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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Novembre 2010
 
   
  NODO FERROVIARIO DI BARI: “PRONTI ALLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA”

 
   
   Bari, 25 novembre 2010 - “Con l’approvazione delle ultime due delibere, dell’assessorato all’ambiente e di quello alla mobilità, si chiude la fase più complessa per il riassetto del nodo ferroviario di Bari. Adesso si potrà procedere alla progettazione definitiva”. Così l’assessore alla mobilità della Regione Puglia Guglielmo Minervini commenta i provvedimenti adottati nell’ultima giunta regionale che rimettono nelle mani della Italfer (gruppo Fs) la responsabilità, con le prescrizioni ricevute, di redigere il progetto definitivo tanto per il tratto nord con l’interramento S.spirito-palese che a sud con la variante della linea Rfi nella tratta tra Bari centrale e Bari San Giorgio. “Un mattone del nostro futuro è andato a dimora – aggiunge Minervini – La realizzazione di questo progetto cambierà il volto di Bari che sempre visto nella frattura tracciata dai binari un ostacolo al suo sviluppo. Lo spostamento dei binari permetterà di ripensare gli spazi attorno alla stazione centrale di Bari e viverli in modo diverso, segnando nuovi legami tra i cittadini e le aree urbane”. Il percorso è cominciato nel dicembre del 2005 con la sottoscrizione a Roma di un protocollo d’intesa tra Ministero delle infrastrutture, Regione Puglia, Comune di Bari e Rete Ferroviaria Italiana. Due mesi più tardi è arrivato il finanziamento per lo studio di prefattibilità completato a luglio del 2007. Poi è stata la volta della conferenza di servizi e delle procedure di Valutazione di impatto ambientale conclusa in queste settimane. Il progetto approvato anche dal Cipe è però finanziato solo per il tratto sud. Spiega Minervini: “Se per il tratto tra S.spirito-palese, che prevede l’interramento dei binari in galleria, non ci sono ancora certezze per il finanziamento essendo legato al destino dei fondi Fas, la variante sud che si sviluppa ai margini sud dell’area urbana e che permetterà di dismettere l’attuale tracciato ferroviario costiero densamente abitato, è già stato finanziato con 380 milioni di euro attraverso il Pon trasporti e quindi si potrà presto procedere con la progettazione esecutiva”.  
   
 

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