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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Novembre 2006
 
   
  IL MINISTRO BINDI CHIUDE I LAVORI DEL CONVEGNO NAZIONALE SULLE ADOZIONI

 
   
  Torino, 27 novembre 2006 - E´ stato il Ministro delle Politiche per la Famiglia, Rosy Bindi, a concludere venerdì 3 novembre, al Palagiustizia di Torino, i lavori del Convegno Nazionale "Apprendere dall´esperienza: attese, realtà e prospettive dell´adozione nazionale ed internazionale", organizzato dalla Regione Piemonte - Assessorato Welfare e Lavoro e dall´Agenzia Regionale per le Adozioni Internazionali, con il patrocinio del Ministero. Bindi si è soffermata soprattutto sul tema delle adozioni internazionali ed ha commentato a caldo di fronte alla platea torinese la notizia, giunta proprio in queste ore, della decisione assunta dal Governo della Bielorussia di sospendere i soggiorni terapeutici in Italia presso le famiglie, consentendoli soltanto in strutture comunitarie. "Una decisione che ci rattrista – ha affermato la Bindi – e che rischia di pregiudicare un bel percorso per la crescita dei bambini sviluppato in questi anni. Avevamo programmato come Ministero un viaggio in Bielorussia per questa settimana, che abbiamo dovuto bloccare, ma intendiamo effettuare al più presto questa missione e ci attendiamo una risposta, possibilmente positiva, sulle oltre 600 domande di adozioni di bimbi bielorussi inoltrate da famiglie italiane". "Siamo disponibili a continuare ad operare con i soggiorni – ha puntualizzato il Ministro - ma non a sopportare un atteggiamento che finisce col negare i diritti dei bambini. Il ministro Bindi ha annunciato anche la volontà di varare una legge di riforma delle adozioni internazionali, con il coinvolgimento di tutti i soggetto coinvolti. "La principale carenza – ha sottolineato – in questo momento è rappresentata dalla necessità di seguire le famiglie anche dopo l´adozione". "La regione Piemonte – ha dichiarato l´assessore regionale al Welfare, Teresa Angela Migliasso – è disponibile, sulla base della lunga esperienza acquisita negli anni, a dare il proprio contributo, all´elaborazione di questa legge, soprattutto per quanto concerne la fase post-adottiva". "Crediamo inoltre – ha aggiunto Migliasso - che il Governo debba impegnarsi a sostenere i costi dell´adozione per far sì che non diventi una pratica di elite. Riteniamo che sia altrettanto importante affiancare all´adozione progetti di cooperazione internazionale per aiutare i bambini a restare nel loro paese e nelle loro famiglie, perché al centro di tutto dobbiamo sempre mettere i diritti dei bambini". Il convegno ha visto anche l´intervento nella giornata finale dei lavori dell´assessore regionale alla Sanità, Mario Valpreda e dell´ambasciatore Adriano Benedetti, in rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri. Un plauso all´iniziativa promossa dalla Regione Piemonte è arrivato anche dai Ministri della Salute, Livia Turco, degli Affari Esteri, Massimo D´alema e della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, che, pur non avendo potuto presenziare ai lavori, hanno inviato i loro saluti. La "due giorni" torinese dedicata alle adozioni ha fatto registrare la presenza di oltre 650 iscritti da tutta Italia e, attraverso l´apporto di esperti delle istituzioni, della magistratura, degli enti autorizzati, delle associazioni di volontariato e delle famiglie, ha fornito un contributo importante all´elaborazione di nuovi scenari e prospettive per le adozioni, nella consapevolezza che molto è stato fatto per i diritti dell´infanzia in Italia e nel mondo, ma che molto resta ancora da fare, con l´impegno di tutti. .  
   
 

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