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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Novembre 2010
 
   
  IN UMBRIA SOLDI PRODUTTIVITA’ NEGATI AI DIPENDENTI? COLPA MANOVRA DEL GOVERNO, SECONDO ASSESSORE TOMASSONI

 
   
  Perugia, 8 novembre 2010 – I soldi della produttività “negati” ai dipendenti? Colpa della manovra finanziaria correttiva varata dal governo. Così risponde il 5 novembre l’assessore al bilancio della Regione dell’Umbria Franco Tomassoni, chiamato in causa da un paio di articoli apparsi sulla stampa locale: la mancata erogazione della quota di “salario accessorio” – spiega - pari al 25 per cento delle risorse complessive, è stata giocoforza decisa per effetto delle disposizioni recate dal Dl n.78/2010 (ora Legge n.122/2010), oltreché – aggiunge “dai limiti inderogabili imposti a tutte le pubbliche amministrazioni, a far data dall’entrata in vigore del decreto stesso, per quanto riguarda l’erogazione di trattamenti economici superiori agli incrementi percentualmente fissati”. Della necessità di sospendere la corresponsione delle risorse aggiuntive alla parte variabile del fondo delle risorse decentrate per l’anno 2009, da erogare ai dipendenti a titolo di produttività, la Regione aveva già parlato con i sindacati a luglio e a settembre, così come della volontà di arrivare ad una soluzione unitaria e condivisa con le altre Regioni: una posizione – sottolinea Tomassoni -, che è già stata discussa in sede tecnica, il 22 settembre scorso, in seno alla Conferenza Stato-regioni. La manovra del governo – sottolinea l’assessore regionale al bilancio – ha avuto effetti immediati anche per quanto riguarda consulenze ed incarichi esterni: “In particolare – precisa -, fin dal maggio scorso la giunta regionale ha disposto (fatti salvi i rapporti in corso fino a scadenza naturale) il blocco di nuovi conferimenti, incluse le proroghe degli incarichi”. Risultato: a partire dal primo giugno, non sono stati attribuiti nuovi incarichi esterni, sia di “Co.co.co” (collaborazione coordinata e continuativa) sia di consulenza, con un risparmio di un milione di euro nella spesa 2010 per il personale. “Stiamo comunque esaminando – precisa Tomassoni - provvedimenti di definizione delle politiche occupazionali, che dal 2011 possano essere attuate, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, ai quali le strutture regionali si sono adeguate già dal corrente esercizio”.  
   
 

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