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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Novembre 2010
 
   
  FVG: OK A PIANO REGIONALE SALE CINEMATOGRAFICHE

 
   
  Udine, 23 novembre 2010 - Il Consiglio delle Autonomie locali, riunitosi ieri a Udine, ha espresso all´unanimità il parere favorevole al Piano regionale delle sale cinematografiche, che definisce i criteri per la costruzione, ristrutturazione e l´ampliamento di tali sale nella nostra regione. Secondo i criteri stabiliti dal Piano, illustrato nel dettaglio ai rappresentanti degli Enti locali dall´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, il numero massimo dei posti delle sale cinematografiche autorizzabili ("il provvedimento è finalizzato alla salvaguardia dei cinematografi nei centri urbani, che hanno sempre meno spettatori", ha commentato l´assessore), è dato dal differenziale tra il quoziente regionale (rapporto fra la popolazione residente ed il numero dei posti delle sale esistenti nella regione) e quello provinciale. Nello specifico, l´unica provincia in regione che potrebbe aprire una sala cinematografica, è quella di Udine, con 2 mila posti disponibili. Su specifica richiesta, sentito il parere delle Province e valutando l´esistenza di condizioni oggettive, ci potrà comunque essere una deroga a tale norma. La riunione è proseguita con illustrazione, fatta dall´assessore regionale Riccardo Riccardi, del Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica, che rappresenta lo strumento con il quale la Regione svolge la propria funzione di pianificazione nei menzionati settori. Da parte dell´Anci Fvg (Pizzolito) e dal Comune di Udine (Santoro) è stata espressa la richiesta di approfondire ulteriormente le questioni trattate, alla quale l´assessore Riccardi, chiedendo che ciò avvenga in tempi brevi, ha dato la sua "totale disponibilità", sottolineando nel contempo l´obiettivo dell´adozione del Piano da parte dell´Esecutivo regionale entro la fine dell´anno. Il Cal non ha espresso il proprio parere, per la non presenza del relatore, sulla proposta di legge n 28, presentata dai consiglieri regionali Pedicini ed altri, concernente le modifiche ed integrazioni a diverse leggi in materia di elezioni comunali e provinciali (soppressione del secondo turno di ballotaggio per i Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti e le Province e del voto disgiunto). In conclusione alla riunione si è parlato del testo, come licenziato dalla Iv Commissione del Consiglio regionale, della proposta di legge "Disposizioni in materia di attività estrattive e di risorse geotermiche". Il provvedimento, illustrato ai presenti dall´assessore regionale all´Ambiente, Luca Ciriani, prevede "un´attenzione al fabbisogno reale ed alla compatibilità ambientale" delle attività estrattive in regione. Poiché dai Comuni di Monfalcone e Udine è stato sottolineato il non sufficiente coinvolgimento degli Enti locali nella fase di creazione del Piano, il Cal ha espresso, con alcune astensioni, delle osservazioni richiedenti una maggiore compartecipazione delle Amministrazioni locali nella formazione del Piano ed una considerazione, come chiesto dal sindaco di Santa Maria La Longa, Igor Treleani, del fabbisogno reale della ghiaia "poiché non ha senso aprire nuove cave se i fiumi portano abbastanza materiale, che può essere asportato per mettere in sicurezza gli argini".  
   
 

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