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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2010
 
   
  AGRICOLTURA: REGIONE FVG HA GIÀ SPESO 110 P.C. FONDI PSR

 
   
  Udine - La Regione Friuli Vgenezia Giulia nel 2010 ha già speso il 110 per cento dei fondi a disposizione per finanziare le misure del Piano di sviluppo rurale (Psr) grazie anche alla disponibilità residuale del 2009. E´ quanto ha affermato l´assessore regionale alle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali, Claudio Violino, in un incontro svoltosi a Udine allo scopo di fare chiarezza sullo stato di attuazione del Psr, e di anticipare le opportunità rivolte al mondo agricolo per il prossimo anno, sollecitando contestualmente le aziende a fruire delle somme a disposizione. Rispetto alla disponibilità complessiva del Psr di 280 milioni di euro per l´intero periodo di esercizio dal 2007 al 2013, ad oggi la Regione ha speso 95,5 milioni di euro, dimostrando così l´efficienza del proprio apparato burocratico. "Siamo una Regione virtuosa - ha commentato l´assessore - ma la nostra preoccupazione ora si riferisce alla capacità delle aziende agricole di completare l´iter degli interventi per i quali esse hanno ottenuto le provvidenze del Psr, consegnandoci la documentazione relativa ai collaudi delle opere eseguite, entro il termine massimo di due anni imposto dalla Ue2". Oltre questo termine, ha infatti ricordato Violino, scatterebbe la procedura N+2 che corrisponde all´obbligo della restituzione del finanziamento ottenuto. La preoccupazione di Violino deriva all´attuale situazione economica che potrebbe limitare ancora le aziende rurali nella capacità di portare a compimento i progetti di miglioramento finanziati dalla Ue attraverso la Regione e, di conseguenza, ridurre l´accesso ai finanziamenti già a disposizione per quest´anno. Gli interventi del Psr, è stato spiegato, sono pari al 40 per cento rispetto alla spesa ammessa a contributo e la restante parte della spesa per ogni singolo intervento è a carico delle rispettive aziende. L´assessore ha voluto anche stimolare gli agricoltori a innovare le proprie realtà aziendali per consentire al mondo rurale del Friuli Venezia Giulia di prepararsi ad affrontare attraverso un´adeguata progettualità e con la necessaria competitività ed efficacia il periodo della ripresa dalla crisi economica. Entro l´anno, ha rilevato Violino, devono essere spesi 26 milioni di euro attualmente a disposizione del Psr e la Regione è attrezzata per poterli erogare nei tempi convenuti così come ha fatto con le disponibilità precedenti. Le perplessità dell´assessore, però, derivano dalla limitata capacità di spesa del comparto. Se le misure del Fondo di rotazione, strumento creditizio per il settore primario istituito nel 1980, erano volte a consentire alle aziende agricole di sostenere il gravame dei finanziamenti e delle passività di bilancio, rappresentando in realtà vere e proprie misure anticrisi (in un anno la Regione ha speso in questo modo 80 milioni di euro per il consolido dalle passività aziendali), gli ulteriori fondi a disposizione dell´agricoltura regionale saranno rivolti esclusivamente alle progettualità per il rinnovamento delle strutture aziendali. In occasione dell´incontro sul Piano di Sviluppo Rurale (Psr), l´assessore regionale alle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali, Claudio Violino, ha annunciato che di recente la Giunta regionale ha deliberato quello che ha definito lo scorrimento della graduatoria inerente la misura 121 del Psr per l´assegnazione di quasi 10 milioni di euro per investimenti nelle aziende agricole, provvedimento che permetterà a quasi cento attività rurali di beneficiare dei fondi comunitari. Altri 13 milioni di euro, invece, sono stati destinati dalla Regione ai Progetti Integrati di Filiera (Pif), finanziando così tutte le domande presentate. Sono state altresì finanziate quasi tutte le domande relative ai Progetti Integrati Territoriali (Pit), eccetto l´ultima in graduatoria. Tra breve, sempre secondo Violino, sarà inoltre data risposta, con la disponibilità di altri 3,5 milioni di euro, alle domande riguardanti la richiesta di finanziamenti per i progetti forestali di filiera e i progetti integrati territoriali forestali. L´assessore ha anche ricordato che la Regione, dopo una lunga trattativa, ha ottenuto nel Psr dalla Ue l´aumento della percentuale dei contributi per i seminativi dell´agricoltura biologica, portandola da 200 euro a 280 euro per ettaro. Il direttore regionale centrale delle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali, Luca Bulfone, ha quindi specificato il processo di riorganizzazione in atto nella direzione di sua competenza. In particolare, si è soffermato sulla semplificazione degli Ispettorati provinciali: quelli Forestali e quelli provinciali dell´Agricoltura saranno unificati in un´unica struttura. Nel corso dell´incontro sono state anche illustrate le cifre dell´azione della Regione a sostegno delle aziende agricole: oltre 171 riceveranno finanziamenti nel 2010 e si aggiungeranno alle 140 che hanno già ottenuto i benefici del Psr. Delle 171 aziende citate, 140 otterranno le provvidenze previste dalla misura 121 del Psr per investimenti aziendali, misura della quale hanno al momento beneficiato 95 aziende a fronte di 331 domande.  
   
 

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