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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Novembre 2010
 
   
  AFRICA-EUROPA: 80 PAESI, 2 CONTINENTI IN PARTENARIATO PER UN FUTURO MIGLIORE

 
   
  Bruxelles, 16 novembre 2010 - In vista del vertice Africa-ue che si svolgerà in Libia il 29 e il 30 novembre, la Commissione presenta il 10 novembre le sue proposte per consolidare le relazioni tra l´Unione europea e l´Africa. Sulla base della strategia comune Africa-ue lanciata nel 2007, la Commissione indica le sfide comuni nelle quali sono stati compiuti passi avanti e che devono essere ancora affrontate insieme, come l´eliminazione della povertà, la pace e la sicurezza, la democrazia e i diritti umani, la governance globale e il cambiamento climatico. Anche se la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio (Osm) rimarrà al centro della strategia comune Africa-ue, la Commissione riconosce che occorre aiutare l´Africa a rafforzare la sua governance politica ed economica perché possa fare un uso migliore e sostenibile delle sue risorse. In questo spirito, la Commissione propone di concentrarsi su iniziative che potrebbero promuovere una crescita sostenibile ed inclusiva a lungo termine. Queste proposte contribuiranno alla formulazione del piano d´azione sull´attuazione della strategia comune Africa-ue che sarà adottato durante il vertice. L´alto Rappresentante e Vicepresidente della Commissione, Catherine Ashton, ha dichiarato: "Rafforzare e approfondire le relazioni Ue-africa è una priorità fondamentale del mio mandato. L´africa non è soltanto una beneficiaria degli aiuti Ue, ma anche un partner importante in una serie di problematiche regionali e internazionali fondamentali e di interesse comune, come la sicurezza regionale (attraverso la cooperazione nella lotta contro la pirateria e a favore della pace e della stabilità nella regione), la governance globale e il cambiamento climatico." "Tre anni dopo il lancio di un partenariato unico, è giunto il momento di consolidare le relazioni Ue-africa, offrendo la prospettiva di un futuro migliore e più prospero ad un miliardo e mezzo di persone in 80 paesi", ha affermato il Commissario Ue per lo Sviluppo, Andris Piebalgs, che ha poi aggiunto: "Per assicurare uno sviluppo a lungo termine, verrà rivolta maggiore attenzione al modo in cui la cooperazione allo sviluppo dovrebbe contribuire a creare condizioni favorevoli ad una crescita inclusiva e sostenibile. In questo modo si contribuirà ad alleviare la povertà e a rafforzare il dinamismo politico ed economico del continente africano sulla scena internazionale." La crisi economica, ambientale e alimentare, l´emergenza di nuovi donatori, ma anche il nuovo quadro istituzionale dell´Ue impongono di adeguare il partenariato Ue-africa. L´europa e l´Africa consolideranno i risultati della strategia comune per rafforzarne l´impatto a livello internazionale, continentale e regionale. Ue-africa: affrontare insieme le sfide comuni - Il valore aggiunto specifico del partenariato Ue-africa risiede nel suo carattere politico, nell´ampiezza della sua portata e nella capacità di affrontare insieme le questioni globali. La cooperazione sarà approfondita nell´ambito dei diversi partenariati tematici per realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio, per fare fronte alle minacce alla pace e alla sicurezza, in particolare attraverso l´impegno comune contro le nuove minacce come il terrorismo, la pirateria o le diverse forme di traffico e tratta, per promuovere la governance, la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti umani, per rafforzare la legittimità e l´efficienza delle istituzioni multilaterali e per combattere il cambiamento climatico e il degrado ambientale. Ue-africa: un partenariato proiettato verso il futuro - Tenuto conto della portata delle sfide che attendono i due continenti, la Commissione riconosce che il partenariato Ue-africa deve ancora guardare avanti e propone di concentrarsi sulla cooperazione allo sviluppo per favorire la crescita inclusiva e sostenibile in Africa. Nel prossimo decennio la cooperazione dovrebbe essere basata su attività ad elevato impatto in grado di favorire gli investimenti allo scopo di realizzare l´enorme potenziale del nostro partenariato. La crescita inclusiva riguarda la riduzione della povertà e delle disuguaglianze. La cooperazione allo sviluppo dovrebbe puntare in particolare a garantire alla popolazione un´assistenza sanitaria ed un buon livello di istruzione, ad assicurare servizi e infrastrutture, competenze, innovazione e imprenditorialità, nonché ad affrontare problemi come la migrazione. L´obiettivo è lavorare insieme in partenariato per creare un contesto favorevole agli investimenti, al commercio e all´occupazione. La crescita sostenibile riguarda lo sviluppo di economie efficienti, verdi e competitive. L´africa dispone di un potenziale inutilizzato di energie rinnovabili, dall´energia idraulica a quella solare, eolica, geotermica fino alla biomassa, che potrebbe essere sfruttato per assicurare l´accesso all´elettricità a milioni di persone. La crescita sostenibile comprende anche la cooperazione per il rafforzamento degli scambi e dell´integrazione regionale in Africa, gli aiuti per la gestione sostenibile delle materie prime, il passaggio dal sostegno all´agricoltura al sostegno ai piccoli agricoltori impegnati in un contesto più rispettoso dell´ambiente e l´attuazione di programmi comuni per fornire energia pulita a tutti i cittadini. Le prossime tappe - Con la comunicazione sul consolidamento delle relazioni Ue-africa la Commissione propone un suo contributo al prossimo vertice Ue-africa. Il vasto tema di questo terzo vertice Ue-africa su "Crescita, investimenti e creazione di occupazione" definirà l´impostazione della cooperazione tra i due continenti e fornirà gli orientamenti a lungo termine per questi settori. Sarà adottato un piano d´azione comune e realistico dando la priorità alle attività che hanno una chiara dimensione regionale, continentale o globale, che comportano un chiaro valore aggiunto e che dispongono di una massa critica comprovata.  
   
 

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