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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Novembre 2010
 
   
  ENOGASTRONOMIA: A TAVOLA CON LA PECORA CORNIGLIESE

 
   
  Un ricettario gratuito e due week-end dedicati nei ristoranti del territorio, il 27 e 28 novembre e il 4 e 5 dicembre. Parma, 24 novembre 2010 – Tornano nei ristoranti del territorio i fine settimana dedicati alla Pecora cornigliese, e arriva un ricettario nuovo di zecca con tante proposte tutte da gustare. Passa anche da qui la valorizzazione enogastronomica di questa razza ovina autoctona, presente nel nostro Appennino fin dal 1700 e che fino a qualche anno fa sembrava condannata all’estinzione. La Provincia, con il Parco regionale dei Cento Laghi e la Camera di Commercio, è da tempo impegnata nel promuovere diverse azioni per la tutela della Cornigliese, dalla quale si possono ricavare elementi preziosi come il latte, la lana e la carne. La valorizzazione enogastronomica della Cornigliese è parte della più ampia tutela della razza: valorizzare le potenzialità gastronomiche della carne di razza Cornigliese significa infatti aumentarne le “prospettive di mercato” e garantire quindi la continuazione dell’allevamento, scongiurando così il rischio di estinzione. “La tutela della biodiversità è il filo conduttore delle nostre scelte e queste iniziative vanno in questa direzione - ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, nella presentazione di questa mattina al Parma Point -. Sono sfide grandi che hanno bisogno dell’apporto di tutti, dalle istituzioni alle realtà economiche e commerciali, e che sono da affrontare con un forte gioco di squadra”. “È da diversi anni, circa dieci, che siamo impegnati nel recupero delle “emergenze” della biodiversità del nostro territorio - ha affermato il presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari –. Non deve fare specie che la Camera di Commercio si impegni profondamente su marchi come quello del Maiale nero, della Pecora cornigliese e tra poco anche del nostro Tacchino: siamo infatti consapevoli che rappresentano grandi strumenti di attrazione, anche per i territori più deboli della nostra provincia”. I fine settimana dedicati (Il piacere della biodiversità – A tavola con la Pecora cornigliese) saranno quelli del 27 e 28 novembre e del 4 e 5 dicembre: due week-end gastronomici in cui ai menù tradizionali dei ristoranti saranno affiancati piatti a base di Agnello e/o Pecora cornigliese allevati allo stato brado nei pascoli dell’Appennino Parmense. L’iniziativa è patrocinata dai Comuni di Corniglio, Monchio e Tizzano, dalla Comunità montana Appennino Parma Est, dalla Regione Emilia Romagna e da Apa. “Il successo di un evento si misura anche con i numeri: nel 2009 erano nove i ristoranti in cui si potevano apprezzare piatti a base di Pecora cornigliese, quest’anno sono ben 19 – ha sottolineato Marco Rossi, direttore del Parco dei Cento Laghi -. Un successo che viene confermato anche dalla grande richiesta di carne, i nostri allevatori non riescono infatti a far fronte alle tante domande di Cornigliese”. Sabato 27 e domenica 28 novembre aprono la rassegna 12 tra ristoranti e agriturismi situati nel territorio del Parco dei cento laghi, area di origine della razza ovina cornigliese: nei comuni a Corniglio, Monchio e Tizzano si potranno gustare i sapori unici dei piatti della tradizione montanara. Sabato 4 e domenica 5 novembre sarà invece il turno di 6 ristoranti e 1 agriturismo, situati tra la città e altre aree del territorio provinciale: lì sarà possibile assaporare ricette innovative e sofisticate, sempre preparate con le saporite carni di Cornigliese. “Questa non vuole essere un’iniziativa nostalgica – ha precisato l’assessore del Comune di Monchio Perluigi Ricci -. Lo scopo è quello di pescare dalla cultura passata del mondo montanaro e contadino, di prendere la loro sapienza e di attualizzarla, permettendo a tutti di riscoprire i sapori di un tempo”. “A tavola con la Pecora cornigliese” è anche il titolo del ricettario proposto dalla Provincia, dal Parco e dai loro partner: una pubblicazione gratuita con 16 proposte gastronomiche, a disposizione per tutti coloro che vorranno cimentarsi nella preparazione di piatti tradizionali, innovativi ed etnici a base di carne di pecora e agnello cornigliese. È possibile acquistare il ricettario nella sede del Parco dei Cento Laghi, al Parma Point, nelle macellerie convenzionate e al Servizio Agricoltura della Provincia. “Quando si parla di cucina locale si pensa di solito ai tortelli d’erbetta, agli anolini o ai grandi prodotti, come il Prosciutto o il Parmigiano, ma abbiamo anche tanto altro di cui abbiamo un po’ perso traccia e che è giusto riscoprire: un’operazione culturale che non può che far bene al territorio – ha spiegato il giornalista Sandro Piovani, che ha aggiunto -. È importante che le ricette a base di Cornigliese entrino nei ristoranti: i parmigiani devono essere incuriositi da questo prodotto, perché la curiosità è il motore di tutto”. La possibilità di acquistare e cucinare le carni di questa razza locale è stata garantita dalla recente attivazione, grazie al Parco dei cento Laghi e alla Provincia, della filiera della carne di Cornigliese, con l’apertura della vendita al dettaglio, ogni primo sabato del mese, alla macelleria “Le Carni” di Cascinapiano di Langhirano. Per informazioni: - Parco dei Cento Laghi: 0521 880363-89, www.Parchi.parma.it , www.Parks.it/parco.cento.laghi  - Provincia di Parma, Servizio Agricoltura: 0521 931505 – 931770, www.Agriparma.it  - Parmapoint: 0521 931800, www.Parmapoint.it   
   
 

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