Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Novembre 2010
 
   
  COMPARTECIPAZIONI FVG: TONDO, SEGUIAMO PERCORSO DA ACCORDO A LEGGE

 
   
   Udine, 8 novembre 2010 - La Regione Friuli Venezia Giulia vuole vedere concretamente trasferito in legge il riconoscimento del suo diritto alla compartecipazione al gettito Irpef dei pensionati residenti sul suo territorio. EŽ il punto finale del lungo percorso avviato già dalla precedente Amministrazione regionale che ha trovato una definizione nellŽaccordo sottoscritto lo scorso 29 ottobre dal presidente Renzo Tondo e dal ministro dellŽEconomia e delle Finanze Giulio Tremonti. LŽinvito rivolto ai parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia dal presidente della Regione è di seguire a tutti i livelli istituzionali la traduzione in legge dellŽimpegno assunto dal governo. AllŽincontro promosso oggi nella sede della Regione a Udine, dal presidente Tondo assieme allŽassessore alle Finanze Sandra Savino, hanno partecipato nella quasi totalità i senatori, onorevoli, rappresentanti dei gruppi politici in consiglio regionale, parlamentari europei eletti in Friuli Venezia Giulia. LŽassessore Savino ha illustrato i termini dellŽaccordo con il governo per quanto riguarda lŽassegnazione alla Regione di 483 milioni di euro di compartecipazioni per il 2010 e di 910 milioni quale pregresso degli anni 2008 e 2009. Ha inoltre chiarito che sul versante della partecipazione al fondo di perequazione previsto dal federalismo fiscale la Regione si impegna per 370 milioni di euro allŽanno. Pur nei distinguo delle diverse posizioni politiche, gli amministratori regionali ed i parlamentari hanno manifestato consapevolezza della difficile realtà finanziaria del Paese e della stessa Regione. Si tratta di un contesto che vedrà tutti impegnati a seguire la fase parlamentare dellŽaccordo istituzionale in modo che il diritto alle compartecipazioni, sancito anche dalla Corte costituzionale, diventi reale attraverso norme e cifre che si scrivono in una legge dello Stato.  
   
 

<<BACK