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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Novembre 2006
 
   
  MOSTRA POMPONIO AMALTEO A SAN VITO AL T.

 
   
  San Vito al Tagliamento (Pn), 27 novembre 2006 - Erede artistico del Pordenone, a fianco del quale lavorò a lungo e di cui sposò la figlia Graziosa, Pomponio Amalteo (1505-1588) è una delle figure più rilevanti nel panorama artistico friulano del Xvi secolo. A cinquecento anni dalla nascita di questo eccellente pittore, San Vito al Tagliamento, sua città d´adozione e sede della sua fiorente bottega, gli ha dedicato una mostra monografica, allestita nella quattrocentesca chiesa di San Lorenzo, dove egli fu sepolto. La rassegna è stata visita dal presidente della Regione Riccardo Illy, accolto dal sindaco Gino Gregoris e da Caterina Furlan, dell´Università di Udine, curatrice assieme a Paolo Casadio, della Sovrintendenza regionale ai beni artistici. Erano presenti gli assessori comunali Antonio Di Bisceglie (Cultura), Claudia Susanna (Istruzione), Tiziano Centis (Politiche giovanili), il presidente del Consiglio comunale Piergiorgio Sclippa, il presidente del Consorzio Zona Industriale Ponte Rosso Roberto Campaner, Isaia Gasparotto, presidente Ambiente Servizi ed Angelo Battel, responsabile dell´ Ufficio Cultura del Comune. Successivamente Illy è stato accompagnato a visitare anche il castello medievale, un tempo una delle sedi del Patriarcato, edificio di grande prestigio e valore architettonico sul quale si stanno eseguendo imponenti lavori di recupero che si prevede di concludere entro la primavera del 2007. Al temine il presidente Illy, che si è tra l´altro complimentato per il bell´allestimento della mostra, curata dall´architetto Elisa Trani, ha sottolineato come San Vito al Tagliamento è una città che ha delle ricchezze architettoniche ed artistiche di rilievo. Deve quindi far parte a buon diritto del circuito delle città d´arte del Friuli Venezia Giulia. Un circuito - ha aggiunto il presidente - che grazie all´attività del direttore di Turismo Fvg, Josep Ejarque, andremo a completare e rafforzare e che deve ben integrarsi con il turismo ambientale, con quello enogastronomico e con tutto quanto puo´ offrire la nostra regione. Perfettamente inserito nella contesto sociale del tempo e, dopo la morte del suocero, quasi senza concorrenti in terra friulana - così si legge nel sito ufficiale della mostra - Pomponio Amalteo con la sua pittura scenografica, spettacolare, ricca di virtuosismi prospettici e di particolari ripresi dal vero, si configura come un anello di congiunzione tra due epoche, il primo Cinquecento veneto e l´età della Maniera. Fu artista longevo e fecondissimo, che lasciò testimonianza di sé in numerosi edifici sacri e palazzi del Nord Est. Ma fu anche personaggio impegnato nella cosa pubblica, che ricoprì numerosi incarichi, compreso quello di podestà. Nella chiesa di San Lorenzo sono esposti una cinquantina di dipinti, in cinque sezioni, che permettono di ripercorrere il profilo dell´artista, e di confrontare la sua opera con quella del Pordenone e di alcuni tra i più importanti pittori veneti del Cinquecento, come Paolo Veronese, Palma il Giovane, Domenico Tintoretto, che in Friuli hanno lasciato significative testimonianze. La mostra "Pomponio Amalteo, Pictor Sancti Viti" ha anche ottenuto l´alto patronato del Presidente della Repubblica. Visitata fino ad oggi da oltre cinque mila persone, rimarrà aperta al pubblico - così è stato deciso proprio in occasione della visita del presidente della Regione - fino al prossimo 10 gennaio. .  
   
 

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