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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Novembre 2010
 
   
  FARMACI, REGIONE LOMBARDIA A CODACONS:SPESA SOTTO CONTROLLO DATI DELL´ASSOCIAZIONE INCOMPLETI E ASSOLUTAMENTE FUORVIANTI

 
   
  Milano, 8 novembre 2010 - "Non è affatto vero, come sostiene il Codacons, che la Lombardia sia una Regione in cui c´è una spesa eccessiva per i farmaci. I veri dati, non quelli parziali e fuorvianti diffusi dall´associazione, lo dimostrano in maniera inequivocabile". E´ quanto si legge in una Nota di Regione Lombardia, in replica a quanto sostenuto il 4 novembre nel corso di una convegno a Roma, dall´associazione di consumatori. "Innanzitutto - prosegue la Nota - va ricordato che la Lombardia è una delle poche Regioni che nel 2009 ha rispettato il tetto del 13,6% relativo alla farmaceutica territoriale, in cui sono inclusi non solo i farmaci erogati dalle farmacie con la cosiddetta ´ricetta rossa´ ma anche quelli distribuiti direttamente". "Inoltre - si legge ancora nella Nota - dal Rapporto Osmed 2009, che è la relazione nazionale redatta dall´Agenzia Italiana del Farmaco che analizza i dati di consumo dei farmaci sia a livello nazionale che regionale, si evidenzia che: la spesa lorda farmaceutica pro-capite in Lombardia (riferita all´anno 2009) è pari a 197,6 euro contro un valore medio nazionale pari a 215,3 euro; in Lombardia la spesa procapite è inferiore al valore medio nazionale dell´8%; il numero di confezioni di farmaci pro-capite in Lombardia nel 2009 è stato pari a 14,7 contro un valore medio nazionale di 17,6, quindi in Lombardia tale valore è inferiore del 17% rispetto a quello nazionale; in termini di Ddd/1000 abitanti die, che è una modalità di misura del consumo intesa come dosi giornaliere di farmaco prescritte per 1000 abitanti, in Lombardia nel 2009 si è registrato un valore pari a 815,6 Ddd/1000 abitanti die contro un valore medio nazionale paria 926,2 Ddd/1000 abitanti die; quindi la Lombardia ha un valore di consumo di farmaci inferiore del 12% rispetto al valore medio nazionale". "Per quanto riguarda in particolare i medicinali per l´infertilità citati dal Codacons - specifica la Nota - e cioè le gonadotropine e gli stimolanti dell´ovulazione, sempre secondo il Rapporto Osmed, il consumo, misurato come Ddd/1000 abitati die, di tali farmaci in Lombardia nel 2009 è stato pari a 36,9 contro un valore medio nazionale pari a 40,3 mentre in Emilia Romagna, ricordata come realtà virtuosa, è stato pari a 41,7 Ddd/1000 abitanti die". "Da questi pochi dati - conclude la Nota - si capisce bene come le accuse del Codacons siano del tutto infondate".  
   
 

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