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Notiziario Marketpress di
Giovedģ 23 Novembre 2006 |
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AGORįRTE PRESENTA LA MOSTRA PERSONALE DI LUISO STURLA DISTANZE SEGRETE
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Milano, 23 novembre 2006 - Dallombra alla luce, uno sguardo che diventa viaggio nella distanza del tempo
Luiso Sturla continua il suo lavoro di sperimentazione e ricerca, concentrandosi sulla memoria, sul racconto, creando immagini che appartengono pił al luogo interiore del sogno che alla realtą manifesta. Ecco allora che i nuovi oli bianchi diventano protagonisti insieme a piccole carte (tempere, acquerelli, matita) di una dimensione della distanza dalla temporalitą che consente di entrare nelle stanze segrete della memoria. Da giovedģ 30 novembre a sabato 20 gennaio 2007, Agorįrte presenta nella galleria di Milano in via del Carmine 11, la mostra personale di Luiso Sturla: Distanze segrete a cura di Simona Vigo. Luiso Sturla si esprime sempre con coerenza nonostante la versatilitą dei supporti su cui dipinge: a partire dalle grandi tele, superfici di mare e di cielo in cui č inciso un alfabeto fatto di lettere e minuscole creature, fino alle piccole carte, interpreti inedite di questa mostra: capolavori in miniatura che arricchiscono questo percorso rigoroso e poetico allo stesso tempo. Un percorso artistico iniziato negli anni 50 a partire dallastratto, allinformale fino ad arrivare ad una personale modalitą espressiva che lo identifica e lo distingue dai suoi colleghi coetanei. La mostra presenta una quindicina di oli di medie e grandi dimensioni realizzati tra il 2005 e il 2006, tre grandi tecniche miste su carta e una quarantina di piccole carte. Luiso Sturla nasce a Chiavari nel 1930. Nel 1953 fonda un gruppo che si chiamerą I pittori del Golfo. Rivolge la sua attenzione a tendenze astratto-geometriche che si concretizzano con ladesione al Mac di cui diventa il Segretario per la Liguria fino al 1957, quando comincia a dedicarsi completamente allarte informale. Nel 1958 viaggia per la Spagna e negli anni successivi espone in una personale a Firenze alla Galleria Il Numero una serie di opere di indirizzo chiaramente informale. Entra a far parte del Gruppo Numero di Firenze successivamente si trasferisce a New York dove rimarrą due anni. Dal 1962 si stabilisce definitivamente a Milano dove inizia una lunga stagione di esposizioni personali e collettive in prestigiose gallerie in Italia e in Europa e in Argentina, a Buenos Aires. Vive e lavora a Chiavari e a Milano. . |
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