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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Novembre 2010 |
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NUOVA EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI DI CASSA DEL TRENTINO
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Trento, 8 novembre 2010 - Cassa del Trentino S.p.a., a valere sul programma Emtn da 500 milioni, ha collocato il 3 novembre con successo una nuova emissione obbligazionaria di euro 50 milioni, che fa seguito a quella inaugurale di euro 150 milioni. Si conferma la validità e la convenienza di Cassa del Trentino quale strumento di sistema, fortemente innovativo, che oltre a rappresentare un unicum a livello nazionale in termini di “finanza organizzata” del settore pubblico, dà al sistema- Provincia risultati sempre più soddisfacenti sia in termini di immagine sia in termini di riduzione dell’onerosità della provvista per il sostegno degli investimenti e dell’economia del territorio. Nel mese di ottobre è stata lanciata l’emissione di un nuovo bond a tasso fisso avente le medesime caratteristiche di quello emesso a fine aprile (scadenza giugno 2017 e rimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza). L’operazione si è conclusa con pieno successo. Il tasso di interesse applicato al prestito è stato fissato al valore del 3,414% annuo con uno spread di soli 12 basis points rispetto ai Buoni del tesoro poliennali di durata equivalente. Tale valore, se confrontato con i tassi applicati da Cassa Depositi e Prestiti per un prestito obbligazionario con profilo di rimborso amortizing e durata finanziaria equivalente a quello del prestito emesso, fa registrare un miglioramento, in termini di tasso, di circa 40 basis points annui. Tenuto conto delle ricadute fiscali (i 9/10 della ritenuta sugli interessi corrisposta agli investitori/sottoscrittori dei titoli che affluiscono al bilancio della Provincia), l’operazione di provvista di 50 milioni di euro evidenzia un onere finanziario netto che si riduce al 2,584%. Se poi si considerano i proventi derivanti dalla gestione temporanea della liquidità derivante dai contributi annui erogati dalla Provincia a copertura del bond, il costo effettivo annuo per il sistema pubblico provinciale si riduce allo 0,41%. Rispetto al risultato conseguito da Cassa del Trentino, se i nostri comuni avessero contratto mutui rivolgendosi direttamente a Cassa Depositi e Prestiti il costo effettivo dell’operazione sarebbe stato di poco inferiore al 4% annuo. L’operazione è stata conclusa avvalendosi dell’assistenza e consulenza specialistica di Natixis, banca d’affari francese molto attiva nel settore pubblico in Italia che, come noto, è arranger e bookrunner per le attività di mercato di Cassa del Trentino, oltre che rating advisor della Provincia autonoma di Trento e consulente per le attività di capital markets di numerosi altri enti del territorio trentino. Nonostante la volatiliità dei mercati finanziari, Cassa del Trentino ha quindi nuovamente visto riconosciuta e premiata la qualità del suo eccellente merito del credito (unico esempio di entità finanziaria in Italia con rating di Aaa) da parte di degli investitori, come noto alla ricerca di “carta” di elevata qualità e quindi di emittenti di prestigio. Ciò conferma la validità e la convenienza dello strumento di sistema, fortemente innovativo, rappresentato da Cassa del Trentino che oltre a rappresentare un unicum a livello nazionale in termini di “finanza organizzata” del settore pubblico, dà al sistema Provincia risultati sempre più soddisfacenti sia in termini di immagine sia in termini di riduzione dell’onerosità della provvista per il sostegno degli investimenti e dell’economia del territorio. |
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