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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Novembre 2010
 
   
  UE: ASPETTANDO CANCUN: SALVARE LE FORESTE PER RIDURRE LE EMISSIONI LA DEFORESTAZIONE PROVOCA IL 20% DELLE EMISSIONI DI CO2 A LIVELLO GLOBALE

 
   
   Bruxelles, 10 novembre 2010 - Le foreste sono una risorsa importantissima contro il cambiamento climatico. Per prima cosa perché gli alberi assorbono l´anidride carbonica prodotta dalle attività umane e in secondo luogo perché la deforestazione provoca emissioni di Co2 pari al 20% del totale. Vale a dire più dell´intero comparto trasporti e con un impatto inferiore soltanto al settore energetico. In attesa del vertice Onu sul cambiamento climatico Cop16 che si terrà in dicembre a Cancun, è forte la speranza di riuscire a trovare un accordo almeno a favore delle foreste. "Il comparto energetico europeo emette circa 4,1 miliardi di tonnellate di anidride carbonica ogni anno mentre la deforestazione, il taglio e il trasporto illegale di tronchi di albero, il rogo delle foreste pluviali in Brasile, Indonesia e altri paesi è responsabile della produzione di circa 6 miliardi di tonnellate di Co2 ogni anno. Non vuol dire che non si possa far niente, anzi", sostiene il popolare tedesco Karl-heinz Florenz, vicepresidente della delegazione del Parlamento a Cancun. Il Parlamento si è già occupato attivamente della materia. Lo scorso ottobre la commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare ha votato una risoluzione sulle foreste in vista della conferenza di Cancun. Mettere un freno alla deforestazione: l´iniziativa "Redd+" dell´Onu - Dietro a una sigla oscura (Redd, ovvero "Ridurre le Emissioni provocate dalla Deforestazione e dal Degrado delle foreste") si nasconde un concetto semplice: bisogna creare uno stimolo finanziario per i paesi in via di sviluppo per disincentivare la deforestazione e ridurre, di conseguenza, la quantità di emissioni di Co2. Un´iniziativa diversa dalle altre in quanto collega direttamente gli incentivi finanziari al carbonio conservato nelle foreste. Calcolando quest´ultimo si dovrebbe riuscire a stabilire quanto un paese ha fatto per evitare la deforestazione e verrebbero concessi, in presenza di buoni risultati, sostegni finanziari. I deputati in soccorso delle foreste - Lo scorso ottobre i deputati della commissione ambiente hanno sollecitato l´Unione europea a sostenere il programma. La loro risoluzione, che tratta anche molti altri argomenti legati al cambiamento climatico, sarà portata a novembre alla plenaria di Strasburgo per essere votata. Un documento che prepara la posizione che il Parlamento europeo terrà alla prossima conferenza Onu sul cambiamento climatico, prevista a inizio dicembre a Cancun. La lotta contra la deforestazione è uno dei temi chiave sui quali le autorità sperano di trovare un accordo. "Un accordo sulla deforestazione deve essere al centro dei nostri sforzi", ha commentato Florenz. "C´è ancora molto lavoro davanti a noi, ma sono ottimista". Il programma Redd delle Nazioni Unite è stato lanciato nel settembre 2008 per assistere i paesi in via di sviluppo. Ad oggi è stato messo in atto in nove stati pilota in Africa, Asia e America Latina. La Norvegia, che ha stanziato 52,2 milioni di dollari per il 2008/2009 e 32,1 milioni per il 2010, è uno dei maggiori finanziatori del progetto. Il programma cerca anche di creare un accordo sulla necessità di inserire la nuova strategia nel protocollo sul cambiamento climatico da siglare dopo il 2012 (post-Kyoto).  
   
 

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