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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Novembre 2010
 
   
  "IL FUTURO DEL TURISMO È NEL RAFFORZAMENTO DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE"

 
   
  È stato un discorso senza incertezze quello con il quale stamani l´assessore provinciale all´agricoltura, foreste, turismo e promozione Tiziano Mellarini ha aperto i lavori della prima conferenza per il turismo, il 18 novembre al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda. "Il Trentino deve far crescere maggiormente e in maniera diffusa quella mentalità imprenditoriale dell´accoglienza, il sistema dovrà rafforzarsi a prescindere dalle stampelle pubbliche rese possibili da un ciclo istituzionale ed economico che sta chiudendosi", ha commentato l´assessore provinciale salutato da lunghi applausi, evidenziando poi la necessità di costituire una Cassa del Turismo, per dare stabilità lavorativa a questo comparto. Infine attenzione ai temi del benessere, della salubrità, alle iniziative ecosostenibili e ai giovani, soprattutto a quelli già presenti sul territorio del Trentino. Accanto all´assessore Mellarini, il vicesindaco di Riva del Garda Alberto Bertolini ha portato il saluto della città di Riva, mentre il dirigente del Dipartimento provinciale turismo, commercio, promozione e internazionalizzazione Paolo Nicoletti ha contestualizzato i lavori di questa prima giornata dedicata al turismo in Provincia di Trento, una sorta di Stati generali del comparto, istituita con la legge provinciale 14 del 17 giugno 2010. Il sistema turistico trentino gode di ottima salute e anzi ha fatto registrare un ulteriore balzo in avanti rispetto allo scorso anno che già si era caratterizzato per un trend decisamente positivo. E questo risultato è ancora più importante perché inserito in un contesto generale che stenta ancora ad uscire dalla crisi: "Il turismo trentino si è confermato, in questi ultimi tre anni di crisi economica internazionale, un settore trainante dell´economia trentina, svolgendo un´importante azione anticongiunturale a livello di creazione di ricchezza sul territorio e di mantenimento del livello occupazionale - ha esordito l´assessore provinciale Tiziano Mellarini -, ma occorre fare delle riflessioni. Nel 1986, ad esempio, i turisti che sceglievano il Trentino per le loro vacanze erano circa 2 milioni e mezzo, mentre lo scorso anno hanno superato i 4 milioni e 700mila. Le giornate vacanza consumate in Trentino venti anni or sono erano 23 milioni, ora sono quasi 30 milioni. Il fatturato turistico annuo si avvicina ormai ai 3 miliardi di euro, il 18% del Pil provinciale". Il Trentino turistico dunque “tiene” e conferma la vitalità di un sistema capace di “fare squadra” e rivelarsi prezioso antidoto anticongiunturale per l’economia provinciale grazie alla varietà dell’offerta, che si caratterizza per la qualità dell’ambiente e la cultura dell’accoglienza nonché per un competitivo rapporto qualità-prezzi. "Su questa strada ognuno dovrà fare la sua parte - ha proseguito l´assessore -. La Provincia, le Apt e le Pro Loco, gli operatori privati. La crisi, infatti, non consentirà sconti e il sistema dovrà rafforzarsi a prescindere dalle stampelle pubbliche rese possibili da un ciclo istituzionale ed economico che sta chiudendosi. Sentiamo quindi forte la responsabilità di fare maturare definitivamente una cultura di maggiore imprenditorialità negli operatori turistici, per irrobustire “le gambe” della nostra economia e poter affrontare con convinzione la nuova fase del turismo trentino. Se dovessi indicare una sfida tra le tante che ci attendono, credo che essa stia nel riuscire a far crescere maggiormente quella mentalità imprenditoriale dell´accoglienza che potrebbe rendere il nostro territorio ancora più competitivo. Per farlo, dobbiamo abbandonare recriminazioni, piagnistei legati alla “politica del contributo” e assumere, tutti, la responsabilità di lavorare e investire insieme, cooperando sul piano progettuale ma anche su quello economico". Una strada precisa, dunque, che