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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2010
 
   
  DATI NETCOMM: L´E-COMMERCE IN CRESCITA IN ITALIA

 
   
   Milano, 23 novembre 2010 - L’osservatorio della School of Management di Milano in collaborazione con Netcomm (Consorzio del Commercio elettronico italiano) rendono pubblici i dati di una ricerca che è stata svolta sull’andamento del commercio economico in Italia: si registra un progresso del 14% che corrisponde ad una crescita che supera l’1% sul totale del retail, un risultato che pone il nostro Paese in cima ai tassi di crescita europei. Alessandro Perrego, responsabile dell’Osservatorio Business to Consumer di Netcomm commenta: “Il superamento della soglia psicologica dell´1% rispetto al totale delle vendite retail è tutto sommato un dato positivo per l´eCommerce italiano”, sottolineando come si confronti “con il 10% del Regno Unito, il 7% della Germania e il 5% della Francia”, e come la differenza sia ancora più marcata se ci si sofferma sulle categorie che rappresentano il grosso della spesa delle famiglie, appunto alimentari e abbigliamento che scontano “la sostanziale assenza online in Italia di alcuni ambiti merceologici come il grocery, i prodotti per la casa, l´arredamento, il fai da te e così via” e “la scarsa presenza nell´eCommerce italiano della distribuzione moderna”. Roberto Liscia, presidente di Netcomm, sottolinea che il risultato non debba essere visto come un successo assoluto, sottolineando “il panorama di profondo ritardo dell´Italia rispetto agli altri paesi”, considerato che “poco più del 12% degli italiani utilizzano questo canale”. Tra i settori è protagonista resta il turismo con il 52%, seguito da informatica ed elettronica di consumo al 10%, assicurazioni al 9%, abbigliamento al 7%, editoria musica e audiovisivi al 3%, e in ultimo il settore “grocery” fanalino di coda con l´1%. Tutti gli altri settori, insieme, valgono il 18%. Quest’anno è cresciuto particolarmente l´abbigliamento (43% rispetto al 2009), ben 149 milioni di euro di vendite in più. In termini economici assoluti il rialzo più marcato è invece quello del turismo con 443 milioni (una crescita del 15% rispetto al 2009). Un altro dato che pone il mercato italiano in una condizione di particolarità rispetto a quanto avviene nei principali mercati stranieri è il fatto che i servizi continuano contare più dei prodotti con il 65% delle vendite online. La ricerca evidenzia inoltre due nuovi trend, come sottolinea Andrea Rangone, responsabile Osservatori Ict & Management del Politecnico di Milano. “Il primo riguarda il cosiddetto M-commerce, che con la diffusione del nuovo paradigma del Mobile Internet e degli Application Store inizia a prendere una qualche consistenza”, mentre il secondo “ancora in fase embrionale, riguarda il T-commerce, inteso come l´utilizzo delle piattaforme televisive (le nuove internet tv, come quelle di Apple o di Google, ndr) per effettuare acquisti online”. Www.i-dome.com/    
   
 

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