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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2010
 
   
  PRECISAZIONI NICASTRO SU SITUAZIONE ATO RIFIUTI IN PUGLIA

 
   
  Bari, 23 novembre 2010 - L’assessore all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “In relazione a quanto si legge il 18 novembre su alcuni organi di stampa, è opportuno precisare che la storia degli Ato – ambiti territoriali ottimali - rifiuti in Puglia nasce nel 2001, quando l’allora Commissario Delegato con il Piano di Gestione dei Rifiuti (D.c. N.41 del 2001), individuava 18 Ato in tutta la regione Puglia, in ottemperanza a quanto disposto dall’allora Decreto Ronchi. Successivamente, con ulteriore aggiornamento (D.c. N. 296 del 2002) gli Ato furono portati a 15. Il Piano Vendola, nel 2005, confermò la previsione di 15 Ato e, nel corso della prima legislatura, il governo regionale e gli assessori competenti, hanno provveduto all’attuazione di quel piano, anche con un ruolo di controllo e commissariamento, con particolare riferimento alle raccolte differenziate di rifiuti. Fermo restando che la giunta ha già deliberato in ordine alla necessità di riperimetrare gli ambiti territoriali degli Ato in sede di aggiornamento del Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani, anche al fine di ottimizzare i flussi dove necessario, è evidente che, la pianificazione ed il governo di problematiche complesse, che richiedono specifici e puntuali approfondimenti tecnici ed economici, beneficiano degli scambi dialettici sia in sede di esecutivo regionale, sia nelle sedi deputate al confronto politico ed istituzionale. Cosa diversa, evidentemente, come sembra emergere dalla lettura di alcuni articoli di stampa, è ritenere che il ruolo dell’assessore “in carica” sia semplicemente quello di tenere le matite in ordine. Pur in assenza di bacchette magiche necessarie per convertire o modificare il sistema in tempi rapidi e senza errori, l’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente ha avviato, già da tempo, un utile percorso concertativo con Upi, Anci e Assoato”.  
   
 

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