori A.f.i., Videoart Istituto Cinematografico Antonioni, Videoart Visual Container, musica dal vivo, scatti liberi a modelle e danzatrici, stampa immediata delle immagini by Epson - wine and spaghetti by Museum Cafè. All’interno delle sale del Museo del Tessile, tra macchine tessili, abbigliamenti d’un tempo e oggetti da lavoro, saranno collocati diversi schermi e punti di visione, in cui saranno proiettati lavori di vari fotografi e artisti, a partire dalle ore 23 fino alle ore 2 circa. Inoltre, due musicisti gireranno per le sale improvvisando con suoni che si diffonderanno magicamente negli ampi spazi mentre alcuni mimi e una modella gireranno nelle diverse sale per farsi fotografare, per poi stampare immediatamente le immagini grazie alle postazioni di stampa messe a disposizione da Epson Al termine, nella Hall del Museo, la serata finirà con una spaghettata e del buon vino, offerta dal Museum Cafè Sala Conferenze E Sale Museo Del Tessile – Via Volta 6/8 – Busto Arsizio Infotel: 347 5902640 e-mail: claudio.Argentiero@alice.it  Partecipazione libera a tutti gli eventi. 13 – 14 Novembre 2010 – Sala Conferenze Museo Del Tessile Workshop: Reportage Fotografico “Il Progetto Collettivo : Costruire Una Narrazione A Piu Mani” A Cura Del Collettivo Terra Project - Obiettivo : Il workshop vuole stimolare la riflessione sulle possibilità creative del processo di narrazione collettiva. Verranno analizzate varie metodologie per realizzare un progetto di gruppo. Durante il ws gli studenti produrranno il materiale per un multimedia finale, dopo aver individuato un tema sul territorio. Terraproject da anni porta avanti la sua ricerca sulla scrittura collettiva, i lavori nascono da una approfondita fase di progettazione e di strutturazione del Impianto narrativo. La condivisione di idee e il continuo confronto creativo genera spesso interessanti risultati. La pratica fotografica, spesso solitaria e individuale, si trasforma in strumento di relazione e costruzione condivisa. Il Ws si propone di dotare i partecipanti di strumenti metodologici per affrontare un lavoro collettivo. Lavoreremo insieme sulla scelta di un tema legato al territorio di intervento e sulla strutturazione del lavoro: verrà creata una redazione di produzione per creare in 2 giorni un lavoro sul territorio, un laboratorio di scambio e condivisione per dare vita ad un momento di creazione collettiva. Si richiede ai partecipanti la dotazione di una macchina fotografica digitale. Il Ws è aperto a fotografi con minime basi tecniche, video-makers e editors. Nel corso della serata di proiezioni,12 novembre, i relatori di Terra Project presenteranno il corso. Iscrizione obbligatoria quota di partecipazione euro 110,00 Sala Conferenze - Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Per Iscrizioni Infotel: Claudio 347 5902640 E-mail: claudio.Argentiero@alice.it  Sabato 13 Novembre 2010 – Ore 9/19 – Ass.ne Culturale People Ril – 1° Raduno Italiano Lomografi Programma: ore 9: ritrovo dei partecipanti – breve introduzione alla giornata – consegna rulli – uscita fotografica per la città di Busto: paesaggio e architetture ore 13: pranzo al People su prenotazione (facoltativo) ore 19: riconsegna rulli – buffet – live music People – Vicolo Concordia,1 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 340-3664037 E-mail: Matteo.coltro@gmail.com  Partecipazione Libera. Sabato 13 Novembre 2010 Ore 18 – Biblioteca Comunale Conferenza Di Manuela Ciriacono: Milano Nella Fotografia Di Virgilio Carnisio. Autrice della tesi di Laurea Magistrale in Storia e Critica dell’Arte, Università degli Studi di Milano, relatore prof. Antonello Negri, correlatore prof. Giorgio Zanchetti, a.A. 2008-09. Con Proiezione In Presenza Del Fotografo Nell’occasione Saranno Consultabili Le Pubblicazioni Realizzate Da Virgilio Carnisio, Oltre Ai Numerosi Libri Presenti In Biblioteca Sulla Fotografia, Alcuni Dei Quali Rari E Di Alto Pregio Biblioteca Comunale – Via Marliani, 7 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 347 5902640 E-mail: info@archiviofotografico.Org  Ingresso Libero. Sabato 13 Novembre 2010 – Ore 21 – Galleria Arte=foto Collezionismo Fotografico Autori In Mostra: Mario Lasalandra, Gianfranco Moroldo, Nino Leto, Augusto Viggiano, Lanfranco Colombo, Erminio Annunzi, Claudio