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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Novembre 2010
 
   
  BOLZANO: APPROVATA LA LEGGE PROVINCIALE SULLE PISTE DA SCI

 
   
  Il Consiglio provinciale ha approvato il 12 novembre il disegno di legge della Giunta che aggiorna l’ordinamento delle piste da sci. Il ddl è stato elaborato dall’assessore provinciale Hans Berger, “con l’obiettivo di adeguare un regolamento vecchio di trent’anni ai nuovi sviluppi del settore”, afferma Berger. La nuova legge, che disciplina un ambito caratterizzato finora da ampio spazio interpretativo, non vuole comunque limitare la libertà del singolo oltre il necessario. L’assessore Berger chiarisce subito: la nuova legge non disciplina gli impianti di risalita né lo sci negli spazi liberi, ma la gestione delle aree sciabili attrezzate e lo sci lungo tali piste. In particolare, la gestione ai fini della sicurezza, la segnaletica, l’accesso alle piste, il transito di mezzi meccanici, le campagne informative, le sanzioni. "Con questo ordinamento da un lato fissiamo regole di comportamento precise per gli sciatori, dall’altro anche i diritti e i doveri dei gestori delle piste, per aumentare ulteriormente la sicurezza sulla neve." L’intervento è importante sul piano legislativo perché interviene ad uniformare un ambito finora soggetto a molte interpretazioni. Il nuovo ordinamento va a sostituire una legge del 1981, dopo che lo Stato negli ultimi anni ha inasprito la legislazione nazionale "che però non volevamo recepire in forma così severa in Alto Adige", spiega Berger. La Giunta intende garantire la libertà del singolo, "che comunque finisce dove inizia un pericolo per il prossimo. Puntiamo sull’assunzione di responsabilità dello sciatore", sottolinea l’assessore. La legge fissa chiaramente i parametri della segnaletica nelle aree sciabili attrezzate: vanno indicati, tra l’altro, gli impianti, le piste, la loro denominazione e il grado di difficoltà, l’orario di apertura, l’ora di effettuazione dell’ultimo controllo e gli orari di battitura della neve, eventuali diramazioni o biforcazioni della pista, l’ubicazione degli impianti, quanto necessario per il corretto utilizzo delle piste. Analogamente sono determinati gli obblighi del gestore: la stipula di un contratto di assicurazione di responsabilità civile, manutenzione e classificazione delle piste, la disposizione della segnaletica, l’allestimento di un servizio informazioni sulle condizioni meteorologiche e sul pericolo valanghe, la predisposizione di un adeguato servizio di soccorso. Un aspetto importante è quello della pratica dello scialpinismo in pista, "che non vogliamo penalizzare ma regolamentare, perché le piste non sono zone pedonali e gli sciatori non devono trovarsi alle prese con traffico in senso contrario", spiega Berger. L’accesso agli scialpinisti sarà fissato dalla Giunta con apposito regolamento di attuazione, "ma confidiamo anche nell’iniziativa concreta dei gestori delle piste." Stesso discorso per l’utilizzo delle piste di notte: "Il potenziale pericolo è enorme, vale quindi un divieto assoluto di sciare in notturna durante la preparazione della pista", conferma l’assessore. Questo non significa però la chiusura totale della pista nelle ore notturne: "Vogliamo trovare con i gestori un compromesso che garantisca la massima sicurezza." Con la nuova legge resta in vigore anche l’obbligo del casco per i minori di 14 anni. "con la possibilità di prescriverlo ad altre categorie di utenti, come nei casi delle lezioni di sci", chiarisce Hans Berger, secondo cui siamo comunque davanti a un fatto generazionale: "Circa il 70% dei giovani sciatori porta il casco, con una adeguata campagna di sensibilizzazione vogliamo aumentare questa percentuale."  
   
 

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