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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Novembre 2006
 
   
  INTERCETTAZIONI ILLEGALI: APPROVATO IL DECRETO LEGGE DALLA CAMERA

 
   
  Domenica 19 novembre, con 413 sì, 1 no e 142 astenuti, confermando le modifiche apportate al testo dal Senato, la Camera dei Deputati ha espresso parere favorevole alla conversione del Decreto legge 22 Settembre 2006 n. 259 sulle intercettazioni illegali. Di tali documenti e dei dossier formati attraverso la raccolta illegale di informazioni, è vietato effettuare copia in qualunque forma e in qualunque fase del procedimento ed il loro contenuto non può essere utilizzato. Entro 48 ore, il pm deve chiedere al giudice per le indagini preliminari di disporne la distruzione. Il giudice entro le successive 48 ore deve fissare l´udienza da tenersi entro 10 giorni dando avviso a tutte le parti interessate, che potranno nominare un difensore di fiducia. Sentite le parti, il gip legge il provvedimento in udienza e, nel caso in cui disponga la distruzione dei documenti, vi dà esecuzione subito dopo alla presenza del pm e dei difensori. Delle operazioni di distruzione viene redatto un verbale in cui si dà atto dell´avvenuta intercettazione o detenzione o acquisizione illecita dei mezzi usati oltre che dei soggetti interessati, senza alcun riferimento al contenuto degli stessi atti, dati e documenti. Il provvedimento prevede la reclusione da 6 mesi a 4 anni per chi detiene consapevolmente intercettazioni illegali. Se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio, le pene sono da 1 a 5 anni di carcere. Nel caso in cui il contenuto di intercettazioni illecite venga pubblicato, a titolo di riparazione può essere richiesta all´autore della pubblicazione, al direttore responsabile e all´editore, in solido tra loro, una somma di denaro determinata in ragione di 50 centesimi per ogni copia stampata, ovvero da 50mila a 1 milione di euro secondo l´entità del bacino di utenza ove la diffusione sia avvenuta con mezzo radiofonico televisivo o telematico. L´entità della riparazione non può essere inferiore a 10mila euro. L´azione riparatoria potrà essere proposta da tutti coloro a cui le intercettazioni illecite fanno riferimento, e la prescrizione interverrà a 5 anni dalla data di pubblicazione. .  
   
 

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