Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Novembre 2010
 
   
  EFFETTI DELLA FINANZIARIA: TOSCANA VIRTUOSA PENALIZZATA DA UNA MANOVRA ABNORME I TAGLI IPOTIZZATI POTREBBERO ESSERE ANCHE PIÙ ALTI

 
   
  Firenze, 18 novembre 2010 - «E´ una manovra abnorme, nella misura e nella forma, un intervento che si abbatte come una mannaia e penalizza la Toscana più di altre regioni. I tagli del governo infatti sono destinati a toccare pesantemente una regione come la nostra, che da sempre tiene sotto controllo i conti e che, anche prima della finanziaria di Tremonti, ha avviato un percorso di sobrietà e rigore, pur continuando a investire nei settori cruciali come la sanità, il lavoro, i giovani». Così l´assessore al bilancio on. Riccardo Nencini ha commentato, intervenendo ieri in Commissione consiliare, gli effetti sulla Toscana della manovra finanziaria del governo. Una manovra che, pur con le incertezze legate alle sorti del governo, si prospetta ancora più pesante. «Un ricalcolo fatto dalla ragioneria dello stato di cui siamo stati informati, sia pure non ancora ufficialmente, in Conferenza Stato-regioni, ci dice che il taglio presunto va ritoccato e che in realtà potrebbe essere di 360 milioni anziché i 320 prospettati per il 2011 e di 405 (anziché 360) per il 2012. «Una vera e propria beffa - insiste Nencini - perché non solo non viene data nessuna premialità alla Toscana ma addirittura si penalizza chi pure ha attuato un alleggerimento complessivo della macchina, razionalizzando le spese e chiudendo sempre in pareggio. Su un bilancio già ridotto all´osso, l´ulteriore penalizzazione rischia ora di creare difficoltà insostenibili a chi, come noi, è stato virtuoso ma, proprio per questo, non può più permettersi di subire altri tagli». Ma mentre a livello centrale si continua a perseguire una politica di tagli fatti alla cieca, la Toscana non si limita a giocare in difesa ma cerca di usare le risorse di cui dispone guardando al futuro. Pro segue l´assessore: «Siamo riusciti a mantenere intatti i finanziamenti al sociale, alla sanità, al lavoro. Nello stesso tempo, abbiamo trovato risorse ulteriori per investire sui giovani, sulla ricerca e sull´innovazione del nostro sistema produttivo. Abbiamo lavorato in modo serio, attuando risparmi, combattendo l´illegalità economica e l´evasione, facendo anche tagli, ma senza aumentare le tasse e, soprattutto, pensando a salvaguardare e potenziare i settori vitali per ridare competitività alla regione. Purtroppo non possiamo dire altrettanto del governo, che invece deprime gli investimenti su settori chiave per il futuro del paese come l´istruzione, la ricerca, il trasporto pubblico locale». Dopo aver ripercorso le tappe e i numeri dell´opera di razionalizzazione intrapresa dalla Regione per un totale di circa 58 milioni e ricordato che la proposta per il bilancio 2011 ammonta a oltre 9 miliardi, l´assessore ha poi ricordato la incertezze le gate all´esclusione della possibilità di fare ricorso ai fondi Fas per il trasporto pubblico locale, cui il governo ha risposto proponendo alle Regioni di usare quelli del Fse per finanziare la cassa integrazione, liberando risorse nazionali per ripianare il buco sui trasporti. Una questione ancora in sospeso, che potrà essere definita solo con l´approvazione della legge di stabilità il cui iter ancora è incerto.  
   
 

<<BACK