Argentiero, Umberto Armiraglio Mario Vidor, Giuliana Traverso, Isabel Lima, Giovanni Sesia, Alessi Marina, Gin Angri, Mario Giacomelli, Pellegatta Fiorenzo, Virgilio Carnisio, Giovanni Mereghetti, Duccio Nacci, Niglia Davide, Franco Pontiggia, Perotti Graziano, Emanuela Colombo, Mutti Roberto, Pensotti Stefano, Matteo Coltro, Laura Mazza, Introini Marco, Antonio Ria, Franco Donaggio, Innocenzo Pedretti, Raoul Iacometti, Bruno Cattani. Inaugurazione di un nuovo spazio in città per la fotografia d’arte e da collezione Galleria Arte=foto A.f., che apre al pubblico con una prima esposizione di immagini di autori affermati e giovani di talento, in un ambiente riservato e accogliente, proponendo immagini d’arte con l’intento di incoraggiare il collezionismo fotografico di qualità. Le immagini esposte, saranno successivamente proposte all’asta di solidarietà in programma il 27/11/2010 alla Fondazione Bandiera per l’Arte. Drink Live Jazz Galleria Arte=foto – Via Petrella 18 – Busto Arsizio (Va) Partecipazione Previa Prenotazione Obbligatoria Ai Numeri: 335 6551592 / 347 5902640 (Fino Ad Esaurimento Posti) E-mail: umberto@armiraglio.Org  Visita Della Mostra Su Appuntamento Fino Al 26/11/2010 Telefonando Al N° 335 6551592. Domenica 14 Novembre 2010 –Ore 21 – Comunita’ Giovanile Consonno. Un Sogno Matto Mostra fotografica di Giovanni Toia e Stefano Tosoni Inaugurazione E Incontro Con Gli Autori Spazio Mostre Di Comunità Giovanile – Vicolo Carpi, 5 - Busto Arsizio (Va) Infotel: 333 6186098 Mail: info@comunitagiovanile.it  Ingresso Libero. Martedi 16 Novembre 2010 – Ore 21,15 – Museo Del Tessile Videoarte – a cura di Visual Container L’immagine in Movimento Proiezioni di autori italiani e conversazione sulla Videoart a cura di Giorgio Fedeli – presidente e curatore e Alessandra Arnò – artista e art director web t Visual Container è una associazione culturale milanese che si propone di colmare l’assenza nel panorama artistico italiano di un qualificato distributor di video arte e new-media art, configurando un polo di raccolta, studio, promozione e distribuzione a livello nazionale ed internazionale di opere di artisti ad ogni livello di carriera. L’interessante progetto è stato sviluppato dalle menti creative del critico Giorgio Fedeli e della video artista Alessandra Arnò. L’idea è quella di fornire un giusto supporto ai videoartisti affermati ed ai nuovi talenti del nostro paese, incanalandoli verso possibili fruitori pubblici o privati e promuovendoli nell´ambito di progetti, festival ed eventi espositivi Italia ed all’estero. Nel panorama internazionale è già da molto tempo possibile apprezzare l’operato di numerose realtà analoghe, che in qualità di distributori di video d´arte vantano listini di migliaia di titoli, che possono essere noleggiati in ogni parte del globo: sono numeri da capogiro che ci fanno comprendere quanto sia importante la presenza di una distribuzione capace di divulgare al meglio le proposte artistiche presenti sul territorio. Visual Container è una giovane realtà, ma già vanta un archivio di decine di artisti sia emergenti che già affermati nel circuito artistico dentro e fuori i confini nazionali. In continua crescita, Visualcontainer sta ricevendo attenzione anche da autori stranieri ed è inserita in un attivo network di scambi con festival e rassegne internazionali, grazie anche al side-project di una web tv completamente dedicata alla videoarte mondiale. Dal maggio 2010, l´Associazione si avvale anche uno spazio espositivo in Milano, che rappresenta un luogo d´elezione per i fruitori del video d´arte e di ricerca dalle origini ad oggi, con progetti specifici di curatori stranieri e preview delle opere del proprio archivio. Per l´occasione, dopo una breve presentazione dell´Associazione e del linguaggio della videoarte, Visualcontainer presentarà una selezione di opere dell´archivio in grado di evidenziare le peculiarità espressive e poetiche delle opere video del terzo millennio e sarà a disposizione del pubblico per ogni dibattito in merito. Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 347 5902640 E-mail: giorgio@visualconteiner.Org  Partecipazione libera. Giovedi 18 Novembre 2010 Ore 18 – Aula Magna Liceo Artistico Autoritratti – collettiva fotografica degli studenti del Liceo Artistico Considerazioni e divagazioni critiche sulla mostra in dialogo aperto con gli autori. Inaugurazione della mostra con la partecipazione di Angela Madesani e dei docenti che hanno seguito il progetto. Angela Madesani , storica e critica d’arte, collabora con diverse riviste d’arte e ha curato numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private. Tra queste, ricordiamo: Utopie quotidiane al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, insieme a Vittorio Fagone (2002), dal 1997 la rassegna biennale di arte giovane Periscopio con la Provincia di Milano e nel 2004 Cantieri dell’Arte presso le ex Cartiere Binda di Milano. Insegna alla Laba di Brescia e presso l’Istituto Europeo del Design di Milano (Storia della fotografia), l’Accademia di Brera, il Gioca dell’Università di Bologna e l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Tra le sue pubblicazioni: Rubare l’immagine. Gli artisti e la fotografia negli anni settanta; Il mondo di Carpi (Mazzotta, Milano 2001) e Luigi Veronesi e Cioni Carpi alla Cineteca Italiana di Milano (con L. Caramel, Il Castoro, Milano 2002). Per la Bruno Mondadori ha pubblicato Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia (2002 e 2005) e Storia della fotografia (2005 e 2008). Aula Magna Liceo Artistico – Piazza Trento Trieste – Busto Arsizio (Va). Venerdi 19 – Sabato 20 – Domenica 21 Novembre 2010 – Ist. Cinematografico M. Antonioni Chi Ha Paura Dell’immagine? Viaggio Tra Inferno E Paradiso Della Visione A Cura Dell’istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni L’evento si concentrerà su due percorsi fotografici, scenografici e audiovisivi, in sospeso tra fotografia, installazione artistica e video arte. Un percorso mostrerà forme, percorsi e linguaggi dell’inferno dell’immagine: quando le tinte, i soggetti, i suoni, i richiamo tendono alla paura, all’oscuro, all’espressionismo più radicale. In parallelo un altro percorso mostrerà un paradiso dell’immagine fondato sui toni di soavità, luce, colore, visi e visioni: un’oasi di riflessione sul valore della bella immagine. Contemporaneamente, in due sale più piccole dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, due momenti dedicati esclusivamente alla dicotomia che dà il nome alla mostra, con opere fotografiche degli studenti dell’Istituto Cinematografico e di altri giovani autori selezionati tra non professionisti che proporranno la loro visione sul tema. Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni Villa Calcaterra – Via Magenta 70 (Ingresso Da Via Xi Febbraio) – Busto Arsizio (Va) Opening Della Mostra-installazione: Venerdi 19 Novembre 2010 Ore 21 - Cocktail Orari Di Visita: Sabato E Domenica 10/19 Infotel: 0331 - 070847 E-mail: segreteria@istitutoantonioni.It   Ingresso Libero. Sabato 20 Novembre 2010 Ore 14-19 – Museo Del Tessile Workshop: Donna, Fashion, Glamour Docente: fotografo Alessandro Zanazzo Iscrizione obbligatoria quota di partecipazione euro 90,00 Tra le macchine tessili, i partecipanti avranno la possibilità di realizzare ritratti e immagini fashion a una modella professionista, guidati dal fotografo A. Zanazzo. Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Per Iscrizioni Infotel: 348 9642260 E-mail: fabio_preda@yahoo.It  Sabato 20 Novembre 2010 – Ore 10/13 – 14/18 - Sala Conferenze Museo Del Tessile Seminario Di Giovanni Antico Adobe Guru – Adobe Certified Expert – Adobe Certified Instructor Corso Di Post-produzione Video Girato Da Dslr (Fotocamere Digitali)- Le Dslr con funzionalità video stanno rivoluzionando il modo di creare immagini in movimento, portando nelle mani di fotografi e videomaker strumenti di grandi potenzialità. Il seminario ne vuole approfondire le opportunità creative nella fase di post-produzione, affrontando le più diffuse problematiche tecniche, confrontando metodi di lavoro e approcci, mostrando soluzioni e spiegando come usare al meglio il software. Pensato per lo specifico del mondo video Dslr, il seminario offrirà spunti e know how utile anche al mondo del video e filmmaking più in generale. Verranno mostrati gli strumenti più innovativi e le tecniche più efficaci con il pacchetto Adobe Production Premium Cs5. In particolare verranno utilizzati: Photoshop Extended, Premiere, Adobe After Effects, Mocha v2 e Color Finesse 3. A