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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Novembre 2010
 
   
  BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA CHIRURGIA ARTICOLARE DEL GINOCCHIO

 
   
  Milano, 17 novembre 2010 - Quindici anni dopo l’introduzione della tecnica di trapianto autologo di condrociti da parte del gruppo svedese diretto dal Prof.peterson , che ha rappresentato una vera svolta nel trattamento delle lesioni condrali del ginocchio, si è tenuto il 12 novembre all’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano un convegno che segnerà ulteriori progressi nella cura della patologia del ginocchio“ I condrociti hanno aperto una strada “sostiene il dr. Massimo Berruto, responsabile della Struttura Dipartimentale di Chirurgia Articolare del Ginocchio dell’ist.Ort.g.pini ed organizzatore dell’evento,”ma in questi quindici anni siamo andati ben oltre e le biotecnologie applicate alla chirurgia articolare del ginocchio rappresentano un tema di grande attualità. In questo Corso, con i più importanti esponenti italiani della disciplina trattata, vogliamo fare il punto della situazione sui risultati ottenuti e chiarire soprattutto quali siano in questo campo le prospettive future. Il programma scientifico è molto dettagliato ed ha un proprio filo logico ben preciso: si vuole anzitutto orientare i partecipanti, che saranno più di cento, all’uso delle diverse risorse biotecnologiche attualmente sul mercato: dalle cellule mesenchimali agli scaffold biomimetci.“ “Intendiamo analizzare i risultati di molte nuove metodiche di cura relative alla salute del ginocchio”, spiega il dr. Marco d’Imporzano, Capo Dipartimento Chirurgia di Orto-traumatologia dell’ Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano, Direttore U.o.c. 3° Divisione di ortopedia e traumatologia. “Ci sara’ una seduta operatoria biotecnologica interattiva in cui saranno presentati alcuni nuovi interventi chirurgici commentati e discussi con la platea dei partecipanti ” aggiunge il dr. Bruno Marelli, Direttore U.o.c. 2° Divisione di ortopedia e traumatologia. “Saranno poi presentate alcune nuove soluzioni terapeutiche non invasive , dalla stimolazione biofisica osteocondrale alle infiltrazioni intra-articolari con fattori di crescita, ai trattamenti riabilitativi più moderni ed avanzati ” afferma il dr. Feliciantonio Di Domenica, Direttore del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione del G.pini. “Il pomeriggio sarà interamente dedicato alla presentazione ed alla discussione dei risultati dei diversi trattamenti chirurgici che sono stati applicati in questi ultimi anni per il trattamento delle lesioni cartilaginee del ginocchio: dalle cellule mesenchimali, agli scaffold sintetici con e senza cellule”, sottolinea il dr.Berruto. “Il messaggio che vorremmo uscisse da questa importante riunione scientifica è che, nel maneggiare le biotecnologie, è necessario il rispetto di tre elementi fondamentali: una chiara modalità di utilizzo clinico, validata dai più recenti risultati di evidenza scientifica; un appropriato inquadramento giuridico, per indurre la modifica o l’elaborazione di nuove norme in un settore soggetto a rapida evoluzione; una effettiva sostenibilità economica, basata su studi di farmaco-economia, con l’attuazione di una strategia d’impiego delle risorse e dei mezzi effettivamente disponibili”, spiega il dr. Giorgio Maria Calori, Primario Risk management e della Chirurgia Ortopedica Riparativa del Gaetano Pini. “Per fornire il massimo della completezza toccheremo anche temi ai confini con il Biotech puro,” aggiunge il Prof. G. Mineo, professore associato di ortopedia all’Università statale di Milano,” quali il ruolo attuale dei biolegamenti e degli innesti di legamenti e menischi da cadavere, i cosiddetti allograft, il cui uso in Italia è sempre più diffuso” . “L’obbiettivo è che i partecipanti escano con le idee più chiare su quali siano attualmente le indicazioni più corrette e soprattutto i limiti, di queste nuove applicazioni terapeutiche“ sottolinea il Prof.cesare Verdoia dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini. “Il Gaetano Pini di Milano ancora una volta vuole essere il Centro vitale e pulsante della Community scientifica ortopedica , precursore di novità ma con la cautela e lo spirito critico e costruttivo che per tradizione ha contraddistinto questa rinomata Istituzione“ conclude il dott. Massimo Berruto. “ Qui a metà degli anni 80 è nata e si è diffusa nel resto d’Italia la moderna chirurgia ed artroscopia del ginocchio, grazie ad un maestro come il Prof. Mario Bianchi. Con il nostro lavoro ed una continua attenzione all’evoluzione vogliamo che il Pini continui ad essere in prima linea anche oggi: lentamente, ma inevitabilmente, la chirurgia articolare del ginocchio sta percorrendo la via che, da una filosofia finora prevalentemente ricostruttiva, porta ad una filosofia orientata alla rigenerazione”. Il corso è inserito nel programma Ecm del Ministero della Salute per la specializzazione in ortopedia e traumatologia, medicina fisica e riabilitazione, medicina dello sport e medicina generale.  
   
 

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