sarà tracciata anche grazie alle neo costituite Comunità di Valle, alle quali spetta il compito di pianificare lo sviluppo socio-economico-urbanistico territoriale assieme alle Apt d’ambito, che hanno invece la missione di costruire e promuovere il prodotto turistico. L´assessore provinciale all´agricoltura, foreste, turismo e promozione ha poi tracciato la strada del futuro, che passa anche attraverso la restituzione, alla montagna di una positiva visibilità: "Le nostre Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio ambientale dell’Umanità - ha aggiunto Tiziano Mellarini -, si tratta di un riconoscimento di straordinario valore che l’Unesco ha concesso perché ritiene queste montagne “spazio di vita”, va quindi dato un risalto positivo, in grado di comunicare non solo maltempo e incidenti, quanto piuttosto tutti i benefici che la montagna sa trasmettere ai suoi ospiti. In primo luogo salute e benessere". Sul tema della salute e del benessere sono già molti i risultati ottenuti: "La valenza attrattiva dei tre parchi naturali con il 17% del territorio trentino coperto da aree ecologicamente protette, il successo dei ritiri degli atleti e la crescita dell’offerta e della domanda di vacanza attiva - ha proseguito l´assessore provinciale -, testimoniano come un ambiente naturale come quello trentino costituisca un elemento sempre più importante per un turismo in crescita, che ha proprio nella salute del corpo e dello spirito il suo principale punto di riferimento. Sul tema abbiamo presidi straordinari, dalla Sat alle guide alpine, dai maestri di sci ai gestori del rifugi. E anche in questo caso il nostro patrimonio è unico: più del 50% dei rifugi alpini italiani si trova in Trentino e in Alto Adige". È in questa prospettiva che si colloca la creazione di un Club del Turismo di Montagna, assieme alle altre regioni dell´arco alpino, per affrontare efficacemente i mercati più lontani e per ottenere maggiore attenzione anche a livello mediatico. Chiaro, infine, il messaggio dell´assessore provinciale sulle caratteristiche che dovrà avere il turismo nel prossimo futuro: "La sfida della globalizzazione del mercato turistico potrà essere vinta solo attraverso la distintività e attraverso la sostenibilità delle proprie strutture, infrastrutture e offerte. Quindi investimenti mirati sulla qualità, infrastrutturazione del territorio - e Metroland è sicuramente un passo avanti straordinario - promozione, formazione". In questo senso l´assessore ha ribadito, che nei prossimi mesi, nell’ambito di una nuova legge sugli ammortizzatori sociali generata dalla delega del patto di Milano siglato lo scorso anno con il Governo nazionale, verrà creata la Cassa del Turismo, per dare stabilità e continuità ad un lavoro ora molto instabile e stagionale. Attenzione, infine, ai giovani: "Vorrei candidare il Trentino al centro dell’attenzione che bisogna riservare ai giovani nel loro rapporto con l’ambiente e la montagna. Dobbiamo capire cosa vogliono i giovani, sappiamo che sono alla ricerca di ambiente, di movimento, di sport, ma anche di divertimento e animazione, quasi un territorio che non si ferma mai e che non dorme mai, e qui ci fermiamo, perché noi non siamo né vogliamo diventare come Rimini o Las Vegas. Per questo dobbiamo pensare ai nostri giovani, a quelli che sono qui in permanenza: dalle scuole ai campi alle imprese turistiche. Abbiamo una generazione di nuovi imprenditori e lavoratori da convincere, ma anche tanti esempi virtuosi da far conoscere". Tanti, dunque, gli spunti forniti dall´assessore Mellarini, che ha concluso ribadendo l´autenticità del Trentino: "Oggi, in un mondo sempre più globale, l´identità, vale a dire l´anima di un territorio e delle sue genti diventa un elemento fondamentale per distinguersi, per comunicare, in una parola “per esserci” - sono state le conclusioni di Mellarini -. Per non scomparire nell´anonimo rumore di fondo che ormai accompagna la standardizzazione dei mercati internazionali. Noi, in Trentino, quest´anima ce l´abbiamo".  
   
 

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