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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Novembre 2010
 
   
  LA STAGIONE SINFONICA DEI POMERIGGI MUSICALI

 
   
  Milano, 8 novembre 2010 - La Stagione Sinfonica dei Pomeriggi Musicali racconta, da quasi settant’anni, una storia di passione e di ricerca all’interno del repertorio classico, che si palesa nella proposta di famose e conosciute partiture, così come di pagine meno note, talvolta addirittura dimenticate, delle epoche passate. Da sempre, però, I Pomeriggi Musicali considerano l’attenzione e l’amore per il repertorio classico non l’antitesi, ma la parte integrante e la base fondante della loro vocazione assolutamente contemporanea. In una prospettiva attuale e contemporanea, l’attività dei Pomeriggi Musicali reagisce alle difficoltà economiche, alla sfiducia, alle azioni frenanti che ultimamente imbrigliano la cultura, investendo nel futuro. I Pomeriggi, insomma, vogliono esserci oggi, vogliono contribuire a promuovere un nuovo repertorio e nuovi talenti, ambiscono ad essere luogo aperto di confronto per le energie più fresche e vitali presenti sulla scena nazionale e internazionale. È questo il senso del grande sforzo produttivo che La Fondazione I Pomeriggi Musicali e il Direttore Artistico Ivan Fedele hanno deciso di sostenere presentando Koinè - Stagione di Musica d’Arte del nostro tempo (21 gennaio – 27 maggio 2011). I tempi difficili, infatti, avrebbero suggerito di limitarsi all’inserimento di qualche scelta contemporanea all’interno della 66a Stagione Sinfonica dell’Orchestra. La volontà della Fondazione, invece, è stata quella di investire in una Stagione sfaccettata e coerente, di avviare nuove collaborazioni, di aprire il proprio cartellone alle Istituzioni che operano con rigore, prestigio e valore culturale nell’ambito della musica contemporanea a Milano e che hanno voluto far parte del progetto. La Fondazione, dunque, è orgogliosa di presentare un cartellone che coinvolge il Conservatorio di Milano, l’Accademia di Musica di Milano, la Naba, i Sentieri Selvaggi e l’Ambasciata Francese in Italia; è orgogliosa di un programma che presenta 11 prime esecuzioni assolute, di cui 8 commissionate proprio dai Pomeriggi Musicali. Curiosi del futuro, ma radicati nell’attualità, I Pomeriggi Musicali vogliono offrire al pubblico occasioni di riflessione su alcune problematiche che incidono sul nostro vivere quotidiano. Il 3 febbraio 2011, Massimo Cacciari inaugurerà il ciclo Pensieri del nostro tempo, analizzando l’evoluzione del concetto di Dio nel mondo occidentale. L’occidente si interroga sui monoteismi e vive il contrasto tra una spinta razionalistica che indurrebbe all’ateismo e il bisogno umano di fede. In altre parti del mondo, le masse combattono guerre di religione che probabilmente - ad altri livelli - nascondono ben diverse ragioni. Così come forse 150 anni fa i moti del Risorgimento furono intesi e vissuti in maniera diversa dal popolo che ne restò coinvolto e dalla cerchia politica e intellettuale che li promosse. In due diversi appuntamenti – in calendario a partire dal 17 febbraio – lo storico Sergio Luzzatto, rivisiterà il Risorgimento ricercandone con lucidità e obbiettività le verità finora taciute dalla storiografia ufficiale. Nei tre appuntamenti di marzo, invece, l’Ambasciatore Sergio Romano indagherà un´altra grande ferita del nostro tempo: le nuove migrazioni, il rifiuto del diverso, il timore per le economie emergenti e l’impulso a cavalcare l’onda. La vecchia Europa a confronto con le nuove paure, la necessità di fare fronte comune e di dover fronteggiare nuove spinte separatiste. A completare la ricchissima programmazione del Teatro dal Verme, in questo suo decimo anniversario di attività, sarà la piccola Stagione di Musica da Camera, Armonie D’autore, una proposta preziosa che presenta giovani talenti alle prese con bellissime pagine di repertorio. Restano da segnalare alcuni appuntamenti che la Fondazione I Pomeriggi Musicali ha voluto inserire in un cartellone che il Dal Verme non chiude mai, quel filone Extravagante sempre aperto – in ogni momento della stagione – a qualsiasi esperimento culturale, artista, concerto, proposta che I Pomeriggi ritengano un contributo interessante alla vivacità artistica e culturale della città. Il 5 novembre 2010, in Sala Grande, sarà ospitato il concerto di Dente and Friends, seguito, il 3 dicembre, dal concerto delle Luci della centrale elettrica, che presenteranno il loro nuovo disco. Il rock indipendente, con tutta la sua eterogeneità e vivacità trova spazio in un teatro storico del centro di Milano, che crede profondamente che la qualità, l’originalità, e la forza comunicativa debbano essere l’unico metro di giudizio sulla base del quale decidere cosa può stare o meno sul palcoscenico. Tanto è vero che il 13 dicembre arriveranno i Voca People con il loro Intergalactic Vocal Theater. Otto alieni sbarcano sulla terra e per poter ripartire dovranno ricaricare le batterie della loro astronave con energie musicali. È questo il gioco che darà vita ad un’incredibile performance di teatro vocale, che combina canto a cappella con la moderna arte del beatbox, in grado di imitare strumenti ed effetti musicali senza che alcuno strumento sia effettivamente utilizzato. Assisteremo ad una assoluta novità, una performance ironica che si compone della migliore musica di tutti i tempi, di commedia e di interazione con il pubblico in sala.  
   
 

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