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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Novembre 2010
 
   
  CONFINDUSTRIA ANIE – MINISTERO DEGLI INTERNI AZIONI FORTI CONTRO I FURTI DI RAME FENOMENO IN RIPRESA A CAUSA DEI PREZZI DELLA MATERIA PRIMA CHE HANNO NUOVAMENTE RAGGIUNTO LIVELLI DI PICCO

 
   
  Milano, 17 Novembre 2010 – Confindustria Anie ha avuto l’ 11 novembre un incontro con il Vice Capo della Polizia Prefetto Cirillo per affrontare con il Ministero degli Interni il rinnovato problema dei furti di rame. All’incontro era presente anche una rappresentanza delle Ferrovie dello Stato. Il fenomeno, già denunciato da Anie nel 2008, è tornato di stringente attualità a seguito del recente straordinario aumento del prezzo delle materie prime e, in particolare, del prezzo del rame dovuto alla crescente domanda di materie prime soprattutto da parte dei player asiatici. Da un’indagine, condotta tra le aziende associate ad Anie nel mese di ottobre 2010, è emerso che, a differenza di quanto accaduto e segnalato nel 2008, laddove i furti avevano assunto la veste di vere e proprie rapine a mano armata, oggi si riscontrano delle modalità diverse che fanno pensare, più che a interventi condotti da organizzazioni criminali, a episodi di singoli gruppi o individui non ben strutturati, ma fortemente attratti dal valore del bene. Ciò che preoccupa fortemente le aziende è il crescente numero di tentativi di furto, spesso anche reiterati nello stesso sito produttivo e nello stesso periodo (le aziende lamentano da 3 tentavi di furto in uno stesso mese fino addirittura a 30 tentativi). E in tutti i casi segnalati si è trattato di tentativi di furto e non di veri e propri furti di materiale soltanto perché le singole aziende - sostenendo dei costi altissimi per la sicurezza - hanno potenziato i propri sistemi di videosorveglianza, di antintrusione e di vigilanza armata dei propri siti produttivi e dei magazzini. Sulla tipologia delle aziende colpite dal fenomeno: oltre il 20% riguarda i produttori di cavi e i fornitori di tecnologie per l’elettrificazione delle reti ferroviarie, per le quali il rame rappresenta circa il 40% dei costi di produzione. Ancora più preoccupante è invece la situazione nel settore delle utility: le Ferrovie dello Stato hanno registrato quasi mille furti di rame sulla Rete ferroviaria che hanno provocato la “messa fuori servizio” di tratte della Rete con disagi per la circolazione e sicurezza dei treni. Per quanto riguarda la connotazione geografica, i tentativi di furto si registrano indifferentemente tanto al nord quanto al sud. Ciò che si chiede al Ministero sono azioni forti di contrasto, analogamente a quanto avvenuto nel 2008 quando il fenomeno è stato fortemente combattuto. Il Ministero ha garantito il suo impegno e si è reso disponibile ad altri incontri per individuare le azioni da intraprendere e le aree da presidiare. “Riteniamo fondamentale l’impegno assunto dal Ministero degli Interni, in particolare dalla Polizia di Stato, nel fronteggiare sul nascere con azioni forti il riproporsi di un fenomeno che danneggia al tempo stesso le imprese produttrici, già gravate dalla crisi economica, e alcuni indispensabili servizi offerti ai cittadini italiani, tra cui i trasporti ferroviari, le telecomunicazioni e la distribuzione di energia. Quello dei furti di rame” ha dichiarato il Presidente di Confindustria Anie Guidalberto Guidi “è un problema che tocca l’intera collettività, arginabile unicamente attraverso azioni mirate e adeguatamente concertate tra le diverse parti in gioco”. Indice Ponderato Dei Prezzi Delle Materie Prime Sul Mercato Internazionale
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Giugno 2010 / Maggio 2010 Giugno 2010 / Giugno 2009 Gennaio - Giugno 2010 / Luglio - Dicembre 2009 Gennaio - Giugno 2010 / Gennaio - Giugno 2009
Metalli -1,6 30,1 18,5 37,1
Gomma 3,7 22,4 14,5 18,3
Acciaio 2,6 15,0 10,1 0,8
Rame -2,4 47,0 24,6 73,2
Stagno 1,4 32,2 29,2 43,4
Zinco -8,8 26,8 18,6 60,6
Piombo -6,9 12,3 7,6 48,4
Alluminio -2,2 27,4 21,5 30,0
Nickel -9,8 35,3 24,2 83,5
Petrolio Greggio 1,4 25,7 19,5 52,8
Fonte: Elaborazioni Servizio Centrale Studi Economici su dati Lme
 
   
 

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