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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2010
 
   
  ARRIVA A TORINO LA MOSTRA DI INTERNET FOR PEACE DAL 25 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE

 
   
  Torino, 23 Novembre 2010 - La Regione Piemonteospiterà dal 25 novembre al 3 dicembre, nella sede dell’Assessorato alla Cultura @B34, in via Bertola 34, la mostra fotografica dedicata a Internet for Peace, il progetto di Wired Italia che ha candidato Internet al Nobel per la Pace. “Internet for peace è una mostra che a Torino non poteva mancare, per le storie che racconta e per i messaggi che veicola” conferma Michele Coppola, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte. Arriva infatti a Torino la mostra fotografica itinerante di Internet for Peace, dedicata alla campagna che ha candidato ufficialmente Internet al Premio Nobel per la Pace 2010, lanciata da Wired Italia lo scorso novembre. La Regione Piemonte ha deciso di ospitare la mostra Internet for Peace che raccoglie alcuni degli scatti fotografici che sulle pagine di Wired Italia hanno raccontato nel corso dell´ultimo anno il lungo e intenso cammino della Rete verso il Nobel. Dieci immagini scattate dai fotografi Pier Nicola D’amico, Alessandro Scotti, Dan Winters e Marcello Bonfanti che catturano il volto di alcuni degli Ambassador di Internet for Peace, uomini e donne che nella loro vita si sono distinti per un uso della Rete capace di costruire dialogo ed integrazione al di sopra di qualsiasi censura o restrizione. La mostra verrà inaugurata giovedì 25 novembre alle ore 18 presso la sede dell’Assessorato regionale alla Cultura di via Bertola 34, e sarà visitabile fino al 3 dicembre, data nella quale la mostra partirà per fare tappa nelle altre città che hanno aderito al progetto. Saranno presenti all´inaugurazione della mostra di Internet for Peace il direttore di Wired Italia, Riccardo Luna, l’Assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola e l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimo Giordano. “L’idea di ospitare Internet for Peace nasce dall’attenzione della Regione Piemonte per i temi dell’innovazione e delle nuove tecnologie, contenuti che saranno i veri protagonisti della mostra Stazione Futuro, realizzata in collaborazione con Riccardo Luna per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia” conclude l’assessore alla cultura della Regione Piemonte Michele Coppola. La mostra è realizzata in collaborazione con Citroën, che è tra i maggiori sostenitori del progetto Internet for Peace fin dalla sua nascita. Orario mostra: 10/17 dal lunedì al venerdi - Via Bertola 34 - ingresso libero Per Informazioni: Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte +39 011 4324400 10 Scatti Per Un Nobel I Personaggi In Mostra Per Internet For Peace - 10 scatti dei fotografi Pier Nicola D’amico, Alessandro Scotti, Dan Winters e Marcello Bonfanti scelti tra tutte le immagini pubblicate da Wired Italia a partire da novembre 2009 quando è stata ufficialmente lanciata la campagna di Internet for Peace che ha candidato Internet al Premio Nobel per la Pace 2010, per raccontare le storie di tutti quegli uomini e quelle donne che quotidianamente dimostrano come la Rete rappresenti il più grande e potente strumento di pace e democrazia a disposizione dell´umanità. 1. Shiyu Zhou, è il responsabile del Consorzio Global Internet Freedom (Gifc), creato insieme ad altri volontari per combattere la censura in Cina e in Iran. Foto di: Pier Nicola D’amico. Fotografa atleti professionisti e top model. Per Wired Italia ha fatto un lungo viaggio per raggiungere e immortalare alcune voci di “Internet for Peace”. 2. Georgy Jakhaia, 34 anni, è un professore georgiano conosciuto online come Cyxymu. Critico con il governo russo, ha provocato involontariamente il crollo della Rete nell’agosto del 2009, quando hacker anonimi infettarono milioni di computer nel mondo per censurare il suo blog. Foto di: Pier Nicola D’amico. 3. Matt Flannery è il giovane californiano che ha creato Kiva.org, una società di micro-credito che nel 2009 ha raccolto 100 milioni di dollari per finanziare progetti in tutto il mondo. Foto di: Pier Nicola D’amico. 4. Daniele Trinchero chiamato Mr Wireless, lavora a un sistema di comunicazione wireless low cost. Il suo sogno è portare la sua tecnologia in Darfur e Amazzonia. Foto di: Pier Nicola D’amico 5.Yoani Sanchez è una giornalista cubana e autrice del blog “Generacion Y”. Ha ricevuto il premio World Press Freedom Hero perché, nonostante la censura, continua a raccontare in Rete la vita di tutti i giorni a Cuba. Foto di: Alessandro Scotti. Ha vinto il prestigioso Premio Ponchielli per il “miglior lavoro fotografico dell’anno” con la sua inchiesta sul traffico di droga, grazie alla quale è stato anche nominato Goodwill Ambassador delle Nazioni Unite. 6.Shirin Ebadi avvocato e pacifista iraniana, ha vinto il premio Nobel per la Pace nel 2003. È la prima firmataria della campagna Internet for Peace. Foto di: Dan Winters. Lavora per diverse riviste americane, da Esquire a Wired al New York Times Magazine. Celebri i suoi scatti a personalità come Al Gore, Barack Obama e il Dalai Lama. 7.Ory Okolloh è un’attivista kenyana. Ha fondato Ushahidi (“testimone” in lingua Swahili), una piattaforma web che registra e raccoglie le testimonianze di violenze e disastri naturali utilizzando messaggi di testo e Google Maps. Foto di: Pier Nicola D’amico. 8.Saed Nashef è nato quarant´anni fa a Gerusalemme Est. Venture capitalist, sta lanciando un fondo per finanziare startup a Ramallah. Perché, secondo lui, non può esserci pace senza sviluppo. Foto di: Pier Nicola D’amico . 9.Ashin Mettacara è un monaco buddista birmano di 27 anni. Ha usato il suo blog per raccontare a tutto il mondo ciò che la dittatura militare nasconde. Per questo è costretto a vivere in esilio, ma tramite la sua “Buddha Fm Online Radio” continua a raccontare la realtà della Birmania. Foto di: Marcello Bonfanti un fotogiornalista italiano. Ha vinto il terzo premio nella categoria Arts and Entertainment al World Press Photo del 2005 con il suo lavoro sulle drag queen cubane. 10.Rima Qureshi è a capo del progetto Ericsson Response, un programma che fornisce le apparecchiature per le comunicazioni in caso di emergenza in tutto il mondo. Foto di: Marcello Bonfanti.  
   
 

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