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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Novembre 2010
 
   
  SASSARI-OLBIA, SANNITU: CONTINUIAMO A RIVENDICARE RISORSE STATALI E ANDIAMO AVANTI - CARTA: NECESSARIO ALZARE TONI VERSO LO STATO

 
   
  Cagliari, 8 Novembre 2010 - "Rivendicheremo con forza e sino alla fine i 359 milioni Par-fas che ci spettano per realizzare la Sassari-olbia, ma, per bruciare i tempi continuiamo a cercare anche altre risorse in anticipazione dei fondi statali perché l’obiettivo finale e preponderante è quello di costruire la strada». L’assessore dei Lavori pubblici, Sebastiano Sannitu, ha così riferito il 4 novembre davanti alla Iv commissione del Consiglio regionale sul progetto della nuova strada statale Sassari-olbia. Sannitu ha chiarito che si sta valutando di impegnare risorse liberate Por 2000-2006 e di integrarle con un eventuale mutuo quale anticipazione e in attesa dei fondi Par Fas. Alla seduta della commissione Iv era presente anche l´assessore dei Trasporti, Angelo Carta, che conferma: "L’attribuzione della responsabilità della realizzazione della strada alla Regione risale al 23 aprile 2010 con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio di riconoscimento dello stato di emergenza e la nomina del presidente Cappellacci in qualità di Commissario. Da quella data si è arrivati alle ultime battute della procedura di V.i.a, all’adeguamento finale dei progetti per l’appalto integrato, all’avvio dell’attività del gruppo di lavoro e del comitato scientifico prevista nell’Opcm. Si sono quindi create le condizioni per procedere con gli appalti. Contestualmente si cerca la copertura integrale dell’opera che come tutte le altre strade statali della Sardegna rischia di essere pagata dai Sardi. Le alternative di finanziamento più volte avanzate sono tuttora percorribili. È necessario che si alzi il tono della rivendicazione verso lo Stato anche minacciando di stracciare gli accordi di programma quadro sui quali la Sardegna ha immesso risorse ingentissime". "L´assessorato sta procedendo come sempre a ritmi molto sostenuti per portare a termine tutte le procedure aperte tenendo un costante filo diretto con le istituzioni statali coinvolte», continua l’assessore Sannitu, «non a caso buone notizie provengono dal ministero dell’Ambiente da dove fanno sapere che entro il mese si riunirà la commissione per la Valutazione di impatto ambientale». Rispetto alla progettazione l’assessore puntualizza che tutti i lotti da 0 a 9 direzione Sassari-olbia sono in fase avanzata. Riguardo ai lotti da 0 a 8 (rispettando la numerazione stabilita dall’Unità tecnica di missione - Utm - della Presidenza del Consiglio per la quale il lotto 0 è l’innesto dalla strada statale 131) la progettazione elaborata dagli studi già incaricati dall’Utm può essere utilizzata, fatta salva una serie di adeguamenti, per bandire l’appalto integrato con le deroghe in capo al Commissario straordinario. L’anas, soggetto attuatore dell’opera viaria, sta facendo apportare le ultime integrazioni. Stessa condizione si registra rispetto al lotto 9 (tratto di chiusura dell’arteria all’aeroporto di Olbia), per cui la progettazione - curata da Anas - è in dirittura d’arrivo per l’appalto. Nelle opere del lotto 9 sono comprese naturalmente anche la deviazione della statale 125 e l’allungamento della pista dell’aeroporto (soggetto attuatore in questo caso è la società di gestione dello scalo, Geasar) e il nuovo ponte sul rio Padrongianus (soggetto attuatore Anas). Un discorso a parte merita la cosiddetta bretella di “Spiritu Santu”, ossia il collegamento tra la Statale 131 diramazione centrale e l’Orientale sarda, necessario per garantire la viabilità alternativa nel momento in cui inizieranno i lavori sul ponte rio Padrongianus. La Regione si è impegnata a trovare le risorse aggiuntive (circa 3 milioni) richieste dalla Provincia Olbia-tempio per la realizzazione di rotatorie, bitumature e adeguamento ponte. L’assessore ricorda infine che i fondi già deliberati dal Cipe, in attesa di trasferimento, ammontano a 199,55 milioni (162 + 23,55 + 14).  
   
 

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