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Tiene bene il turismo trentino, nonostante una ripresa economica internazionale più volte annunciata, ma che tarda a manifestarsi in maniera compiuta. I dati riferiti all´estate 2010, infatti, fanno registrare segni positivi per quanto riguarda arrivi (i turisti effettivamente giunti nella nostra provincia) e presenze (il numero di pernottamenti) nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, rispettivamente con un +3,5% e un +0,8 per quanto riguarda il settore alberghiero, per un totale di 1.098.180 arrivi e 5.418.640 presenze. Allargando il campo alle strutture complementari (agriturismi, affittacamere, B&b, case vacanze, campeggi, ecc.) i dati ufficiali forniti dal Servizio statistica della Provincia Autonoma di Trento ci dicono che nel corso dell´estate gli arrivi totali sono 1.519.611 (+3,0%) e le presenze 7.905.201 (-0,4%). Dati trascinati da un ottimo luglio (+13,1 gli arrivi nell´alberghiero, +4,1 le presenze) a fronte di un agosto che ha fatto segnare delle flessioni (-4,5% e -0,7%) in gran parte riconducibili alle pessime condizioni meteorologiche nella settimana di Ferragosto, tradizionalmente quella di maggiore afflusso. Per quanto riguarda la provenienza dei turisti, la percentuale di italiani è del 62,8%, mentre gli stranieri incidono per il restante 37,2%. Proprio questi ultimi hanno fatto registrare un incremento dell´8% negli arrivi, attestandosi oltre le 387mila unità, mentre le presenze sono cresciute del 4,2. Il mercato estero di riferimento resta la Germania (44,4% del totale extra-Italia) con 186.261 arrivi (+3,5%) e oltre 634mila presenze (+0,7%). A distanza segue il Regno Unito, che fa segnare una buona performance sia sul dato degli arrivi, +8,8%, 31.237, sia su quello delle presenze, +7,4%, 185.745 con una permanenza media di 5,9 giorni, fra le più alte, seconda solo a quella degli irlandesi (6,6 giorni). Dati molto lusinghieri dalla Svizzera (+ 20,4% gli arrivi) ma soprattutto dalla Repubblica Ceca, un mercato in forte espansione, con gli arrivi a +86,3% e le presenze praticamente raddoppiate, +107,7. Conferme anche dal mercato “di casa”, con la Lombardia sopra il milione di presenze nel solo settore alberghiero, con incrementi del 4,0% e dell´1,4% su arrivi e presenze. Seguono Emilia-romagna con un +0,9% sugli arrivi e il Veneto, in flessione con un -0,3% degli arrivi e un -3,2 delle presenze. Uno sguardo, infine, sugli ambiti territoriali della provincia. Ottima prestazione del Garda Trentino, trascinata dalla presenza in ritiro del Bayern Monaco, con un +5,8% negli arrivi e un +3,0% nelle presenze, che resta ampiamente la zona traino dell´estate trentina, “sforando” il tetto del milione di presenze nel solo ambito alberghiero. Al secondo posto la Val di Fassa (+0,6% arrivi, +1,6% presenze), al terzo le Dolomiti di Brenta-paganella. Ottimi i dati di Trento-bondone-valle dei Laghi a +13,2% e di Rovereto, a +17,6%. Info: www.Visittrentino.it |
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