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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Novembre 2010 |
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SISTEMA INFORMATIVO PER LA SALUTE MENTALE
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Roma, 10 novembre 2010 - Un sistema ad hoc per la rilevazione di dati sulle attività assistenziali dei dipartimenti di salute mentale che mira alla piena condivisione delle informazioni tra aziende sanitarie, regioni o province autonome e amministrazioni centrali, in risposta ai bisogni di salute dell´utenza. E´ quanto prevede il Decreto del Ministro della Salute che istituisce il Sistema informativo per la salute mentale (Sism), pubblicato sulla Gu dello scorso 29 ottobre. La trasmissione delle informazioni rientra nell´ambito del Nuovo sistema informativo sanitario (Nsis). Il sistema informativo nazionale per la salute mentale, nel rispetto della privacy dei cittadini-utenti, è concepito per costituire una base dati integrata, incentrata sul paziente, dalla quale rilevare informazioni relative all´assistenza a persone adulte con problemi psichiatrici. Tutto ciò ritenendo che l’organizzazione della raccolta dei dati individuali, così come il cittadino li genera nelle varie fasi del suo rapporto con il Ssn, permetta una valutazione di efficacia, efficienza ed appropriatezza delle organizzazioni sanitarie e dei trattamenti effettuati. Il sistema si basa su tracciati record di scambio, consentendo così la cooperazione ed integrazione dei diversi sistemi informativi localmente in uso che rimangono pertanto gestiti in piena autonomia dalle singole amministrazioni regionali. Esso si applica agli interventi sanitari e socio-sanitari erogati da operatori afferenti al Ssn, nell´ambito dell´assistenza rivolta a persone adulte con problemi psichiatrici e alle loro famiglie. Le regioni e le province autonome comunicano al Sism e mantengono aggiornate le informazioni anagrafiche dei Dipartimenti di salute mentale secondo le modalità indicate nel disciplinare tecnico. Il disciplinare tecnico, allegato al decreto, contiene una descrizione puntuale del sistema informativo, le modalità di abilitazione degli utenti e quelle di trasmissione dei dati, le garanzie per la sicurezza della trasmissione, gli standard tecnologici per la predisposizione dei dati, i servizi di analisi, i contenuti informativi delle strutture, del personale e delle attività (territoriali, residenziali e semiresidenziali). Entro sei mesi dall´entrata in vigore del decreto, le regioni e le province autonome hanno la facoltà di mettere a disposizione del Sistema informativo salute mentale (Sism) i dati del 2010 relativi all´assistenza a persone adulte con problemi psichiatrici. |
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