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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Novembre 2010
 
   
  FINANZIARIA FVG: GIUNTA ESAMINA LINEE DIRETTIVE 2011

 
   
  Trieste, 9 novembre 2010 - Sanità, trasferimenti alle Autonomie locali e ammortizzatori sociali. Sono questi i "paletti" stabiliti ieri dalla Giunta regionale per la Finanziaria del 2011, le voci del Bilancio che non subiranno decurtazioni. Saranno inoltre garantite le risorse per un nuovo intervento relativo all´integrazione delle pensioni minime. Lo ha confermato l´assessore regionale alle Finanze Sandra Savino che oggi, nella riunione di Giunta presieduta dal presidente Renzo Tondo, ha fornito le indicazioni per proseguire nell´approfondimento delle linee direttive della Finanziaria per l´anno prossimo. Tondo ha parlato di una Finanziaria "di rigore", nella quale sarà data in ogni caso priorità al sostegno ai diversi comparti dell´economia del Friuli Venezia Giulia e alla messa in sicurezza del territorio regionale. Anche il prossimo Bilancio, come quello del 2010, si presenta dunque a "maglie strette": al riconoscimento definitivo delle compartecipazioni Irpef sulle pensioni riscosse in Friuli Venezia Giulia, dovrà infatti corrispondere una riduzione delle spese pari a circa 70 milioni di euro a causa dei vincoli posti dalla manovra del Governo per il risanamento della finanza pubblica. Le entrate del prossimo anno potranno contare sulle compartecipazioni all´Irpef dei pensionati residenti in Friuli Venezia Giulia, grazie all´intesa raggiunta nelle scorse settimane con il Governo. La Regione incasserà quindi nel 2011 compartecipazioni sulle pensioni pari a 483 milioni di euro, a cui si sommerà la prima rata del pregresso relativo agli anni 2008 e 2009 (che ammonta in totale a 910 milioni di euro). Tuttavia la Regione, sempre secondo l´accordo raggiunto con i ministri Giulio Tremonti e Roberto Calderoli, si è impegnata a contribuire alla solidarietà nazionale con una somma di 370 milioni all´anno. L´andamento delle compartecipazioni sui tributi riscossi sul territorio regionale dovrebbe rispecchiare il prossimo anno quello del 2010, grazie alla manovra anticrisi che ha contribuito alla "tenuta" del sistema economico del Friuli Venezia Giulia, ma anche grazie allo sforzo avviato dall´assessore alle Finanze Savino per recuperare gettito Irpef erroneamente versato altrove da imprese o amministrazioni che operano in regione. Si aggiunge però un altro vincolo: la manovra finanziaria del Governo (legge 122 del 2010) stabilisce per le Autonomie locali un contenimento della spesa rispetto al 2010. Le Regioni a Statuto speciale (articolo 14, comma 1/B) dovranno contribuire a questa riduzione per 500 milioni di euro. La quota del Friuli Venezia Giulia, secondo i criteri correnti di ripartizione dei "pesi" fra le Regioni speciali, si dovrebbe aggirare attorno ai 70 milioni di euro. Le minori spese rispetto al 2010 dovranno essere conseguite, secondo la manovra del Governo nazionale, anche in presenza di un eventuale aumento delle entrate, che dovranno essere destinate all´abbattimento del debito regionale.  
   
 

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