CONFERENZA REGIONI: SI A PROPOSTA SICILIA E REGIONI AUTONOME
Palermo, 15 novembre 2010 - Sono stati recepiti integralmente dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome riunita l 11 novembre a Roma gli emendamenti presentati dalle Regioni autonome, ed elaborati dalla Regione siciliana, che mettono al riparo le Regioni a Statuto speciale dallŽapplicazione della norma attuativa del federalismo fiscale e consentono alle stesse di procedere in una trattativa autonoma, attraverso le Commissioni paritetiche regionali. Questa proposta saraŽ trasmessa al Governo nazionale e nei prossimi giorni alla Conferenza Stato-regioni. "La posizione espressa dalla Sicilia - ha commentato lŽassessore allŽEconomia, Gaetano Armao - ha trovato ampi consensi tra i rappresentanti di tutte le Regioni. Di essa fa parte anche la perequazione infrastrutturale che per noi eŽ e rimane condizione preliminare per sedersi al tavolo con lo Stato per lŽapplicazione del federalismo fiscale". Forte contestazione al maxi emendamento al disegno di legge sulla stabilitaŽ formulato dal Governo nazionale e attualmente allŽesame della commissione di merito della Camera dei Deputati. EŽ stata espressa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome riunita a Roma. La proposta governativa, infatti, penalizza ulteriormente le Regioni appesantendone le finanze e rendendo complesso e difficilmente sostenibile lŽimpatto della manovra sui bilanci. "Come ha precisato il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani - ha dichiarato lŽassessore allŽEconomia, Gaetano Armao - il maxi emendamento predisposto dal Governo al disegno di legge costituisce un elemento di instabilitaŽ per i bilanci delle Regioni e degli Enti Locali per il 2011". "Mentre in Sicilia proseguiamo nellŽoperazione veritaŽ sulla situazione economico-funzianziaria - ha proseguito Armao - la manovra del Governo nazionale rende assai difficile anche il solo mantenimento dei livelli essenziali dei servizi e delle prestazioni ai cittadini".