chi si rivolge? Il seminario è dedicato a fotografi, videomaker e artisti della post-produzione. Il livello è intermedio/avanzato, ideale per professionisti e amatori evoluti. Come si svolgerà? Con la classica proiezione dal computer del docente, per mostrare dal vivo numerosi esempi, con qualche spiegazione teorica e molte dimostrazioni pratiche. Chi è il docente? Giovanni Antico, professionista specializzato nella post-produzione, Adobe Guru per il digital video e imaging, Adobe Certified Expert e Adobe Certified Instructor. Cosa sono le Video Dslr? Sono fotocamere reflex con funzionalità dedicate alla ripresa audio/video, come la Canon Eos 5D Mark Ii, 7D, 1D Mark Iv, 500D e 550D, Nikon D90, D5000, D300s, Panasonic Gh1, Gh2... Iscrizione obbligatoria, quota di partecipazione euro 80,00 Rilascio di attestato di frequenza firmato dal docente Sala Conferenze - Museo Del Tessile – Via Alessandro Volta 6/8 – Busto Arsizio (Va) Per Iscrizioni Infotel: T. 348 9642260 E-mail: fabio_preda@yahoo.It   Domenica 21 Novembre 2010 – Ore 11 Premiazione Autori Vincenti Concorso Fotografico Di Comunità Giovanile Living Europe - Scatti d´Europa: non solo espressione geografica, ma "Grande Patria", identità profonda, ricca di sfumature e contrasti leggibili nei paesaggi e nei volti. A seguire: apertura mostra dei migliori autori e brunch. Comunità Giovanile – Vicolo Carpi, 5 – Busto Arsizio (Va) Infotel: 333 6186098 E-mail: Info@comunitagiovanile.com  Martedi 23 Novembre 2010 Ore 21 – Sala Conferenze Museo Del Tessile Presentazione Del Libro: La Misura Dello Spazio Editore Contrasto Fotografie E Architetture, Conversazione Con I Protagonisti A Cura Dell’autrice Maria Letizia Gagliardi Con La Partecipazione Di Noti Fotografi Intervistati I protagonisti della fotografia di architettura raccontano il loro stile e la loro visione in un nuovo libro della collezione Logos. Ventisei interviste realizzate da Maria Letizia Gagliardi. Diciotto domande per ogni intervista. Il volume rappresenta un dibattito-analisi importante e necessario sui rapporti tra fotografia e architettura. Attraverso lo strumento dell’intervista, Maria Letizia Gagliardi, architetto e docente all’Università di Udine, mette a confronto i diversi punti di vista dei più autorevoli fotografi italiani di architettura e paesaggio per approfondire con loro i temi e le tecniche della fotografia di architettura degli ultimi dieci anni. Si realizza così una “tavola rotonda virtuale” fra gli autori italiani sulla comunicazione, la rappresentazione, il valore della documentazione e dell’interpretazione dell’architettura e del paesaggio urbano. Ogni intervista è inoltre accompagnata da un’immagine particolarmente significativa dell’opera di ogni fotografo scelta dallo stesso autore. Questi gli autori intervistati: Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Gianantonio Battistella, Gianni Berengo Gardin, Luca Campigotto, Vincenzo Castella, Alessandra Chemollo, Giovanni Chiaramonte, Patrizia Della Porta, Daniele Domenicali, Vittore Fossati, Guido Guidi, Marco Introini, Francesco Jodice, Moreno Maggi, Duccio Malagamba, Maurizio Montagna, Alberto Muciaccia, Pino Musi, Lorenzo Mussi, Emanuele Piccardo, Filippo Romano, Paolo Rosselli, Massimo Vitali, Italo Zannier, Marco Zanta. A corredo delle interviste, nel libro ci sono anche i testi di Alberto Pratelli, Massimo Rossetti e della stessa Maria Letizia Gagliardi. Facendo riferimento al punto di vista dell’architetto, nei loro scritti si indaga l’aspetto rappresentativo, comunicativo e descrittivo della fotografia di architettura contemporanea, tessendo così il contesto culturale nel quale si snodano le riflessioni dei singoli fotografi. Maria Letizia Gagliardi. Nasce a Roma nel 1963. Architetto e dottore di ricerca in Ingegneria Civile, è docente a contratto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Udine, Corso di Studi in Architettura. Dal 1992 svolge attività di ricerca sugli strumenti per la comunicazione dell’architettura, in particolare sull’uso della fotografia e del video per la divulgazione e la didattica delle teorie del progetto architettonico, dell’architettura costruita e dello spazio urbano. Sala Conferenze - Museo Del Tessile – Via Alessan  
   
 

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