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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2010
 
   
  DAL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE NUOVI STRUMENTI DI AIUTO ALLE IMPRESE CHE INNOVANO IL SISTEMA PRODUTTIVO VENETO

 
   
   Piazzola sul Brenta (Pd), 22 novembre 2010 - Si è tenuto ieri a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Pd) un convegno dedicato al Programma Operativo Regionale (Por) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) e ai nuovi strumenti di aiuto alle piccole e medie imprese, dal titolo “Imprese innovative per un nuovo sistema produttivo”. Ad aprire i lavori, in una sala gremita di operatori economici, rappresentanti delle associazioni di categoria e imprenditori, è stato l’assessore regionale al Bilancio e ai Programmi Fesr, Roberto Ciambetti, il quale ha sottolineato come la Regione del Veneto abbia privilegiato nell’attuazione del Por le iniziative e le procedure per consentire la più rapida immissione di risorse nel nostro sistema economico, puntando principalmente ad agevolare l’accesso al credito delle Pmi. Così facendo, nell’ultimo biennio ha movimentato circa 331 milioni di euro, circa il 73% della dotazione finanziaria del Por, che ammonta complessivamente a 452 milioni. Le principali azioni, gestite dai Consorzi Fidi e dalla società Veneto Sviluppo, riguardano l’innovazione e l’economia della conoscenza, l’ambiente e la valorizzazione del territorio, i trasporti e le telecomunicazioni, l’energia. “Ma la drammatica alluvione che ha colpito la nostra regione – ha evidenziato Ciambetti – ci induce a ricalibrare la programmazione del Piano e in tal senso sono allo studio ipotesi di riallocazione delle risorse disponibili”. E’ poi intervenuta l’assessore all’Economia e allo Sviluppo, Ricerca ed Innovazione e ai Programmi Por, Marialuisa Coppola, che ha fatto il quadro sull’utilizzo delle risorse comunitarie a disposizione della Regione per un nuovo modello di sviluppo produttivo e imprenditoriale. “L’approccio della Regione alla situazione economica contingente ha tenuto conto della crisi – ha detto la Coppola – ma anche delle necessità di attuare azioni di carattere strutturale che consentano al Veneto di consolidare e riorganizzare il proprio sistema produttivo. Stiamo operando affinché i valori tradizionalmente forti dell’impresa veneta, quali la capacità di intraprendere, il risparmio, la voglia di mettersi in gioco, di migliorarsi e di crescere, siano in grado di confrontarsi con le trasformazioni dettate dalla globalizzazione, passando dalla fase dell’innovazione spontanea delle nostre aziende a quella di sistema e organizzata. E’ parso pertanto opportuno, porre sempre maggiore attenzione alla qualità, alla formazione, alla ricerca e innovazione, alle reti di impresa”. L’assessore ha quindi posto l’accento sull’importanza e l’utilità della programmazione comunitaria, che prevede ormai irrinunciabili azioni a sostegno della ricerca e dell’innovazione d’impresa: “Con specifiche azioni previste dal Por – ha concluso – intendiamo promuovere processi di rafforzamento e riqualificazione del sistema produttivo regionale, potenziando le attività di sviluppo, creando nuovi prodotti e strumenti finanziari, favorendo la nascita di nuove imprese, soprattutto quelle giovanili”. Nel concludere i lavori, l’assessore Ciambetti ha voluto mettere in evidenza la lunga e produttiva esperienza che la Regione del Veneto vanta nell’utilizzo di fondi Comunitari per l’attivazione di strumenti d’ingegneria finanziaria. “Le azioni relative all’attuale programmazione, presentate oggi – ha concluso Ciambetti –, rivestono particolare rilevanza in quanto, nell’individuazione dei progetti, viene introdotto un criterio non solo finanziario ma anche strategico e di sviluppo per il tessuto economico regionale. Questi strumenti contribuiranno a migliorare in modo “strutturale” e “permanente” il sistema del credito alle imprese, coinvolgendo nella responsabilità della sua gestione, l’amministrazione regionale, gli enti gestori, il sistema creditizio e il mondo imprenditoriale”.  
   
 

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