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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Novembre 2010
 
   
  SWAN LAKE: UNA PIETRA MILIARE DELLO SPETTACOLO INTERNAZIONALE ARRIVA IN ITALIA

 
   
  Milano, 8 novembre 2010 - Mas Music Arts & Show - il Centro Internazionale di Formazione per lo Spettacolo - in collaborazione con la Società Poltronissima finalmente porta nel nostro Paese, direttamente da Broadway, lo spettacolo che ha emozionato le platee di tutto il mondo Nel mondo Swan Lake è acclamato come uno degli spettacoli più esaltanti, originali, audaci e coinvolgenti mai visti. Grazie ad esso, il suo ideatore Matthew Bourne – considerato il regista più innovativo e di maggior successo in Inghilterra, apprezzato e riconosciuto a livello internazionale - ha ricevuto, tra gli altri, ben 2 Tony Award come Miglior Regista e Miglior Coreografo nello stesso anno. Per la creazione dei magnifici ed eccentrici costumi di scena, il costumista e scenografo Lez Brotherston ha ricevuto un Tony, un Outer Critics’ Circle e due Drama Desk Award. Ritenuto un capolavoro dello spettacolo internazionale, vanta persino una prestigiosa citazione cinematografica nella scena conclusiva di “Billy Elliot” In Italia Swan Lake arriva per volontà di Mas, Music, Arts & Show – il Centro di Formazione per lo Spettacolo con sede a Milano - La filosofia di Mas è da sempre quella di investire in progetti di qualità per portare la grandi produzioni internazionali in Italia, con l’obiettivo di far conoscere ed avvicinare la danza ad un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. Proposito che contraddistingue anche Matthew Bourne nei suoi lavori. Il Lago dei Cigni di Tchaikovsky è un’opera classica riconosciuta e amata in tutto il mondo, nel tempo ripresa e reinterpretata in modi differenti. Matthew Bourne ha sconvolto la tradizione del balletto classico rivisitando il Lago dei Cigni in modo assolutamente originale, ironico e spettacolare, dando vita ad un capolavoro teatrale capace di travolgere ed emozionare il suo pubblico grazie alla sua straordinaria forza narrativa. Pur mantenendo inalterati due degli elementi che hanno reso quest’opera immortale, come le magnifica partitura e la storia della ricerca costante e struggente di un ideale irraggiungibile, Bourne ha voluto sostituire il corpo di ballo femminile con un ensemble tutto maschile, affidando ad un uomo anche il ruolo del Cigno protagonista della storia. <L’idea di un uomo che personificasse il cigno aveva perfettamente senso per me, spiega Matthew, la forza, la bellezza, l’ampiezza dell’apertura alare di queste creature mi suggerisce ed evoca più facilmente la muscolatura di un danzatore più che una ballerina con un tutù bianco>. Tale rilettura trasforma una delle opere e delle storie più amate in una favola moderna. L’amore del Principe per Odette è sostituito da quello per un bellissimo cigno, forte e misterioso. Lo spettacolo, a metà tra un balletto e un musical, unisce con grande espressività danza, humour (con diversi riferimenti satirici sulla monarchia inglese), spettacolarità e poesia. Grazie alle sue creazioni all’avanguardia, Bourne ha avuto la capacità e il grande merito di conquistare un nuovo, vastissimo pubblico per la danza. L’innovativo adattamento di Swan Lake è proprio concepito per parlare a un pubblico moderno, per riuscire ad appassionarlo ed emozionarlo. Per Matthew Swan Lake ha avuto un richiamo particolare < ho avuto l’opportunità di raccontare una storia dalla portata e dal potenziale eccezionale. Soddisfa la mia propensione alla satira e all’ironia, inoltre mi ha dato l’opportunità di esprimermi creando una serie di movimenti astratti su alcune delle più belle musiche di danza mai scritte. Irresistibile!>; un racconto che ciascun spettatore può interpretare e definire a seconda della sua sensibilità ed esperienza personale, riconoscendo in esso qualcosa di sé. Questa versione in chiave moderna di Swan Lake può essere considerata un grande classico dei nostri giorni. Dal suo debutto nel 1995 è diventato negli anni il balletto più longevo nel West End londinese e Broadway (ma chiamarlo balletto è davvero riduttivo), vincitore di oltre 30 premi teatrali internazionali, vanta persino una citazione cinematografica nella scena conclusiva di “Billy Elliot”. Il film termina con l’entrata in scena di Billy nel Lago dei Cigni di Bourne. Billy, ormai adulto e all’apice della sua carriera, è interpretato da Adam Cooper, ex danzatore del Royal Ballet e primo ballerino ad aver ballato nel ruolo del Cigno per Bourne.  
   
 

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