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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Novembre 2010 |
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ALLA PUGLIA DAL CIPE 63 MLN EURO PER INFRASTRUTTURE
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Bari, 23 novembre 2010 - “Dopo un anno la Puglia è riuscita a ottenere quello che gli spettava. Abbiamo dovuto sudarci molte camicie per ottenere un finanziamento che è strategico non solo per Taranto ma per tutto il Sud". L’assessore alle infrastrutture strategiche della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, rompe gli indugi e il 18 novembre annuncia che il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha assegnato alla nostra regione subito 63 milioni di euro per il completamento di tre importanti progetti: 33,6 per la piastra logistica integrata di Taranto, 22 per l´elettrificazione della rete Bari-martina Franca-traranto gestita dalle Ferrovie del Sud-est e 7,8 per la riduzione dell´inquinamento acustico sulla stessa linea. Per essere certo che anche questa volta i fondi non venissero distratti su altri progetti Minervini ieri ha partecipato a Roma alla discussione dell’ordine del giorno durante la riunione preparatoria alla seduta del Cipe di questa mattina. «La tenacia e il gioco di squadra premiano - spiega Minervini - e rendono possinbile risultati altrimenti negati da questa diseguale distribuzione delle risorse imposta dalla lega al governo del Paese. Quelle per la Puglia, infatti, sono tra le poche opere finanziate a sud di Civitavecchia». Ma ci sono anche altre buone notizie. «Il Cipe - aggiunge l´assessore pugliese - ha infatti approvato anche l´Allegato infrastrutture nel quale abbiamo inserito altre importanti opere strategiche per la Puglia: l´alta capacità Bari-napoli, il treno tram sulla Foggia-lucera, San Severo-peschici Calenella e Foggia-manfredonia e gli interventi per il sistema aeroportuale come l´allargamento dell´aerostazione di Bari, l´allungamento della pista a Foggia, e l´adeguamento dello scalo di Brindisi. Per i finanziamenti di queste opere sarà necessaria la prossima seduta del Cipe. Un ultimo passaggio formale nel quale, come ha chiesto il governo, siano individuate per tutto l´allegato le fonti di finanziamento che vanno dai fondi Fas al fondo per le infrastrutture». Particolarmente atteso il finanziamento per il Porto di Taranto. «Il finanziamento di 33,6 milioni - spiega Minervini - slocca, infatti, un programma di lavori complessivi di 156 milioni che era stato avviato nel 1998, finalmente si potrà realizzare la piattaforma logistica, la strada dei moli, l’ampliamento del quarto sporgente e la darsena a ovest del quarto sporgente. Si tratta di un´infrastruttura strategiche per la Puglia e per il Sud perchè il porto di Taranto sarà così in grado di attrarre nuovi traffici». «Per Tranto è un passaggio storico - commenta l´assessore al Bilancio della Regione Puglia Michele Pelillo - il porto e la piattaforma logistica integrata, che si andrà a realizzare, hanno sempre costituito una priorità per il governo regionale. Dal porto e dai servizi di retroportualità potranno arrivare importanti sbocchi occupazionali e lo sviluppo di nuova economia». |
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