Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2010
 
   
  TONDO E KOSIC INAUGURANO RSM DIGITALE A PORDENONE

 
   
   Pordenone, 23 novembre 2010 - La nuova risonanza magnetica inaugurata oggi all´Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone rientra in un ampio programma di investimenti tecnologici che, con un impegno complessivo di oltre 8,3 milioni di euro, sta trasformando la radiologia diagnostica del nosocomio, che da analogica diventa digitale, per poter avviare entro i primi mesi del prossimo anno il sistema Pacs per l´archiviazione, la condivisione, la diffusione e la visualizzzione a distanza di immagini radiologiche, cardiologiche e di medicina nucleare. Lo ha annunciato, il 19 novembre a Pordenone, il direttore generale dell´Azienda ospedaliera, Luciano Zanelli, in occasione dell´inaugurazione ufficiale della nuova apparecchiatura che offre significative possibilità diagnostiche, illustrate dal responsabile del reparto, Roberto Spaziante. Alla cerimonia, accanto a dirigenti, medici e personale infermieristico, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione, Renzo Tondo, l´assessore Vladimir Kosic, diversi primi cittadini tra cui quello del capoluogo, Sergio Bolzonello, e numerosi consiglieri regionali. Un rinnovamento tecnologico che non riguarda solo l´Ospedale di Pordenone, ma anche quelli di rete, che consentirà di avviare il sistema Pacs in tutta la provincia. Cosa che, in prospettiva consentirà di istituire una Guardia provinciale di radiologia aperta nelle 24 ore per tutti gli ospedali. L´inaugurazione è stata occasione per parlare della progettualità aziendale: entro novembre inizierà a operare la stroke unit, intitolata a Elena Covezzi, una dipendente prematuramente scomparsa. Ma soprattutto da un lato si è ormai pronti per il nuovo ospedale, dall´altro già con il prossimo primo gennaio 2011 si potrà dar vita agli ospedali Riuniti del Pordenonese, il cui studio di fattibilità è stato approvato nei giorni scorsi dalla conferenza dei sindaci. Per il Friuli Ocidentale è dunque destinato a cambiare il modello di sanità. Ed è, questo, "un risultato politico fondamentale, che, grazie alle precise scelte della Giunta regionale, dà a Pordenone quanto a Pordenone spetta" - ha affermato l´assessore Kosic. Scelte di una Giunta che continua a investire, innovando anche nel vecchio sito, per mantenere la qualità e l´eccellenza dei servizi in attesa del nuovo ospedale. Scelte che vanno incontro alle crescenti esigenze di salute della popolazione, a favore della quale la quale la Regione continua a investire anche sul sociale, sull´integrazione sociosanitaria e sul rafforzamento delle attività territoriali, ha continuato, anche rispondendo a una precisa richiesta di Bolzonello. "Gli investimenti in sanità e nel sociale continuano - ha confermato da parte sua il presidente Tondo - anche in momenti di forte difficoltà economica: nuove tecnologie per offrire sempre maggiori risposte ai bisogni di servizi che peraltro - ha aggiunto, riferendosi alla riforma in atto - possono essere concentrati in meno sedi: meno risorse in ufficio e più in corsia". "La nostra sfida è di offrire più sanità con le stesse risorse, attraverso qualche accorpamento e le necessarie razionalizzazioni, rimettendo mano, come abbiamo fatto, alla governace complessiva del sistema". Tondo ha quindi ricordato che la Giunta aveva agito allo stesso modo quando ha iniziato a ridurre il debito pubblico "prima che ce lo chiedesse Tremonti. E ora abbiamo una regione sana dal punto di vista economico, come certificato dal Standard & Poor´s. Il presidente ha quindi definito "una scelta di responsabilità" quella della conferenza dei sindaci di dare il via libera agli ospedali Riuniti, che "farà crescere un territorio verso il quale, assieme a Udine, la Regione ha avviato il giusto riequilibrio nel trasferimento di risorse".  
   
 

<<BACK