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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2010
 
   
  VENDOLA E SCHULZ IN CAPITANATA. ATTENZIONE A BAMBINI E IMMIGRATI.

 
   
   Bari, 23 novembre 2010 - Attenzione e accoglienza ai bambini “ecosistema delicato e complesso” e inclusione e accoglienza agli immigrati. Difendere insomma i diritti di tutti per non convivere mai più con la vergogna. Vendola e Schulz hanno condiviso le priorità sulle quali lavorare per un futuro migliore. Nel pomeriggio del 20 novembre, il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola (accompagnato dagli assessori regionali Nicola Fratoianni ed Elena Gentile) e il presidente dei socialisti europei Martin Schulz sono stati in Capitanata, a San Marco in Lamis e a Foggia. A San Marco hanno partecipato all’inaugurazione di un centro diurno per minori a rischio, il don Milani e alla manifestazione della posa della prima pietra per un asilo nido comunale. Entrambi i presidente sono stati in sintonia sull’idea di “uno Stato a servizio dei suoi cittadini” laddove si è in grado di “costruire l’accoglienza ai bambini e ai disabili, un’accoglienza fatta di strutture e di ascolto perché amare i bambini significa conoscerne i diritti e lottare perché siano riconosciuti loro fino in fondo”. Poi la visita a Foggia ad uno dei primi esempi di integrazione sul territorio, l’Albergo diffuso, dove gli immigrati (la struttura ne può accogliere tra i 40 e i 50) che lavorano nelle campagne foggiane e non solo, hanno possibilità di avere un tetto dove dormire, mangiare e riunirsi “perché solo quando si potrà garantire a tutti di dormire – ha detto Vendola - con un tetto sulla testa, solo allora saremo sulla buona strada per non vergognarci più”. Al presidente Vendola gli immigrati del centro hanno voluto donare una copia del Corano. “Finora – ha detto Vendola – mi sono impegnato a vivere da buon cristiano, da oggi mi impegnerò a vivere da buon musulmano, e poi da domani mi impegnerò a vivere da buon ebreo e poi ancora da buon buddista e da buon induista. E così ancora per tutte le religioni, nel segno di una pace che significa conoscenza, cultura e dialogo senza pregiudizi”. Poi Vendola ha voluto ricordare la vittoria della Puglia sul governo nazionale per la garanzia del diritto alla salute a tutti gli immigrati. Infine l’annuncio di un imminente finanziamento per “l’apertura di altri quattro o cinque centri come questo, perché in questa terra dove abbiamo conosciuto il sentimento della vergogna, non si debba più convivere con essa”.  
   
 

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