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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Novembre 2006 |
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UN LOOK ECCENTRICO ED ORIGINALE NEI GIOIELLI LES PIERRES
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“per il divertimento di osare e il desiderio di indossare l’allegria della natura nei suoi colori e nelle sue forme” Nella vicina frazione di Pradella, presso l´albergo S. Marco, gestito da Antonio Pizio, è ospitato un Museo permanente di minerali fossili che documenta la Preistoria della Val di Scalve e delle Orobie in generale. Antonio Pizio, ristoratore di professione, appassionato ricercatore di pietre multicolori e fossili d´antichissima origine, ha deciso di dare giusta collocazione ai numerosissimi fossili (più di 200) che lui ha personalmente trovato nel corso degli anni, e che hanno casa in una bacheca nella sala-museo sottostante il ristorante. Il pezzo forte dell´esposizione è lo splendido Naticopus, conchiglia alquanto rara che, dopo più di 240milioni di anni, mantiene ancora il pigmento originale nella parte del guscio. Il Museo permanente dei minerali e fossili rappresenta un´eccellente testimonianza della Preistoria delle montagne scalvine, e il nuovo spazio espositivo rappresenta un motivo d´attrazione in più per villeggianti, turisti e scolaresche. Da qui l’idea di creare un gioiello dal look eccentrico ed originale, combinando le forme ed i colori più strani dei minerali con l’aspetto massiccio e naturale dell’argento. Anelli e ciondoli concepiti come opere scultoree. Grazie alla collaborazione di un artigiano orafo di Schilpario, Adriano Poloni, nasce la linea Les Pierres, pochi pezzi tra anelli e ciondoli, fatti a mano, unici e numerati, ognuno dei quali legato al significato della pietra utilizzata e lavorata. . |
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